La tv a conduzione familiare del signor Amadeus

Josè Sebastiani si prepara a imbarcarsi verso la terra dei vichinghi, non per conquistarla con spade e scudi, ma con un podcast. Sì, avete capito bene, il figlio d’arte del celebre Amadeus e della tanto agognata Giovanna Civitillo, dopo aver inciampato nel tentativo di piazzare la moglie in Rai, ha finalmente trovato un varco anche per il piccolo erede. E che varco! Niente meno che l’Eurovision, una sorta di Disneyland per gli amanti dell’ego televisivo.

Josè, il giovane rampollo che ancora non ha capito bene cosa farà da grande, sarà il protagonista del podcast “Stonati a Eurovision” su RaiPlay sound, perché, evidentemente, il DNA televisivo si trasmette anche attraverso i cromosomi. Sarà affiancato da altri adolescenti “senza pass”, una specie di crew di aspiranti influencer pronti a spifferare i segreti del dietro le quinte. Intervisterà cameramen, musicisti, e chissà, forse persino l’addetto alle salsicce della mensa.

Ma non finisce qui, perché il giovane Sebastiani non è solo il figlio del suo papà, è anche l’ombra di Mara Maionchi e Gabriele Corsi, i quali avranno l’onore di condurre le prime serate dell’Eurovision su Rai 3. È un po’ come essere il cuginetto sfigato che si unisce alle feste solo perché la mamma insiste. In ogni caso, il giovane Josè sarà lì, pronto a farsi largo nel mondo dello spettacolo, seguendo le orme del babbo, che tanto si è dato da fare per piazzarlo in Rai.

E che dire del futuro di Josè? Beh, se è vero che come padre Amadeus ha fatto i suoi primi passi nella radio, sembra proprio che il ragazzo voglia seguire le sue orme. Dopotutto, è già un “radio speaker” da un po’ di tempo, titolo che fa sognare chiunque ambisca a una carriera nel mondo del glamour. E per la gioia degli ascoltatori, potremo gustarci la sua voce ogni mattina, mentre ci accompagna a scuola, perché nulla è più motivante di iniziare la giornata con la progenie degli uomini della TV che ti spiega le tabelline.

Insomma, un grande in bocca al lupo a Josè per questa nuova avventura, che sia solo l’inizio di una carriera lunga e prospera. E non dimentichiamo di incrociare le dita per Angelina Mango, perché qualcuno deve pur portare l’orgoglio italiano in questa gara di vanità internazionale.