Speciale Grande Fratello
Il GF non va in vacanza: anche oggi è tempo di voti e pagelle
Le scuole attualmente sono chiuse, gli studenti in beato relax. Ma all’università del Grande Fratello si lavora e si fatica…
Pagella Maria Monsé: VOTO 7
Tra botox, presunte assicurazioni e l’iconico “chirurgo della verità”, ogni sua parola sembra un meme pronto a esplodere. del GF? Il paragone è perfetto. Con la sua teatralità e il suo talento per il dramma, riesce a trasformare ogni situazione in una scena da telenovela. È il sale dell’edizione, con quella combinazione di eccesso e ingenuità che la rende irresistibile.
Che si parli di ritocchini o di aneddoti improbabili, il confine tra realtà e fantasia è molto sottile… ma è proprio questo il bello! Ogni sua “rivelazione” è un piccolo capolavoro di intrattenimento involontario. Non sarà la più strategica, ma il suo talento nel creare dinamiche e discussioni, spesso senza nemmeno rendersene conto, è oro per il programma. Maria Monsé è il detonatore perfetto in un cast che ha bisogno di caos per brillare. Tre GF, tre eliminazioni alla prima nomination, record. Che dire: alla prossima
Pagella Javier: VOTO 3
Javier è l’incarnazione del perbenismo calcolato, ma il problema è che non riesce nemmeno a renderlo divertente. Se giochi a fare il “pesce in barile” come suggerisce la Buonamici, almeno fallo con un po’ di pepe! Invece, sembra più interessato a perfezionare l’arte dello slalom emotivo, evitando qualsiasi discussione o interazione interessante. Buon tentatore? Forse nel curriculum di un altro reality, ma qui la tentazione è solo quella di saltare i suoi confessionali. Il suo “percorso in discesa” è così liscio che quasi ci si dimentica che esista. Va detto: sa come non farsi nemici. Un talento, certo, ma a che prezzo? Javier riesce nell’impresa di partecipare senza partecipare davvero, una sorta di “non protagonista principale”. Tra disinteresse e distacco, il suo apporto alle dinamiche è così blando che perfino il pesce in barile sembra una descrizione troppo vivace. C’è qualcosa di comico nel suo atteggiamento da “buon samaritano in pausa pranzo”. È così impegnato a mantenere la facciata del bravo ragazzo che diventa la parodia di se stesso.
Pagella Alfonso: VOTO 2
Alfonsino, caro, girare per la casa alla ricerca di qualcuno che ti illumini non ti rende una stella, ma piuttosto un lanternino spento. La tua presenza è così poco definita che viene da chiedersi se il tuo scopo non sia semplicemente quello di fare da comparsa con troppa ambizione.
Ci hai provato con la frase “se a 40 anni dovessi fare il personaggio al GF mi sentirei sminuito”. Complimenti per aver perso un’ottima occasione per tacere. Prima di parlare della Grimaldi e della Orlando, sarebbe meglio chiederti: quanta strada c’è ancora tra te e loro? Spoiler: parecchia. Stefania Orlando ti ha asfaltato con una grazia letale: “Vediamo se tra 40 anni ci sei ancora nel mondo dello spettacolo e dove sarai.” Il sipario è calato, Alfonso, e non sei tu a reggerlo.
A parte il tuo ego, che sembra più grande di quello della casa stessa, non hai portato nulla. Nemmeno un litigio decente o una storyline interessante. Il vero spettacolo sei tu, ma non nel senso che credi. La tua presenza è così fuori contesto che il trash si autoalimenta ogni volta che apri bocca. Caro Alfonso, prima di sparare sentenze su chi è degno di essere al GF a 40 anni, forse sarebbe meglio chiederti: tu, invece, perché ci sei? Risposta ancora sconosciuta.
Pagella Emanuele: VOTO NC
Emanuele si aggiudica il premio “Ingresso più inutile di tutti gli ingressi inutili”, e la concorrenza era spietata. La sua presenza è talmente trasparente che ogni tanto ti chiedi se non sia un cameraman in incognito. Probabilmente punta sul “non fare niente e sperare di non essere nominato”. Audace, ma inefficace. Emanuele interagisce con la stessa passione con cui uno spettatore medio cambia canale durante un blocco pubblicitario. L’idea che qualcuno abbia pensato che potesse aggiungere qualcosa al programma è quasi più divertente di qualsiasi suo intervento.
