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Ken è incinto? La verità dietro la bambola inesistente che infiamma i social

Questa storia serve da monito: dobbiamo essere sempre vigili di fronte alle informazioni che ci vengono propinate, specialmente in un’epoca in cui la disinformazione e la manipolazione sono all’ordine del giorno. Non possiamo permettere che false narrazioni ci distraggano dal discernere la verità, né che ci influenzino nel modo in cui percepiamo il mondo che ci circonda.

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    La bambola più amata in occidente? Quella più regalata ai bambini e alle bambine e che va a ruba nei negozi? è quella di Ken incinto. Parola di propaganda russa. Peccato che sia tutta una fake news e che quella bambola proprio non esista. Nelle pieghe oscure del web, una voce insidiosa sussurra di una bambola che sta scuotendo le fondamenta delle nostre società occidentali: Ken incinto. Sembra incredibile, ma questa presunta novità è stata propagandata come la più recente icona delle vendite di giocattoli. Tuttavia, c’è un piccolo dettaglio che viene omesso: Ken incinto è una pura invenzione, una finzione ben orchestrata dalla macchina della propaganda russa.

    La storia di Ken incinto ha fatto rapidamente il giro dei social media, alimentando discussioni e polemiche su una presunta nuova direzione nel mondo dei giocattoli. Tuttavia, dietro questa narrazione si cela una verità molto diversa: quella della totale assenza di una bambola di Ken incinto sul mercato. In realtà, la sua origine è molto più prosaica e risale a un account Instagram noto per il suo contenuto goliardico.

    L’immagine di Ken con un pancione prominente è emersa dall’account “the.forbidden.toys”, un luogo virtuale dove vengono creati e condivisi giocattoli immaginari, spacciati per reali. Questa volta, però, l’immagine ha assunto una vita propria, alimentando teorie del complotto e indignazioni sui social media.

    La verità, semplice e sconcertante, è che Ken incinto non è mai esistito se non nell’immaginazione di chi ha dato vita a questa finzione. È un esempio lampante di come la propaganda possa manipolare e distorcere la realtà, giocando con le nostre percezioni e preconcetti.

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      Gossip

      Ecco la classifica delle più belle secondo Chat GPT

      L’Intelligenza Artificiale può davvero giudicare i canoni di bellezza umani? Da una ricerca online emergono i nomi delle donne più belle al mondo secondo CHAT GPT. Questa classifica abbraccia diverse razze e culture, mettendo in evidenza una bellezza universale basata su canoni oggettivi. Curiosi di sapere chi sono? Scoprite con noi le meravigliose donne che hanno conquistato l’IA!

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        Può un’Intelligenza Artificiale giudicare i canoni di bellezza umani? Difficile dirlo, ma da una ricerca online emergono le preferenze dell’Intelligenza Artificiale in fatto di donne. Questa classifica include donne provenienti da diverse razze e culture, evidenziando una bellezza assoluta che trascende i confini geografici. I canoni di bellezza espressi dall’IA sembrano essere oggettivi, riconoscendo fascino e grazia in tutte le sue forme. Scopriamo insieme chi sono le donne più belle secondo CHAT GPT!

        Aishwarya Rai Bachchan

        L’incantevole Aishwarya Rai Bachchan, l’attrice indiana celebrata in tutto il mondo, è stata più volte definita la donna più bella del mondo. La sua fama è decollata nel 1994, quando ha vinto il concorso di Miss Mondo, e da allora è rimasta un’icona di bellezza e grazia.

        Grace Kelly

        Grace Kelly, l’indimenticabile protagonista di “Il delitto perfetto”, ha catturato l’immaginazione di molti con la sua bellezza classica e la sua raffinata eleganza. Non solo una stella del cinema, Grace ha fatto sognare il mondo intero quando è diventata la principessa di Monaco sposando Raniero III.

        Grace Kelly, ca. 1953

        Angelina Jolie

        Angelina Jolie, famosa per il suo ruolo in “Lara Croft” e per il suo impegno umanitario, incarna un mix di fascino e passione. La sua bellezza magnetica e il suo lavoro per cause sociali la rendono una delle figure più ammirate e discusse di Hollywood.

        Audrey Hepburn

        L’incomparabile Audrey Hepburn, conosciuta per “Colazione da Tiffany”, non è solo un’icona di eleganza e stile, ma anche un’appassionata attivista umanitaria. La sua grazia senza tempo continua a ispirare generazioni di ammiratori.

        Beyoncé

        Beyoncé, la regina della musica, è famosa non solo per il suo immenso talento e la sua energia sul palco, ma anche per la sua straordinaria bellezza. La star di “Single Ladies” ha conquistato il cuore del pubblico con la sua presenza scenica e il suo fascino irresistibile.

