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Emanuela Fanelli: da insegnante a diva, con un sorriso sempre pronto

Emanuela Fanelli, l’attrice italiana che ha conquistato i cuori in film come “Siccità” e “C’è ancora domani”, ha fatto molta strada dai suoi giorni come insegnante di scuola materna. In una recente intervista, la Fanelli si è aperta sul suo percorso dalla classe al grande schermo, rivelando una personalità semplice e un profondo apprezzamento per le sue radici.

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    Il percorso di Emanula verso la fama non è stato semplice. Ha trascorso anni a conciliare la sua passione per la recitazione con la sicurezza di un lavoro di insegnante. “Non ho mai pensato di essere Sophia Loren”, ha confessato. “Mi sono sempre sentita semplicemente fortunata”. Nonostante il suo successo, mantiene un senso di umiltà e gratitudine. Cresciuta in un quartiere operaio di Roma, l’infanzia dell’attrice è stata piena di risate e amore. Attribuisce alla sua famiglia il merito di averle instillato un forte senso dell’umorismo e un atteggiamento positivo nei confronti della vita. “Mia nonna tirava giù i pantaloni a mio nonno solo per farci ridere”, ha ricordato con affetto.

    La transizione di Fanelli da insegnante ad attrice non è stata priva di sfide. Ha ammesso di sentirsi un’outsider nel mondo della recitazione, soprattutto quando si trattava di condividere storie personali. “Non ho questi profondi, oscuri segreti che molti attori sembrano avere”, ha detto. “Sono più una narratrice che una confessore”.

    Il suo ruolo di svolta in “Siccità” le ha portato ampi consensi, ma la Fanelli rimane con i piedi per terra. Apprezza le sue amicizie con altri attori, in particolare il suo legame con Paola Cortellesi. “Lavorare con Paola è stato come tornare a casa”, ha condiviso. “Non è solo una co-protagonista, ma è una cara amica”.

    Tra i suoi piani futuri, un nuovo film con Paolo Genovese e sottolinea l’importanza di rimanere fedele a se stessa. “Voglio continuare a fare lavori che mi rendono felice e che connettono con le persone”, ha detto. “E ovviamente, voglio continuare a ridere”.

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