Gossip
Una “pretty woman” con il volto della Golino? Ci mancò poco…
Valeria Golino torna in un ruolo registico con L’arte della gioia, la sua prima serie tv liberamente tratta dall’omonimo romanzo postumo di Goliarda Sapienza, presto sulle piattaforme Sky e Now, dopo essere passata al cinema divisa in due parti.
Italiana ma con grande visibilità negli USA
Non è la prima volta che l’ex di Scamarcio si siede dietro la macchina da presa. Il suo esordio registico risale al 2013 con la pellicola Miele. Lei è davvero una delle poche attrici italiane “esportate” all’estero con successo. basti pensare – anche se lo sanno in pochi – che negli USA lei ha girato la bellezza di 18 film tra cui: Rain Man – L’uomo della pioggia a fianco di due colossi come Tom Cruise e Dustin Hoffman, in Lupo solitario diretta da Sean Penn, in Via da Las Vegas con Nicholas Cage, Frida, Hot Shots! e molti altri.
La Roberts mi soffiò non uno… ma ben due film!
In questi giorni l’attrice-regista si trova nel bel mezzo della promozione e, in alcune interviste, ha rivelato un episodio bizzarro che la lega alla star americana Julia Roberts. Raccontando anche un grazioso aneddoto su Dustin Hoffman e Tom Cruise: «Dustin Hoffmann mi regalava vitamine, Tom Cruise affettuosamente mi regalava quadri e orologi. Sono aneddoti che quasi non mi riguardano più, sono successe tante altre cose belle e mancate, a parte il provino per Pretty Woman quando ero rimasta l’unica accanto a Julia Roberts».
I casi della vita, che avrebbero potuto cambiare il destino
Fra le cose mancate, fra le occasioni in logica sliding doors c’è proprio un episodio che la accomuna alla Roberts. Lo racconta pacatamente: «C’è una cosa che non ho mai rivelato. Julia Roberts fu preferita a me in Linea mortale di Joel Schumacher. Anzi, andò peggio. Lei rinunciò al film, poi due giorni prima che firmassi il contratto (e avevano riscritto la storia su di me) ci ripensò. Presero lei».
I segni del tempo
Oltre alle esperienze professionali, la Golino chiacchiera volentieri spaziando su altri tempi più personali, come per esempio la maturità anagrafica: «Faccio fatica nel quotidiano a vedere i cambiamenti del mio corpo, la manutenzione per cui mi servono più vitamine, devo camminare di più… Io per anni non ci ho dovuto pensare. Vedo delle asimmetrie che si creano nella faccia, non è facile per una donna che fa questo mestiere e si deve guardare in continuazione. Sul set vado meno a rivedermi sul monitor. C’è uno scollamento tra la percezione di me stessa e quello che sono veramente».
Spirito di adattamento
Sulla maternità mancata: «Mi pesava mentre cercavo di diventarlo. Ora vedo i bambini e mi sciolgo, ma non ho quel sentimento di perdita nel mio quotidiano. Anzi, forse ho un piccolo sollievo. Uno si adatta rispetto a quello che ti offre la vita».
Sui due ex eccellenti e sull’amore attuale
Franca e schietta, parla anche dei suoi amori passati: «Riccardo Scamarcio e Fabrizio Bentivoglio… se non ci si è fatti deliberatamente del male ci si vuole molto bene. E con loro due è così. Anch’io, con altri, ho fatto del male. Da sei anni sto con Fabio Palombi, che non fa cinema ed è più giovane di me. Per gli altri non penso sia un problema. Per me nemmeno, non ancora».