        Sofia Loren

        L’iconica Sofia Loren, protagonista di “La ciociara”, è un simbolo di bellezza e talento. La sua carriera straordinaria e la sua presenza magnetica l’hanno resa una delle attrici più celebrate e amate del mondo.

        Scarlett Johansson

        Scarlett Johansson, la versatile attrice di “Avengers”, è ammirata non solo per le sue doti recitative ma anche per la sua incredibile bellezza. Il suo fascino e la sua attrattiva fisica l’hanno resa una delle star più affascinanti di Hollywood.

        Marilyn Monroe

        La leggendaria Marilyn Monroe, star di “Agli uomini piacciono le bionde”, continua a essere un’icona di bellezza e carisma. La sua immagine seducente e il suo charme indimenticabile hanno lasciato un’impronta indelebile nella cultura popolare.

        Lupita Nyong’o

        Lupita Nyong’o, l’attrice keniota-messicana nota per il suo talento e il suo attivismo, è lodata per la sua bellezza e il suo stile unico. La sua presenza sul red carpet e il suo impegno sociale la rendono una figura di grande ispirazione.

        Priyanka Chopra

        Priyanka Chopra, l’attrice, cantante e vincitrice di Miss Mondo 2000, è celebre per la sua bellezza e il suo successo a Bollywood e Hollywood. Sposata con Nick Jonas, Priyanka incarna eleganza e successo internazionale, conquistando cuori in tutto il mondo.

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          In primo piano

          Sanremo 2025, serata duetti: Giorgia e Annalisa favorite, ma occhio alle sorprese

          Venerdì 14 febbraio il Festival di Sanremo celebra le cover con la serata dei duetti. Giorgia e Annalisa dominano le quote, ma nella lunga lista di esibizioni ci sono outsider da non sottovalutare. E qualcuno sembra già fuori dai giochi.

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            Manca sempre meno alla serata delle cover, appuntamento fisso del venerdì al Festival di Sanremo, e i bookmaker hanno già stilato la classifica dei favoriti. Giorgia e Annalisa, con la loro interpretazione di Skyfall di Adele, partono da una quota schiacciante: 2,25, la più bassa della lista, segno che il duo tutto al femminile potrebbe portarsi a casa il titolo.

            Quest’anno, con Carlo Conti alla direzione artistica, la serata cover non inciderà sulla classifica generale della gara, ma avrà un premio a sé. E proprio per questo il duello sarà ancora più acceso.

            Le esibizioni da tenere d’occhio

            Se la vetta sembra già occupata, subito dietro troviamo un quintetto di duetti quotati 7,50, tutti con un grande potenziale:

            • Massimo Ranieri e i Neri per Caso con Quando di Pino Daniele
            • Rocco Hunt e Clementino con Yes, I Know My Way di Pino Daniele
            • Irama e Arisa con Say Something di A Great Big World & Christina Aguilera
            • Elodie e Achille Lauro con un medley tra A mano a mano di Rino Gaetano e Folle città di Loredana Bertè
            • Emis Killa, Lazza e Laura Marzadori con 100 Messaggi di Lazza (prima del ritiro di quest’ultimo a causa delle vicende giudiziarie)

            Un mix di nostalgia e sperimentazione, tra evergreen della musica italiana e successi internazionali, che potrebbero mettere in difficoltà la coppia di Giorgia e Annalisa.

            Le scommesse azzardate: chi può stupire e chi no

            Più si scende nella lista, più le quote si alzano, segnale che i bookmaker danno meno fiducia a certe esibizioni. Tra i duetti considerati meno probabili per la vittoria ci sono:

            • Fedez e Marco Masini con Bella stronza (16,00)
            • Olly con Goran Bregovic e la Wedding and Funeral Band (Il pescatore di Fabrizio De André, 16,00)
            • Brunori SaS con Riccardo Senigallia e Dimartino (L’anno che verrà di Lucio Dalla, 20,00)
            • The Kolors e Sal Da Vinci con Rossetto e caffè (25,00)
            • Bresh e Cristiano De André con Crêuza de mä (25,00)

            Una sorpresa potrebbe arrivare da Fedez e Masini, la cui esibizione su Bella stronza promette di essere esplosiva, sia per il pezzo iconico sia per la curiosità intorno alla partecipazione del rapper.

