La rinascita di Davide Bonolis: dalla lotta contro i traumi al ritorno in campo

Davide Bonolis, 20enne figlio di Paolo, ha raccontato sui social il suo difficile percorso legato a traumi personali, ansie e un significativo aumento di peso fino a 104 kg. Ha descritto come la mononucleosi e il lutto per la perdita del nonno abbiano contribuito alla sua caduta emotiva, spingendolo verso una relazione malsana con il cibo. Nonostante i tentativi di recuperare, le sue paure e insicurezze lo hanno frenato a lungo. Solo tre anni fa ha iniziato a risalire, grazie al supporto psicologico e una nuova consapevolezza. Sua madre, Sonia Bruganelli, ha espresso orgoglio per la sua forza.

Nel suo messaggio, Davide ha spiegato come tutto sia iniziato a seguito della diagnosi di mononucleosi all’età di 11 anni. Un altro momento cruciale nella vita di Davide è stato segnato dalla perdita del nonno:“Mio nonno lottava per farmi mangiare bene e dimagrire”, ha ricordato il ragazzo. Questa realizzazione ha rappresentato il punto di svolta per Davide, che ha deciso di riprendere in mano la sua vita. Ha cominciato a rimettersi in forma, non senza difficoltà, lottando contro le stesse insicurezze e paure che lo avevano accompagnato negli anni precedenti.

Il post di Davide ha suscitato grande attenzione e ha ricevuto il caloroso sostegno della sua famiglia. La madre Sonia Bruganelli ha commentato con affetto sotto il post, scrivendo: “Io e papà siamo fieri di te”. Oggi, Davide Bonolis continua il suo cammino come calciatore semi-professionista del Siena, affrontando con coraggio e determinazione le sfide del passato. Il suo racconto di rinascita è un esempio di resilienza e di forza interiore, un messaggio positivo per chiunque stia lottando contro le proprie difficoltà.