Connect with us

Benessere

Dal fondo del mare alla nostra tavola, le alghe della salute

Le alghe commestibili, spesso associate alla cucina giapponese, offrono un mondo di sapori e benefici per la salute che vanno oltre il sushi. Conosciute per le loro proprietà depurative e nutrienti, queste piante marine sono una risorsa preziosa, anche se non così diffuse nella cultura alimentare occidentale.

Avatar photo

Pubblicato

il

    Le alghe commestibili, con la loro vasta gamma di varietà e benefici per la salute, stanno guadagnando sempre più popolarità anche al di fuori dei ristoranti giapponesi. Questi organismi marini, spesso trascurati nella cultura alimentare occidentale, offrono un’abbondanza di sapori e proprietà nutrienti che li rendono una risorsa preziosa per una dieta equilibrata e salutare.

    Agar Agar – Il gelificante nutriente

    L’agar agar, noto anche come Kanten in Giappone, è un gelificante derivato da alcune alghe commestibili. Utilizzato ampiamente nell’industria alimentare per la sua capacità di gelificare, l’agar agar è anche apprezzato per le sue proprietà nutrienti. Ricco di sali minerali e fibre dietetiche, questo gelificante è leggermente lassativo e può aiutare a ridurre il senso di fame, contribuendo così a una gestione del peso più efficace. Spesso impiegato nella preparazione di piatti estivi giapponesi come il Tokoroten e i Yokan, l’agar agar aggiunge una consistenza unica e benefici nutrizionali ai pasti.

    Kombu – L’alleato della circolazione e della digestione

    L’alga kombu, con il suo caratteristico colore marrone scuro, è rinomata per le sue proprietà benefiche sulla circolazione sanguigna e la digestione. Ricca di potassio e fosforo, questa alga è ideale per rafforzare il sistema immunitario e favorire il drenaggio dei liquidi. Il consumo regolare di kombu può migliorare il processo digestivo, prevenire la stitichezza e supportare una circolazione sanguigna ottimale. Utilizzato principalmente nella preparazione di zuppe e minestre, il kombu aggiunge non solo gusto, ma anche una dose extra di salute ai piatti.

    Nori – Il tesoro del Sushi

    Forse una delle alghe più conosciute al di fuori del Giappone, il nori è ampiamente utilizzato nella preparazione del sushi. Questa alga rossa è una fonte ricca di vitamine A e B12, proteine e acidi grassi essenziali. Oltre a conferire un sapore unico ai rotolini di sushi, il nori ha proprietà antianemiche, tonificanti e anti-age. Supporta l’equilibrio del colesterolo e della glicemia, contribuendo al benessere intestinale e alla salute generale dell’organismo.

    Wakame – Il segreto della tiroide e del metabolismo

    Molto diffusa nella cucina giapponese, la wakame è conosciuta per il suo alto contenuto di vitamine, proteine e sali minerali, in particolare iodio, calcio, magnesio e ferro. Grazie alla presenza di iodio, l’algua wakame è consigliata per riequilibrare l’attività della tiroide, aumentare il metabolismo e sostenere il benessere generale. Utilizzata principalmente nella preparazione della zuppa di miso e di altre pietanze, la wakame è una scelta nutriente e deliziosa per arricchire la propria dieta.

    Spirulina – La Regina delle Alghe Azzurre: La spirulina, appartenente alla famiglia delle alghe azzurre, è un superfood rinomato per la sua eccezionale concentrazione di nutrienti. Di colore verde scuro grazie al suo contenuto di clorofilla, la spirulina è ricca di proteine, aminoacidi essenziali e grassi salutari. Con una predominanza degli omega-6 rispetto agli omega-3 e una elevata quantità di acido gamma linolenico, la spirulina supporta i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue, contribuendo alla salute cardiovascolare e al benessere generale.

    Hijiki – Il fortificante naturale

    L’hijiki, un’alga dalle foglie cilindriche, nere e robuste, è una fonte straordinaria di calcio, potassio e ferro. Questa alga, con il suo sapore deciso e i suoi grandi pregi nutritivi, è particolarmente apprezzata per le sue proprietà tonificanti e purificanti. Consumata principalmente saltata in padella o immersa in pastella e fritta, l’hijiki è una scelta gustosa e nutriente per arricchire la propria alimentazione e migliorare la salute generale.

      Benessere

      Stop allo stress? Bourn-out e la strategia antistress dello S.T.O.P.

