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Royal homework: William e Kate alle prese con la scuola di George e con la sua formazione

I futuri sovrani d’Inghilterra starebbero discutendo ormai da tempo su che tipo di istruzione fornire al principino George,destinato a diventare Re.

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    Il Principe William e Kate Middleton stanno affrontando un acceso dibattito familiare: quale sarà la prossima scuola del piccolo George? La decisione si fa complicata, divisi tra il desiderio di mantenere un equilibrio tra normalità e il peso della posizione di futuro erede al trono.

    Un dilemma educativo per George futuro Re

    Attualmente, George frequenta la Lambrook School insieme ai fratelli Charlotte e Louis, un ambiente che favorisce una quotidianità tranquilla e protetta dai riflettori. Tuttavia, con la fine di questo ciclo di studi, William e Kate dovranno scegliere il percorso successivo. Kate Middleton sarebbe incline al Marlborough College, la stessa scuola che ha frequentato da ragazza. Questa scelta permetterebbe a George di continuare a studiare in un contesto misto, vicino ai fratelli, e garantirebbe un ambiente sereno e sicuro. William, invece, preferirebbe il prestigioso Eton College, frequentato da generazioni di reali, inclusi lui e il fratello Harry. La scelta rifletterebbe una continuità con la tradizione della monarchia, ma significherebbe per George separarsi dai fratelli, data la natura esclusivamente maschile del collegio.

    La parola alla psicologa…

    La psicologa reale Katie Nicholl sottolinea l’importanza di offrire a George un’infanzia il più normale possibile, malgrado il suo futuro da Re. “Il senso di normalità è stato cruciale per la Famiglia Reale nei momenti più difficili”, ha detto Nicholl, riferendosi anche a episodi recenti, come quando George ha continuato a giocare a calcio con gli amici durante un’operazione medica della madre. Secondo l’esperta, Kate è fortemente determinata a proteggere il figlio dalla pressione mediatica e dal rischio di essere preso di mira per il suo ruolo. Marlborough offrirebbe un contesto più familiare e inclusivo rispetto alla rigidità di Eton.

    Normalità vs. tradizione: chi vincerà?

    Per William, Eton rappresenta una parte fondamentale della sua formazione personale, e i suoi ricordi del collegio sono positivi. Tuttavia, nella sua autobiografia “Spare“, il principe Harry ha dipinto il collegio in una luce meno lusinghiera, definendolo un luogo difficile e isolante. Kate, invece, punta sul benessere emotivo di George, desiderando che cresca in un ambiente che lo protegga dalla pressione di essere costantemente al centro dell’attenzione pubblica. E d’altra parte questo confronto tra William e Kate riflette la sfida di crescere i propri figli tra la tradizione monarchica e i valori di una famiglia moderna. E’ chiaro che i Duchi di Cambridge mettono al primo posto la felicità e la serenità di George, che, per ora, può continuare a giocare a calcio come ogni altro bambino.

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      Re Carlo e il piccolo Archie figlio di Harry: la strana abitudine che unisce nonno e nipote

      Carlo III, noto per il suo rapporto con l’ambiente, trova un inaspettato alleato nel nipote Archie, che saluta gli alberi come genitori.

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        Re Carlo III e il piccolo Archie, primogenito del principe Harry e di Meghan Markle, sembrano avere molto più in comune di quanto ci si aspetterebbe. Una recente rivelazione ha svelato un’insolita abitudine che unisce nonno e nipote, nonostante la distanza geografica e i rapporti complicati tra i Sussex e la famiglia reale britannica.

        La passione per la natura: parlare con le piante

        Sin dagli anni Ottanta, Re Carlo III si è distinto per il suo amore per l’ambiente e il suo impegno nella salvaguardia della natura. Ma ciò che lo rende unico è la sua abitudine di conversare con le piante. “Adoro parlare con le mie piante e ascoltare gli alberi,” aveva raccontato nel 2010, rivelando una connessione profonda e personale con il mondo naturale.

        Questa stessa usanza sembra essere stata ereditata dal nipote Archie. Durante un’intervista, Meghan Markle ha raccontato un episodio che ha fatto sorridere i fan dei Sussex: “Quando siamo arrivati nella nostra nuova casa, Archie si è innamorato di due palme del giardino. Gli ho detto che quelle due piante rappresentano me e Harry. Ora, ogni volta che ci passa davanti, dice ‘Ciao mamma, ciao papà’.” Un gesto che dimostra il legame del bambino con la natura, proprio come il nonno.

        La salute di Re Carlo sotto i riflettori

        Mentre la tenera usanza di Archie fa sorridere, la salute del nonno rimane un argomento delicato. Re Carlo III, che ha appena compiuto 76 anni, è da tempo sotto trattamento per una diagnosi di cancro non prostatico, come annunciato ufficialmente da Buckingham Palace a febbraio 2024. La notizia era giunta dopo una procedura correttiva per l’ingrossamento benigno della prostata.

        Nonostante le preoccupazioni, il monarca è apparso recentemente sorridente e attivo durante le sue apparizioni pubbliche. Tuttavia, non è chiaro se, durante il periodo di cure, abbia ricevuto visite dai nipoti oltreoceano. Harry, pur essendosi recato più volte a Londra negli ultimi mesi, sembra aver mantenuto un rapporto distaccato con la sua famiglia.

        Rapporti complicati ma un legame simbolico

        Il complesso rapporto tra Harry e suo padre ha spesso fatto notizia, ma l’abitudine condivisa tra Carlo e Archie aggiunge un tocco di leggerezza a una storia familiare carica di tensioni. Le piante del giardino californiano diventano così un ponte simbolico tra due mondi lontani: quello formale e tradizionale della monarchia britannica e quello più informale e distaccato dei Sussex.

