Cronaca Nera

Alessia Pifferi lascia morire di stenti la figlia di 18 mesi: ergastolo!

Alessia Pifferi è stata condannata all’ergastolo dalla Corte di Assise di Milano per l’abbandono mortale della figlia Diana, appena 18 mesi. La sentenza, emessa oggi, segna un momento cruciale nel processo che ha scosso l’opinione pubblica.

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    La Corte di Assise di Milano ha emesso una sentenza che segna un punto di svolta nel caso di Alessia Pifferi, giudicata colpevole di un atto di trascuratezza estrema che ha portato alla tragica morte della sua adorata figlia, Diana, di soli 18 mesi. La sentenza, pronunciata oggi, ha condannato Pifferi all’ergastolo per l’abbandono della piccola, lasciata sola in casa per sei lunghi giorni nel luglio del 2022, privata di cibo e di cure.

    Durante il processo, l’avvocato difensore, Alessia Pontenani, ha tentato di dipingere un quadro più complesso della situazione, affermando che Pifferi non aveva mai avuto l’intenzione di causare la morte della figlia, ma piuttosto era stata vittima delle sue circostanze e delle sue fragilità personali. Tuttavia, il procuratore, Francesco De Tommasi, ha presentato prove schiaccianti che dimostrano la responsabilità di Pifferi nell’omicidio della piccola Diana.

    Emanuele De Mitri, il legale che rappresenta la parte civile, ha espresso un forte disprezzo per l’atteggiamento di Pifferi, definendola una “presuntuosa” che ha tradito la fiducia della sua stessa famiglia e ha lasciato morire la sua amata bambina senza alcuna pietà. Ha richiesto risarcimenti significativi per la madre e la sorella della vittima, sottolineando il grave impatto emotivo e finanziario che la perdita di Diana ha avuto su di loro.

    Questa sentenza, oltre a rappresentare un importante passo verso la giustizia per Diana e per coloro che amavano la piccola, serve anche come monito per tutti coloro che trascurano o abusano dei più vulnerabili della società. È un richiamo urgente alla responsabilità e alla compassione, fondamentali per proteggere i più deboli e garantire che tragedie come questa non accadano mai più.

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