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Stefano De Martino: dalla moda tamarra ai tatuaggi da rimuovere, ecco la sua vita da padre e il sogno di Sanremo!

Tra risate e confidenze, il noto ballerino e conduttore racconta la sua evoluzione personale e professionale, il legame speciale con il figlio Santiago e il desiderio di condurre il Festival di Sanremo.

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    L’ex concorrente di Amici ha raccontato aneddoti del suo percorso, dalla sua adolescenza con il look “assurdo” che indossava per esprimere la sua personalità, fino alle difficoltà incontrate nel gestire l’immagine pubblica che spesso lo etichettava come un “tamarro”.

    Stefano De Martino si è messo a nudo sul palco di Vanity Fair Stories. L’ex ballerino di Amici ha ripercorso le tappe fondamentali della sua carriera, dagli esordi a oggi, senza tralasciare aspetti più intimi della sua vita.

    Ha parlato dei suoi primi anni a scuola di ballo, ricordando con ironia i suoi look eccentrici: “Mi pettinavo in modo assurdo, era il mio modo di mostrare la personalità sotto la divisa che sembrava un po’ un pigiamino”. Ha poi riflettuto sul suo rapporto con la moda e con le critiche che lo hanno spesso etichettato come “tamarro”, ammettendo di voler cancellare alcuni dei suoi tatuaggi perché non lo rappresentano più.

    Parlando di bellezza, De Martino ha rivelato una profonda evoluzione: “Da piccolo pensavo che la bellezza fosse solo legata all’estetica e quindi alla gioventù, adesso ho capito che la bellezza è la somma di quello che siamo”.

    Inevitabile un focus sulla sua vita sentimentale. Sul suo modo di sedurre le donne, ha confessato: “Per sedurre una donna la butto sul ridere. La risata abbatte la barriera dell’imbarazzo. I disastri peggiori che ho fatto? Ho detto tante bugie”.

    Un capitolo a parte merita il suo rapporto con il figlio Santiago: “L’ultima volta in cui mio figlio mi ha commosso è stato qualche giorno fa. Eravamo insieme da qualche giorno e all’improvviso, mentre eravamo a casa, mi ha detto Papà vieni qui, fatti abbracciare, ho un attacco d’amore’. E adesso quest’espressione è entrata nel nostro linguaggio quotidiano”.

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