        Anche se il piccolo Archie e Re Carlo III non si vedono spesso, sembra che il legame con la natura li accomuni, ricordando che, a volte, le passioni e le abitudini possono superare qualsiasi distanza.

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          Reali

          Harry non si ferma: un secondo libro svelerà altri segreti dei Windsor?

          Con la ripubblicazione in edizione economica del suo memoir “Spare”, Harry rinuncia a ulteriori rivelazioni sulla royal family. Ma secondo alcune voci, il principe potrebbe riservare nuovi dettagli per un secondo volume, pronto a sconvolgere ancora una volta l’opinione pubblica

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            Il principe Harry si prepara a tornare in libreria con la nuova edizione economica del suo bestseller mondiale, “Spare”. Contrariamente alle aspettative, questa edizione non includerà aggiornamenti sulla malattia di Carlo III o altre rivelazioni sulla famiglia reale. Una scelta che potrebbe sembrare un gesto di riconciliazione con i Windsor, ma che alimenta le speculazioni su un secondo libro in cantiere, pronto a rivelare i retroscena più segreti della vita di corte.

            Pubblicato nel gennaio 2023, “Spare” ha venduto sei milioni di copie in tutto il mondo e ha raggiunto il record di saggistica più venduta di tutti i tempi. L’edizione economica, prevista per il 22 ottobre, coincide con il viaggio di Carlo III in Australia, sollevando dubbi su una possibile sovrapposizione mediatica. La BBC ha ricordato che questo viaggio sarà accompagnato dal primo incontro dei Capi di Governo del Commonwealth dopo la morte della Regina Elisabetta, un evento di grande importanza per la monarchia.

            Intanto, esperti e osservatori si interrogano sul futuro editoriale di Harry. L’analista Kinsey Schofield ha suggerito che il duca potrebbe essere pronto a pubblicare un secondo volume, questa volta concentrandosi su dettagli finora omessi, magari dopo la scomparsa del padre Carlo III o nel momento in cui William salirà al trono. Il principe stesso aveva dichiarato che la prima bozza di “Spare” era composta da 800 pagine, ridotte poi a 400, lasciando fuori numerosi episodi ancora sconosciuti al pubblico.

            Se Harry decidesse di scrivere un nuovo libro, potrebbe nuovamente scatenare il dibattito internazionale sui rapporti interni alla famiglia reale e sul futuro della monarchia britannica, creando un’ulteriore onda d’urto mediatica.

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              William torna a parlare di Harry: un ricordo d’infanzia riaccende il legame tra i due principi

              Dopo sei anni, William menziona pubblicamente Harry, ricordando la visita a un rifugio per senzatetto con la loro madre. Una riflessione sul passato e sull’influenza di Diana nelle loro vite

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                Nel nuovo documentario prodotto da ITV, il principe William rompe un silenzio lungo sei anni, menzionando pubblicamente suo fratello, il principe Harry. Una scena toccante che rievoca un ricordo d’infanzia legato alla madre, la principessa Diana, durante una visita a un rifugio per senzatetto gestito dall’organizzazione The Passage.

                “Ricordo perfettamente quella giornata,” racconta William, “mia madre ci portò al The Passage, dove io e Harry abbiamo incontrato per la prima volta persone senza una casa. Avevo circa 10 o 11 anni, e l’ambiente mi spaventava un po’.” Lady Diana, con la sua grazia e il suo spirito accogliente, riuscì però a creare un’atmosfera rilassata. “Ci fece sentire a nostro agio, scherzando e ridendo con tutti,” spiega il principe di Galles, restituendo un’immagine di Diana che molti ricordano con affetto.

                Questa visita lasciò un segno profondo in William: “Ricordo di aver giocato a scacchi e di aver parlato con i senzatetto. Mi sembrava triste che non avessero una casa, ma ero colpito dall’ambiente così positivo.” Questo frammento d’infanzia rappresenta per William un insegnamento che ha segnato la sua vita e la sua visione del mondo: “Mia madre ci ha sempre insegnato che il rispetto e la gentilezza non dovrebbero mai mancare, indipendentemente dalle circostanze.”

                La menzione pubblica di Harry arriva in un periodo in cui i rapporti tra i due fratelli sembravano definitivamente deteriorati. L’ultima volta che William aveva parlato di Harry risaliva al 2018, prima che le scelte di vita del fratello e di Meghan Markle creassero una distanza tra loro. Tuttavia, in questo documentario emerge una nota di nostalgia e affetto, in particolare per il tempo condiviso durante l’infanzia sotto la guida di Lady Diana.

                Questo omaggio alla madre offre a William anche l’opportunità di riflettere sul suo impegno contro il problema dei senzatetto, un tema che Diana gli ha trasmesso e che è diventato una causa importante nella sua vita pubblica. La principessa, famosa per il suo attivismo umanitario, ha portato i figli in vari luoghi di aiuto per i meno fortunati, lasciando in loro un’eredità che William si impegna a onorare.

                Con questo documentario, William non solo rende omaggio alla memoria di Diana ma offre anche una finestra su momenti che lo legano indissolubilmente a Harry, riportando alla luce un legame che la loro madre aveva coltivato con amore. Anche se l’eco dei contrasti recenti sembra ancora presente, queste riflessioni intime rappresentano un raro gesto di apertura verso il fratello e un tributo alla loro infanzia e all’influenza indimenticabile di Lady Diana.

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