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Regina Camilla, la commovente dichiarazione sulla violenza domestica: un impegno che scuote il Regno Unito
In Her Majesty The Queen: Behind Closed Doors, la regina Camilla ha incontrato la madre di una vittima di femminicidio e ribadito il suo impegno come patrona di SafeLives, promettendo di continuare la lotta contro la violenza domestica finché le sarà possibile.
La regina Camilla ha emozionato il pubblico partecipando al documentario Her Majesty The Queen: Behind Closed Doors, dove ha affrontato il delicato tema della violenza domestica con una toccante testimonianza. Durante il programma, Camilla ha incontrato Diana Parkes, madre di Joanna Simpson, una donna vittima di femminicidio. Questo incontro ha lasciato un segno profondo nella sovrana, che si è dichiarata decisa a supportare le vittime e a sensibilizzare su questo grave problema sociale.
L’impegno di Camilla come patrona di SafeLives
Nel corso del documentario, la regina consorte ha ricordato la sua lunga collaborazione con SafeLives, un’organizzazione che offre supporto alle vittime di violenza domestica, e ha espresso il proprio impegno a portare avanti questa causa. “Continuerò a lottare finché ne avrò la forza,” ha affermato, sottolineando l’urgenza di riconoscere e combattere il controllo coercitivo, una forma insidiosa di abuso psicologico. Camilla, che oggi ha 77 anni, si è dedicata negli ultimi anni a visitare centri antiviolenza e a promuovere incontri pubblici per accrescere la consapevolezza su questo dramma.
Con queste parole, Camilla ha colpito profondamente il pubblico, ricordando il valore dell’impegno sociale anche per chi ricopre ruoli di alto profilo. La sua determinazione è un chiaro esempio di come la monarchia possa dare un contributo attivo alla società.