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Jannik Sinner: dalle piste da sci agli Australian Open, un campione con i piedi per terra
Il tennista altoatesino ha trascorso le festività natalizie in famiglia, ritrovando le sue radici e ricaricando le batterie in vista della nuova stagione.
Jannik Sinner, il numero uno del tennis mondiale, ha deciso di trascorrere le festività natalizie lontano dai riflettori, tornando alle sue origini in Alto Adige. Il campione ha scambiato la racchetta con gli sci, scivolando sulle piste di Plan de Corones, dove da bambino muoveva i primi passi. “Questa è la giornata che più di tutte amo passare in famiglia, con i genitori”, ha confidato Sinner in passato. E infatti, durante le vacanze, il tennista ha potuto godere della compagnia dei suoi cari, assaporando i piatti tradizionali e riposandosi in un ambiente familiare e tranquillo.
“A casa Sinner si parla pusterese, il dialetto che Jannik usa anche con l’amico – manager Alex Vittur quando non vuole essere capito da chi non conosce il dialetto”, ha rivelato un amico della famiglia.
Ma il ritorno alle origini non è stato solo un momento di relax. Sinner ha anche approfittato di questi giorni per prepararsi al meglio per la nuova stagione. “A Dubai ho completato la preparazione con Simone Vagnozzi, il preparatore atletico Marco Panichi e il fisioterapista Ulises Badio”, ha dichiarato il tennista.
Dopo le voci di crisi con Anna Kalinskaya, sembra che la vita sentimentale di Sinner stia attraversando un momento positivo. A Dubai, il tennista ha conosciuto il “cognato” Nikolay e ha postato sui social alcune foto con i nipotini, segno di una ritrovata serenità.
Ora, Sinner è pronto a rientrare in campo. Il 7 gennaio lo vedremo impegnato in un’esibizione di beneficenza a Melbourne, prima di iniziare la difesa del titolo agli Australian Open.
Il campione altoatesino, nonostante i successi e la fama, non ha dimenticato le sue radici e i valori che lo hanno formato. Un esempio di umiltà e determinazione che lo rende un modello per tanti giovani.