Speciale Temptation Island

Temptation Island visto da uno psicologo: “Titty e la sindrome della carenza affettiva. Antonio? Insensibile come un iceberg”

Dalle dinamiche tossiche di Titty e Antonio, alle brillanti strategie di flirt di Millie e Michele, passando per le uscite di scena teatrali di Mirco e Giulia. Tutto condito da traumi infantili, mancanza di conferme e qualche mossa da manuale di psicologia delle relazioni. La sagra dei sentimenti ha avuto il suo gran finale.

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    Benvenuti a Temptation Island 2024, dove le relazioni amorose vanno a morire e le fiamme del falò non sono mai state così alte. L’ultimo episodio ha regalato momenti di straordinario trash televisivo, ma lo psicologo Elpidio Cecere, intervistato da Fanpage.it, ha voluto approfondire la dinamica sottile che si cela dietro il caos emotivo di alcuni dei protagonisti. E quale miglior esempio se non Titty, il cui trauma affettivo sembra un corso accelerato di psicologia delle relazioni disfunzionali?

    Titty, che durante il falò di confronto ha pensato bene di gettare l’anello nel fuoco (e poi farlo recuperare dal povero Filippo Bisciglia per poi rilanciarlo nel rogo), ha mostrato una reazione che, a detta dello psicologo, affonda le radici in una carenza affettiva che parte dall’infanzia. “Le piace ricevere attenzioni”, spiega Cecere. E chi non lo apprezzerebbe? Il problema è che sembra essere rimasta folgorata dalle moine di un single, Edoardo, come se una carezza gentile fosse un miraggio nel deserto dei suoi sentimenti.

    Antonio, il compagno di Titty, nel frattempo, sembra essersi laureato alla scuola dell’insensibilità: mentre lei rovescia il cuore tra le fiamme, lui si distrae avvicinandosi a Saretta, la tentatrice del momento. Il dottor Cecere non è stato tenero: “Antonio è insensibile al dolore di Titty”, afferma, aggiungendo che la sua continua ricerca di piacere potrebbe essere solo un disperato tentativo di conferme. A questo punto ci chiediamo: ma conferme di cosa? Del fatto che sa come rovinare una relazione in grande stile?

    Millie e Michele: flirtare per un po’ di emozione in più

    E cosa dire di Millie? Anche lei, come tutti, è alla ricerca di un pizzico di emozione. Secondo il dottor Cecere, il suo flirt con il single del villaggio non è altro che un tentativo disperato di scuotere il suo fidanzato Michele dalla sua apatia. Come? Facendo leva sulle sue emozioni, ovviamente. Se tutto questo ti suona come un episodio di una soap opera di basso livello, sei sulla strada giusta.

    Secondo lo psicologo, Millie ha usato la tecnica del tradimento strategico: flirtare con un altro per ottenere una reazione dal partner. Funziona? Assolutamente no. Ma la scusa che utilizza, ovvero “l’ho fatto per scuoterti”, è un classico intramontabile. Michele, dal canto suo, ha commentato con grande perspicacia che Millie sta facendo una brutta figura. Cecere interviene ricordandoci che preoccuparsi di cosa pensi la gente, anziché dei propri sentimenti, è una strada veloce verso l’infelicità. Che Michele prenda appunti.

    Mirco e Giulia: la fantasia del tradimento mai consumato

    Nel corso del gran finale, abbiamo assistito anche al crollo della relazione tra Mirco e Giulia, una coppia con nove anni di storia alle spalle. Mirco, che ha trovato finalmente il coraggio di lasciare Giulia, ha confessato che per molto tempo aveva “considerato l’idea” di tradirla. Complimenti per l’onestà, Mirco! Lo psicologo Cecere ha chiarito che a volte il tradimento rimane solo una fantasia, ma che non per questo è meno distruttivo. In fondo, sembra che Mirco abbia scelto di far esplodere tutto solo per togliersi il peso dalla coscienza.

    E Giulia? Ha passato l’intero falò cercando di mantenere la calma, mentre Mirco la accusava di essere troppo nervosa. Una mossa classica del manuale del partner manipolatore: far sembrare l’altro irrazionale per poterlo incolpare di tutto. Chapeau, Mirco. La psicologia inversa funziona sempre… se vuoi uscirne da vincitore.

    E così si conclude un altro episodio di amori disfunzionali su Temptation Island, dove la psicologia entra in scena e le fiamme del falò illuminano relazioni pronte a finire nel nulla. Fino al prossimo rogo, dove altre coppie, con altre storie e altre dinamiche tossiche, ci terranno incollati allo schermo

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