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Curiosità

Buon compleanno Simpson: ecco le 5 profezie avveratesi nel mondo reale

Tanti auguri Simpson, era il il 19 aprile 1987, quando in un breve episodio, intitolato Good Night, ‘I Simpson’ fanno la loro prima apparizione al Tracey Ullman. Nella popolare sitcom creata dal fumettista statunitense Matt Groening ogni episodio rappresenta una parodia della società e dello stile di vita statunitense.

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    Il 19 aprile 1987 segna un evento epocale: il debutto dei Simpson in un breve episodio intitolato “Good Night” al Tracey Ullman Show. Da allora, questa sitcom creata da Matt Groening ha incantato il pubblico con le sue parodie della società e dello stile di vita statunitense. Trasformandosi in un fenomeno culturale che ha incarnato un’epoca della classe media americana.

    Nel frattempo le “profezie de I Simpson” che i fans scovano nei vari episodi della serie, continuano ad avverarsi, dimostrando l’abilità degli autori nel cogliere tendenze e sviluppi futuri. Sebbene alcune predizioni possano sembrare casuali o vaghe, la loro vicinanza con gli eventi reali alimenta il fascino e il mistero attorno a questa iconica serie televisiva.

    1. Elezione di Donald Trump – Bart to the Future: Nel 2000, l’episodio “Bart to the Future” presentò Lisa Simpson come presidente degli Stati Uniti, succedendo a un Donald Trump che aveva mandato il paese in bancarotta durante il suo mandato tra il 2021 e il 2029. Sebbene non predicesse esplicitamente l’elezione del 2016, il riferimento a Trump come presidente in un’epoca in cui era principalmente un imprenditore e personaggio televisivo fece riflettere molti fan.

    2. Profezia Tecnologica – Lisa’s Wedding: Nell’episodio “Lisa’s Wedding” del 1995, Lisa utilizza uno smartwatch per comunicare con la sua futura famiglia tramite videochiamata. Questa visione del futuro si avverò con la diffusione degli smartwatch oltre 15 anni dopo, dimostrando l’incredibile intuizione degli sceneggiatori.

    3. Scoperta del Bosone di Higgs – The Wizard of Evergreen Terrace: Nel 1998, un episodio menzionò una “particella di Dio”, prefigurando la scoperta del bosone di Higgs nel 2012. Sebbene la battuta fosse vaga, colpì per la sua somiglianza con la scoperta scientifica epocale.

    4. Pandemia di Coronavirus – Marge in Chains: L’episodio del 1993 presentò un’epidemia di “influenza di Osaka” che ricordava la pandemia di COVID-19 per molti spettatori. Pur trattandosi di una storia diversa, la rappresentazione di una città alle prese con una misteriosa epidemia evocò paralleli inquietanti con la realtà.

    5. Voto elettronico – Politically Inept, with Homer Simpson: Si tratta di una puntata mandata in onda nel 2008, in cui le elezioni presidenziali americane si stavano avvicinando. Homer ha intenzione di recarsi al seggio per votare per Barack Obama. Tuttavia, quando usa la macchina per votare elettronicamente, il sistema seleziona invece John McCain, il candidato repubblicano. Homer cerca di correggere l’errore, ma il sistema continua a votare per McCain. Questa situazione satirica riflette le preoccupazioni reali riguardanti la sicurezza e l’affidabilità delle macchine per il voto elettronico. Le stesse che hanno generato controversie e dibattiti negli Stati Uniti e in altri paesi. Difatti, ha anticipato i problemi reali che si sono verificati nelle elezioni statunitensi solo quattro anni dopo.

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      L’asteroide Bennu: un inverno senza fine alla porta dell’umanità

      Il potenziale impatto dell’asteroide Bennu potrebbe scatenare un’inverno globale, tra raffreddamento planetario, siccità e danni irreparabili. Ecco lo scenario ipotizzato dalla scienza.

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        Bennu, l’asteroide che si avvicina alla Terra ogni sei anni durante la sua orbita attorno al Sole, potrebbe avere un impatto devastante sul nostro pianeta in caso di collisione. Uno studio pubblicato su Science Advances e condotto dai ricercatori della Pusan National University, ha stabilito che un possibile impatto provocherebbe un inverno globale e cambiamenti ecologici drammatici.

        Un potenziale distruttivo impressionante

        Guidato dagli scienziati Lan Dai e Axel Timmermann, il team ha modellato e simulato quattro scenari differenti, analizzando il movimento dei detriti e della polvere generati dall’evento. Sebbene Bennu, con i suoi 500 metri di diametro, sia molto più piccolo rispetto al corpo che causò l’estinzione dei dinosauri, il suo potenziale distruttivo è impressionante. Nello scenario peggiore, si stima che fino a 400 milioni di tonnellate di polvere, aerosol e cenere potrebbero raggiungere l’atmosfera. Conseguenze? Riduzione dello strato di ozono del 32% e raffreddando la Terra di circa 4°C. Questo scenario innescherebbe un drastico calo delle precipitazioni (fino al 15%) e un crollo della produttività primaria globale, portando a un inverno perpetuo.

        La Terra è già stata teatro di collisioni cosmiche significative

        Una delle più famose è quella avvenuta oltre 66 milioni di anni fa, che causò la scomparsa dei dinosauri. Sebbene Bennu abbia dimensioni molto più modeste, un suo impatto sarebbe sufficiente a generare un disastro climatico e ambientale globale. Lo studio suggerisce che un impatto potrebbe persino favorire la proliferazione di alcune forme di vita. Per esempio? Le diatomee, nei mari del Pacifico e dell’Antartico, grazie alla polvere ricca di ferro.