      È una sindrome importante che può avere gravi conseguenze sulla salute mentale e sul benessere complessivo. Riconosci i segni e affrontali con metodi e strategie per prevenire il deterioramento della salute mentale.

      Avatar photo

      Pubblicato

      il

      Autore

        Innanzitutto vediamo cos’è il bourn-out
        Il Burnout è uno stato di esaurimento fisico, emotivo e mentale, spesso causato da stress prolungato o sovraccarico di lavoro. È una preoccupazione crescente nel mondo frenetico di oggi, in particolare tra i professionisti in settori impegnativi come l’assistenza sanitaria, l’istruzione e la tecnologia. Questo stress prolungato può avere effetti devastanti sulla salute mentale e sul benessere complessivo di un individuo. Vediamo quali sono gli effetti negativi dello stress da lavoro e come affrontare il problema con il metodo “S.t.o.p”.

        È veramente impressionante quanto l’ansia e la depressione abbiano permeato la vita di così tante persone in tutto il mondo, e la pandemia di Covid-19 ha sicuramente amplificato questo problema in modo significativo. La salute mentale è diventata una delle sfide più urgenti e rilevanti del nostro tempo, coinvolgendo non solo gli individui direttamente colpiti, ma tutta la popolazione mondiale.

        Dove si accumula più stress
        Il mondo del lavoro, tradizionalmente considerato un luogo di realizzazione personale e crescita professionale, può purtroppo essere anche un ambiente fertile per lo stress e i disturbi mentali. Si stima che il 15% dei lavoratori nel mondo soffre di disturbi psichici, un dato allarmante che mette in luce la necessità di affrontare questo problema in modo concreto e immediato.

        Le conseguenze di questo impatto sulla salute mentale non si limitano alla sfera individuale, ma hanno ripercussioni su scala globale. Oltre alle tragedie personali e familiari, c’è anche un costo economico significativo associato alla perdita di giornate lavorative e alla ridotta produttività causata da depressione e ansia.

        In cosa consiste il metodo S.t.o.p.
        E’ una sorta di manovra autonoma che può aiutate quando ci si sente enormemente sovraccarichi di lavoro e stress da accumulo.

        S: Stoppa l’attività che sta causando stress. È importante riconoscere quando si è sopraffatti e prendersi una pausa per rilassarsi.

        T: Respira profondamente e prendi il controllo della situazione. Una respirazione profonda può aiutare a calmare la mente e il corpo.

        O: Osserva i tuoi pensieri e le tue emozioni. Identifica le fonti di stress e cerca modi positivi per affrontarle.

        P: Procedi con calma e con un piano d’azione. Una volta che hai preso una pausa e hai valutato la situazione, elabora un piano per affrontare il problema in modo efficace.

        È fondamentale, dunque, che prendiamo sul serio la questione della salute mentale e lavoriamo insieme per creare un ambiente più sano e sostenibile per tutti. Solo così possiamo sperare di invertire la tendenza attuale e garantire un futuro migliore per le generazioni a venire.

          Continua a leggere

          Benessere

          Cosa mangiare quando si soffre di ansia? Ecco la dieta antistress

          Una linea guida efficace per favorire una migliore salute mentale, senza ingrassare. Ecco tutti i cibi giusti da consumare e come contribuisce una dieta completa di tutte le principali categorie alimentari a combattere e bloccare i sintomi più a lungo

          Avatar photo

          Pubblicato

          il

          Autore

            Una dieta antiansia è un approccio alimentare mirato a ridurre i sintomi e a favorire, a tavola, il benessere mentale. Sebbene non esista un vero e proprio percorso dietoterapico per combattere l’ansia, esistono però alcune linee guida alimentari che possono contribuire a ridurre il senso di affaticamento, timore e stress tipici della patologia.

            Emotivamente consapevoli
            Gli alimenti da soli non sono sufficienti per trattare completamente una patologia in genere, ma e è consigliabile cercare supporto professionale, quando e se necessario. Ma ecco alcuni suggerimenti che possono venirci utili in cucina per mantenere un equilibrio nutrizionale.

            Neurotrasmettitori a rapporto
            Consumiamo una varietà di alimenti provenienti da tutte le principali categorie alimentari, come frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre e grassi sani; quindi, limitiamo la caffeina e gli zuccheri perché possono aumentare l’irritabilità in alcune persone; limitiamo anche il consumo di tè o bevande energetiche; via libera invece al consumo di alimenti che agiscono come neurotrasmettitori: la serotonina che regola l’umore e il sonno, contenuta nella carne di tacchino, pollo, pesce, nelle uova, nei latticini e nelle noci.

