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Russel Crowe e le vacanze finite per il Gladiatore: l’attore in aeroporto con la fidanzata

Dopo aver esplorato le meraviglie italiane, da Pompei a Firenze, Russell Crowe chiude il suo viaggio in Italia con un volo low cost. All’aeroporto, l’attore si concede per un’intervista, raccontando della sua passione per l’arte, la musica e il cinema.

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    Russell Crowe ha chiuso la sua vacanza-tournée in Italia con una nota inaspettata: un volo low cost da Firenze insieme alla fidanzata Britney Theriot. L’attore premio Oscar, noto per il suo ruolo ne Il Gladiatore, ha trascorso le ultime ore in Italia tra arte e relax, visitando la Galleria degli Uffizi per oltre tre ore prima di salutare il Bel Paese. “Trascorrere la mattinata agli Uffizi è stata un’esperienza che consiglio a tutti. L’arte ti riempie l’anima”, ha confidato Crowe, che ha dimostrato un autentico apprezzamento per la cultura italiana.

    Questa vacanza non è stata solo un’opportunità per godersi le bellezze italiane, ma anche per esprimere la sua passione per la musica. Crowe, infatti, non ha mancato di portare con sé la sua band, i “Russell Crowe & The Gentlemen Barbers”, esibendosi persino in un concerto esclusivo al Colosseo. “Chi viene ai nostri concerti può ascoltare canzoni meravigliose, suonate da musicisti straordinari”, ha dichiarato Crowe, ricordando come la musica abbia sempre avuto un ruolo fondamentale nella sua vita.

    La carriera musicale di Crowe affonda le radici negli anni Ottanta, quando si faceva chiamare Russ Le Roq. “Iniziai a comporre musica a 16 anni, ma in poco tempo capii che la recitazione era la mia vera strada. Il teatro, e poi il cinema, mi hanno portato lontano, ma la musica è sempre rimasta nel mio cuore”, ha spiegato l’attore. Ricorda con affetto i suoi primi passi nel mondo dello spettacolo, ma anche i ruoli che lo hanno consacrato come star internazionale, come in L.A. Confidential, Il gladiatore e A Beautiful Mind. “Ogni film mi ha formato in modo diverso. È un processo soggettivo, non è solo il successo a determinare l’importanza di un film”.

    Recentemente, Crowe ha esplorato nuovi territori interpretando ruoli legati all’esorcismo in film come L’esorcista del Papa e L’esorcismo – Ultimo atto. “Il tema dell’esorcismo mi affascina, ed è stato interessante immergersi in un genere che non avevo mai esplorato prima. A volte, è la curiosità a guidarmi”.

    Crowe ha anche rivelato un aneddoto riguardante le riprese di Robin Hood, che non tutti conoscono: “Durante le riprese mi ruppi entrambe le gambe, ma me ne accorsi solo quasi dieci anni dopo. Continuai a girare nonostante il dolore, troppo determinato a completare il lavoro”.

    Infine, Crowe ha espresso le sue preoccupazioni per il vento di destra che soffia in Europa e la crescente disinformazione nei media: “Le politiche di destra raramente portano a risultati socialmente positivi, e la disinformazione che si insinua sempre più nei media è pericolosa”.

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