            I “non pervenuti”: le esibizioni con meno chance di vittoria

            Per alcuni duetti, invece, la situazione è tutt’altro che promettente. Tra gli artisti dati quasi per spacciati troviamo:

            • Clara e Il Volo (The Sound of Silence, 50,00)
            • Willie Peyote, Federico Zampaglione e Ditonellapiaga (Un tempo piccolo, 50,00)
            • Modà con Francesco Renga (Angelo, 66,00)
            • Gaia e Toquinho (La voglia, la pazzia, 66,00)
            • Francesco Gabbani e Tricarico (Io sono Francesco, 66,00)
            • Marcella Bella con i Twin Violins, ultima in classifica con una quota 100,00, per la sua versione de L’emozione non ha voce di Adriano Celentano

            Se il mondo delle scommesse raramente sbaglia, Sanremo ci ha abituati ai colpi di scena, e potrebbe esserci una sorpresa anche nella serata delle cover. Giorgia e Annalisa restano le favorite, ma la gara è aperta: basterà una performance straordinaria per ribaltare i pronostici?

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              Cronaca

              Codice della Strada, usare Google Maps o rifiutare una chiamata al volante può costarti una multa salata

              Con l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada il 14 dicembre 2024, anche azioni banali come consultare Google Maps o rifiutare una chiamata rischiano di mettere in guai seri gli automobilisti. Le regole sono chiare: mani sempre sul volante e via libera solo ai comandi vocali. Chi trasgredisce può incorrere in multe salatissime e nella sospensione della patente, soprattutto in caso di recidiva.

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                Il nuovo Codice della Strada, in vigore dal 14 dicembre 2024, ha alzato notevolmente l’asticella della severità, vietando l’uso manuale del cellulare durante la guida in qualsiasi forma. Se pensate che consultare Google Maps, rifiutare una chiamata o dare una rapida occhiata a un messaggio siano azioni innocue, preparatevi a ricredervi: ora possono costarvi una multa che oscilla tra i 250 e i 1.000 euro.

                Ma non è tutto. In caso di violazione, la patente può essere sospesa per almeno una settimana, e se si viene sorpresi a trasgredire nuovamente, la sanzione economica può salire fino a 1.400 euro, con una sospensione che può arrivare a tre mesi.

                L’obiettivo delle nuove disposizioni è ridurre il numero di incidenti causati dalla disattenzione degli automobilisti, una delle principali cause di sinistri sulle strade italiane. La normativa non lascia spazio a interpretazioni: mani sempre sul volante, e per gestire il cellulare è obbligatorio l’utilizzo di dispositivi vivavoce o comandi vocali integrati.

                Questo inasprimento delle regole, se da un lato è stato accolto positivamente dagli esperti di sicurezza stradale, dall’altro ha sollevato numerose critiche. Molti automobilisti lamentano la difficoltà di rispettare norme così rigide, specialmente in situazioni d’emergenza o per chi non dispone di dispositivi vivavoce integrati.

                L’insidia di Google Maps e dei piccoli gesti al volante

                Tra le azioni incriminate, anche quelle che molti considerano parte della routine quotidiana alla guida, come consultare una mappa su Google Maps. Se il dispositivo non è impostato per funzionare con comandi vocali o non è fissato su un supporto che permetta di visualizzarlo senza toccarlo, rischiate una multa salata.

                Gli esperti ricordano che anche un istante di distrazione può essere fatale, motivo per cui il nuovo Codice è stato progettato con tolleranza zero verso qualsiasi comportamento che distolga l’attenzione dalla guida. Secondo i dati della Polizia Stradale, nel 2023 l’uso improprio del cellulare è stato tra i primi cinque fattori di rischio per gli incidenti stradali.

                Recidiva: il pugno duro del Codice

                Se pensate di poter “cavare il ragno dal buco” con una semplice multa, sappiate che la nuova normativa colpisce con maggiore forza i recidivi. Al secondo o terzo richiamo, oltre alla sanzione economica più alta, si rischia la sospensione della patente fino a tre mesi. E per chi accumula infrazioni gravi, potrebbero scattare misure ulteriori, come il ritiro del documento di guida.

                Come evitare problemi?

                La soluzione migliore è dotarsi di un sistema vivavoce per gestire chiamate e navigazione in totale sicurezza. Se il vostro veicolo non è equipaggiato con questa tecnologia, esistono dispositivi esterni compatibili con la maggior parte degli smartphone. Inoltre, app come Google Maps offrono la possibilità di attivare le indicazioni vocali, eliminando così la necessità di guardare lo schermo durante la guida.

                Non meno importante è pianificare il viaggio prima di mettersi al volante, impostando già la destinazione e i punti di interesse. Fermarsi in un’area sicura per regolare il percorso o rispondere a una chiamata rimane sempre l’opzione più sicura e conforme alla legge.

                Un messaggio chiaro: sicurezza prima di tutto

                Il nuovo Codice della Strada rappresenta un passo deciso verso la tutela degli automobilisti e dei pedoni. Anche se le regole possono sembrare eccessive, è innegabile che puntino a ridurre significativamente i rischi su strada. Quindi, la prossima volta che vi trovate al volante e vi squilla il telefono, pensateci due volte: quel gesto automatico potrebbe costarvi molto caro, in tutti i sensi.

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