            L’insalata c’è sempre
            Diciamo sì anche a cibi con magnesio che naturalmente riducono ansia a stress, quindi, insalatone e minestre di verdura foglia verde scuro, come noci, semi, pesce, banane e avocado. Consumiamo in buona quantità anche i famosissimi omega-3 che influiscono positivamente sul benessere mentale e riducono infiammazioni nel cervello: pesce grasso, noci, semi di lino.

            Acqua per favore
            Manteniamo un’adeguata idratazione cercando di bere almeno 8 bicchieri d’acqua al giorno; infine prendiamoci i nostri tempi per mangiare lentamente e consapevolmente, gustando ogni morso, senza fretta per favorire una migliore digestione.

            Importante!
            Seguire questi semplici suggerimenti alimentari può aiutarci a gestire lo stress e l’ansia attraverso l’alimentazione, contribuendo al tuo benessere mentale complessivo. Ricorda sempre di consultare un professionista della salute mentale se stai lottando con sintomi di ansia persistente o grave.

              Continua a leggere

              Benessere

              Petting e preliminari: riprendersi il piacere con baci e carezze

              Baci, massaggi, carezze, stimolazione delle zone erogene e altre pratiche fisiche e mentali sono le basi per una relazione intima piacevole.

              Avatar photo

              Pubblicato

              il

                Sono una parte essenziale della sessualità e comprendono una vasta gamma di attività intime, sia fisiche che emotive. I preliminari preparano e accompagnano il rapporto sessuale vero e proprio. Baci, carezze, massaggi, stimolazione delle zone erogene e sesso orale sono solo alcuni esempi delle numerose pratiche erotiche che noi umani abbiamo a disposizione. Ma i preliminari non si limitano solo al contatto fisico. Includono, infatti, tutto ciò che alimenta l’atmosfera di desiderio, come discorsi piccanti, lingerie, giocattoli erotici o video sensuali.

                Momenti di vera intimità e connessione fisica e mentale

                Tuttavia, è fondamentale ricordare che i preliminari non devono per forza culminare nel rapporto sessuale. Si tratta di momenti di intimità e connessione, che aiutano a creare un clima di sicurezza, confidenza e rilassamento tra i partner. Sentirsi a proprio agio e liberi di esplorare questi momenti fa bene alla coppia. E soprattutto è fondamentale che ogni coppia possa comunicare apertamente per capire cosa li fa sentire bene e cosa invece li mette a disagio.

                Preliminari per partire con le sensazioni giuste

                I preliminari non solo aumentano l’eccitazione sessuale, ma aiutano il corpo a rilassarsi, preparandolo al rapporto. Stimolano la produzione di ormoni come ossitocina, serotonina e dopamina, che riducono lo stress (abbassando i livelli di cortisolo) e favoriscono sentimenti di legame e piacere. Questi momenti permettono di allentare le tensioni quotidiane, facilitando un’esperienza più soddisfacente e profonda.

                Ideali per creare una connessione emotiva

                Il tocco e le carezze sono collegati nella nostra mente a sensazioni di sicurezza e affetto. I preliminari aiutano a intensificare questo legame emotivo, promuovendo una maggiore vicinanza tra i partner. Sentirsi rassicurati e in sintonia aumenta automaticamente la fiducia reciproca e rende più naturale l’espressione della sessualità.

                Perché è meglio non trascurarli mai

                Ignorare o affrettare i preliminari è un errore perché può compromettere la qualità dell’esperienza intima. Questi momenti di connessione infatti consentono di rafforzare il legame emotivo con il partner, creando un’intesa profonda e migliorano l’esperienza sessuale, poiché il corpo e la mente sono adeguatamente preparati.

                Esplorare e sperimentare per ridurre l’imbarazzo

                Proprio come qualsiasi atleta si riscalda prima di una competizione, anche i preliminari richiedono attenzione e dedizione. Non sono solo un “antipasto” del rapporto, ma rappresentano un’opportunità per esplorare e sperimentare, per ridurre l’imbarazzo e creare una sintonia più autentica.

                  Continua a leggere
                  Advertisement

                  Ultime notizie

                  Lacitymag.it - Tutti i colori della cronaca | DIEMMECOM® Società Editoriale Srl P. IVA 01737800795 R.O.C. 4049 – Reg. Trib MI n.61 del 17.04.2024 | Direttore responsabile: Luca Arnaù