        Rischio impatto? Uno su 2700

        Fortunatamente, il rischio è remoto: le probabilità di un impatto si stimano in circa una su 2700 nei prossimi 157 anni. Tuttavia, come sottolineano gli scienziati, i modelli attuali non tengono conto degli effetti collaterali, come le emissioni di fuliggine e zolfo legate agli incendi boschivi. Proseguire con ricerche approfondite sarà fondamentale per comprendere meglio i rischi e l’impatto di simili eventi sul nostro pianeta.

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          Chef sexy, la nuova mania dei social: chi sono e perché fanno impazzire il web

          Petto nudo, allusioni hot e milioni di follower: sui social spopola la nuova generazione di chef seducenti che trasformano la cucina in uno spettacolo a luci soffuse. Da Cedrik Lorenzen a Nara Aziza, ecco chi sono i protagonisti di questa tendenza virale.

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            Muscoli e mestoli, sguardi ammiccanti e piatti serviti con movenze da passerella. Non siamo su un set di un film patinato, ma nell’ultima frontiera dei social: gli chef sexy. Una nuova categoria di influencer che ha fatto breccia su milioni di utenti, mescolando in maniera sapiente food porn e seduzione esplicita. La ricetta? Pochi vestiti, molta consapevolezza del proprio sex appeal e una valanga di doppi sensi sparsi tra zucchero a velo e glassa.

            Il fenomeno è ormai virale: il pubblico dei social non si accontenta più della sola bontà del piatto, vuole lo show, l’occhiolino, la battuta piccante mentre si impasta o si caramella. Uomini e donne che hanno fatto del corpo il loro ingrediente segreto e del fornello il palcoscenico perfetto per stuzzicare fantasie e palati.

            Prendete Cedrik Lorenzen: chef (o presunto tale) con oltre 4,6 milioni di follower su Instagram e quasi 6 milioni su TikTok, diventato celebre per i suoi video in cui il petto nudo – da catalogo di fitness – è più protagonista del piatto finale. Tra colpi di frusta e spolverate di cacao, Cedrik gioca apertamente con le allusioni, mentre uno sguardo languido e una luce da set cinematografico completano l’opera.

            Ma non è il solo a dominare la scena. Anthony, alias @thedonutdaddy, cavalca l’onda del successo con il suo stile da “bad boy” dei fornelli. I suoi muscoli scolpiti sono un must in ogni video, così come la voce roca che accompagna ogni gesto mentre impasta o decora dolcetti (rigorosamente a petto nudo). Il suo slogan non ufficiale? Donuts e testosterone a volontà.

            Non mancano, ovviamente, le controparti femminili. Nara Aziza, ad esempio, incanta senza mai rinunciare a un abbigliamento ben studiato: vestiti aderenti che sottolineano le curve e una voce suadente che trasforma ogni ricetta in un gioco di seduzione. Nara ha capito perfettamente che il segreto non è solo “cosa cucini”, ma “come lo cucini” e, soprattutto, “come lo racconti”.

            Il risultato è un cortocircuito perfetto tra cucina e sex appeal. Ogni piatto diventa occasione per una strizzata d’occhio al pubblico che, affascinato, si lascia travolgere da questo mix di cibo e sensualità. Il confine tra il food porn e il softcore, in certi casi, è sottilissimo.

            E mentre le visualizzazioni schizzano alle stelle, il fenomeno divide. C’è chi storce il naso davanti a quella che definisce “l’ennesima spettacolarizzazione del corpo” e chi invece applaude al geniale marketing che ha saputo rivisitare la cucina in chiave pop e sexy, riportandola – letteralmente – sotto i riflettori.

            Di certo c’è che gli chef sexy non cucinano solo piatti, ma veri e propri show virali, capaci di conquistare l’appetito… e non solo quello.

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              Curiosità

              Belen barista, Blasi cassiera, De Martino muratore: cosa potrebbero essere i vip in un’ipotetica, altra vita? Ce lo mostra la IA (gallery)

              Che si tratti di un modo divertente ma preciso di manifestare la propria invidia sociale nei confronti di quelli più fortunati e (non sempre) meritevoli al 100% di quello che hanno?

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                Avete presente quando si sente qualcuno che urla… “Ma vai a lavorare”? Ecco, questo potrebbe essere l’incipit perfetto per commentare queste straordinarie realizzazioni fatte con l’intelligenza artificiale generativa, che ritraggono alcuni famosi vip del nostro spettacolo, alle prese con lavori comuni e in qualche caso pure decisamente usuranti.

                Lavorare stanca

                Belen Rodriguez barista, Elettra Lamborghini che consegna i pacchi di Amazon, Cristiano Malgioglio fruttarolo, Mario Baoletti benzinaro, Geolier posteggiatore (ma non abusivo… con tanto di pettorina d’ordinanza), Elisabetta Marcuzzi con il suo banchetto al mercato, Stefano De martino imbianchino e tanti altri.

                Una galleria di “nuovi mostri” generata dall’AI

                Replicare con l’AI personaggi famosi e inserirli in situazioni impossibili e poi condividerli sui social per vedere l’effetto che fa:è la moda del momento. Dai baci impossibili tra politici avversarsi, agli attori rivali nello schermo che ora si abbracciano appassionatamente fino ai calciatori, nella versione vecchia e giovane, che si incontrano in un’atmosfera onirica.

                Cassiera al supermercato, cameriera in pizzeria

                L’ultima versione, però, è quella che il popolino segretamente sogna (ma non troppo), al motto in voga di “non siamo brutti, siamo solo poveri”. Ilary Blasi cassiera della Coop e non più alle prese con Rolex e borsette griffate, Diletta Leotta cameriera in pizzeria e Gianluca Vacchi in fabbrica.. dove c’è poco da ballare e da stare allegri.

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