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Una volta tanto il tribunale dà ragione a Morgan: assolto!
“Le brutte intenzioni e la maleducazione / la tua brutta figura di ieri sera…“: uno dei siparietti più inaspettati e gustosi di Sanremo 2020. Quando Morgan cambiò il testo della canzone che presentava in gara con Bugo, Sincero, creando scompiglio e, soprattutto, la squalifica del duo dalla competizione.
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Quello che ne è seguito è stata una ridda di dichiarazioni di parte. E dulcis in fundo, un processo per diffamazione a seguito di una querela da parte di Bugo. Ebbene, la giudice Marta Bassi del Tribunale di Imperia ha assolto Morgan!
L’ex Bluvertigo rischiava un anno e 6 mesi di condanna
Una vicenda che si è trascinata per mesi, anni… finita davanti al giudice perché Bugo si era sentito diffamato dalle parole dell’ex Bluvertigo. Per questo il pm aveva chiesto una condanna a un anno e 6 mesi. Condanna che invece non è stata sentenziata.
Le motivazioni di Bugo
«L’udienza di oggi segna un momento importante nel percorso legale che Bugo ha intrapreso quattro anni fa, costretto a citare in giudizio Morgan per aver gravemente compromesso la sua reputazione e il suo lavoro», si legge in una nota stampa diramata a febbraio, dopo un’udienza. «Dopo i fatti avvenuti in occasione del Festival di Sanremo 2020, Bugo non ha mai cercato conflitti o controversie pubbliche, ma è stato costretto a intraprendere questa azione legale per difendere la sua dignità e il suo benessere emotivo e professionale. Più volte Morgan è apparso in contesti pubblici denigrando l’immagine del collega. Bugo si affida ora alla giustizia, affinché venga fatta luce su questa situazione e vengano ristabiliti i fatti secondo verità ed equità».
Morgan non si risparmia pure la dotta citazione
La dichiarazione di Morgan dopo la decisione del tribunale: «Oggi non è la mia vittoria ma quella dell’impegno e della serietà. Sia perché gli avvocati hanno studiato in modo profondo e capillare e hanno lavorato con abnegazione e sia perché è stata data fiducia alla verità, e ha trionfato, come Cioran insegna: la verità in ultima istanza trionfa sempre».