Pagella Maria Vittoria: VOTO 2
Maria Vittoria era entrata con un’aura da “donna di carattere”, ma si è presto rivelata un bluff. Un’illusione che si è infranta al primo soffio di vento, svelando un personaggio volubile e poco credibile. Più che trash, è noia travestita da personalità. L’appeal iniziale? Una fiamma che si è spenta più velocemente di una candela low-cost. La volubilità è il suo marchio di fabbrica: oggi una cosa, domani il contrario, dopodomani chissà. Se c’è una cosa su cui possiamo contare, è che non possiamo contare su di lei. L’unico spunto divertente è pensare al contrasto tra la sicurezza con cui è entrata e l’inevitabile scivolone. Le persone si rivelano sempre, e lei si è rivelata… irrilevante. Maria Vittoria, un consiglio: il carattere non è solo una parola da usare nei confessionali. Essere credibili e coerenti richiede un minimo di sostanza, e purtroppo in questa edizione non l’abbiamo vista.
Pagella Helena: VOTO 9
Helena è il fulcro attorno a cui ruota tutto il programma, e mentre gli altri concorrenti tentano inutilmente di farle ombra, lei brilla di luce propria. Le anime libere come la sua non si possono incasellare, e questo manda in tilt tutti: sono lì a cercare di “gestirla”, ma lei è una scossa di adrenalina Mentre i suoi compagni di avventura si ingarbugliano nei loro schemini degni di un gioco da tavola mal riuscito, Helena resta imprevedibile e autentica. Ogni parola, ogni gesto, ogni sguardo è un evento. Non si può controllare, non si può fermare: è come il vento, ma con più stile e molta più strategia. Unica pecca? Se Helena è un uragano, gli altri sono tendine che svolazzano debolmente. Ma forse è proprio questa la sua forza: non si limita a partecipare, domina. E mentre loro la soffrono immensamente, lei si gode lo spettacolo. L’arte dell’inaccessibilità mai stata così affascinante!
Pagella Giglio: VOTO 7-
Giglio finalmente ha capito che la coppia che “scoppia” a rate, Shaila e Lorenzo, forse non tutto quello che pensava. E con un tempismo quasi sospetto, decide di alzare la testa e tirare qualche frecciatina ben assestata.
Con frasi come “quando certi discorsi di coerenza ti vengono fatti da persone che di coerenza peccano” e “quando i gesti vengono giustificati con il passato e gli scheletri negli armadi a me non va bene”, Giglio ci regala un raro momento di lucidità. Una critica mirata, quasi chirurgica, che suona più come una vendetta personale che come un vero e proprio atto di giustizia. Finalmente si sveglia e, tra le righe, tira fuori qualcosa che somiglia a un pensiero profondo. Certo, arriva un po’ tardi rispetto al ritmo del gioco, ma almeno dimostra di avere una lingua, e che sa usarla per altro oltre che per i convenevoli. Manca ancora quella scintilla di autenticità che lo farebbe passare da “giocatore attendista” a protagonista vero. Ma per ora, gli diamo atto che c’è stato un piccolo risveglio.
Pagella Ilaria Galassi: VOTO 0
La Galassi si è rivelata una presenza marginale e irrilevante all’interno della casa del Grande Fratello, fallendo nel lasciare un segno insignificativo nelle del gioco. La sua partecipazione, caratterizzata da un atteggiamento passivo e dalla totale mancanza di conflitti costruttivi, l’ha resa un elemento di contorno più che una protagonista. Tuttavia, ciò che davvero segna negativamente il suo percorso è il comportamento tenuto ieri sera, durante una discussione con Helena Prestes, momento in cui Ilaria ha perso il controllo e si è lasciata andare a minacce fisiche. Questo episodio, ripreso e discusso ampiamente, sottolinea una grave mancanza di autocontrollo e rispetto, andando contro i principi fondamentali di convivenza pacifica richiesti ai concorrenti. Le sue azioni non possono essere ignorate. Minacce come quelle fatte da Ilaria rappresentano non solo una violazione delle regole del programma, ma anche un esempio deleterio di comportamento, incompatibile con il format televisivo e i valori che esso intende trasmettere.