Cucina
Tre salse per arrosti e bolliti misti: il tocco che fa la differenza
Dall’aroma fresco della salsa verde alla dolcezza speziata della cugnà, passando per la cremosa peada, scopri come trasformare arrosti e bolliti in un’esperienza gourmet.

Quando si parla di arrosti e bolliti misti, il segreto per un risultato davvero memorabile è nelle salse di accompagnamento. La tradizione italiana offre un patrimonio di condimenti che esaltano il sapore della carne, rendendo ogni piatto unico. Tra le tante opzioni, tre salse si distinguono per storia e gusto: salsa verde, peada e cugnà. Vediamo come prepararle e personalizzarle.
Salsa verde: la freschezza piemontese
La salsa verde, o bagnet vert, è un classico piemontese nato per accompagnare il bollito misto. È una crema dal sapore deciso, grazie al prezzemolo fresco e all’aglio, con una piacevole nota acidula data dall’aceto.
Ingredienti tradizionali:
- Prezzemolo fresco: 100 g
- Pane raffermo: 1 fetta
- Aceto di vino bianco: 2 cucchiai
- Aglio: 1 spicchio
- Acciughe sotto sale: 2 filetti
- Capperi sotto sale: 1 cucchiaio
- Olio extravergine di oliva: 100 ml
- Sale e pepe q.b.
Preparazione:
- Lavate il prezzemolo e asciugatelo bene.
- Mettete il pane in ammollo con l’aceto.
- Tritate finemente prezzemolo, aglio, acciughe e capperi.
- Strizzate il pane e unitelo al trito, poi amalgamate con l’olio fino a ottenere una salsa cremosa.
- Regolate di sale e pepe.
Variazione:
Aggiungete un pizzico di peperoncino per una nota piccante o sostituite l’aceto con succo di limone per un gusto più delicato.
Peada: la crema del Veneto
La peada è una salsa tipica del Veneto, caratterizzata dalla sua consistenza cremosa e dal sapore dolce e speziato. È perfetta per accompagnare carni arrosto o lessate, offrendo un contrasto unico.
Ingredienti tradizionali:
- Farina di mais: 50 g
- Brodo di carne: 500 ml
- Burro: 50 g
- Zucchero: 1 cucchiaio
- Cannella in polvere: 1 pizzico
- Scorza di limone grattugiata: q.b.
- Sale q.b.
Preparazione:
- In una casseruola, sciogliete il burro e unite la farina di mais, mescolando per tostarla leggermente.
- Aggiungete il brodo caldo poco alla volta, mescolando continuamente per evitare grumi.
- Incorporate lo zucchero, la cannella e la scorza di limone.
- Cuocete a fuoco lento fino a ottenere una crema densa.
- Regolate di sale e servite calda.
Variazione:
Per una versione più aromatica, aggiungete chiodi di garofano in polvere o un pizzico di noce moscata.
Cugnà: il mosto d’uva che diventa salsa
La cugnà è una specialità piemontese a base di mosto d’uva, frutta secca e spezie. È una salsa densa e dolce, ideale per esaltare il sapore dei bolliti misti.
Ingredienti tradizionali:
- Mosto d’uva: 1 litro
- Pere: 2
- Mele cotogne: 2
- Fichi secchi: 100 g
- Noci sgusciate: 50 g
- Cannella: 1 stecca
- Chiodi di garofano: 2
- Zucchero: 100 g (facoltativo)
Preparazione:
- Portate a ebollizione il mosto d’uva in una casseruola.
- Aggiungete la frutta tagliata a pezzi, i fichi secchi e le spezie.
- Cuocete a fuoco lento, mescolando spesso, finché il composto non si addensa come una marmellata.
- Unite le noci a fine cottura.
- Versate la cugnà in barattoli sterilizzati e conservate in frigorifero.
Variazione:
Aggiungete un po’ di grappa o di vino rosso per un tocco alcolico e profumato.
Come servire e abbinare
- Salsa verde: perfetta con bolliti misti e carni bianche.
- Peada: ideale per arrosti di maiale e tagli grassi.
- Cugnà: accompagna alla perfezione bolliti e formaggi stagionati, come il Castelmagno.
Queste salse non solo arricchiscono il sapore delle carni, ma raccontano anche un pezzo di tradizione culinaria italiana, trasformando ogni piatto in un viaggio nei sapori regionali.
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Cucina
Torta pasqualina, la ricetta della tradizione ligure per la tavola di Pasqua
Nata a Genova secoli fa, la torta pasqualina è uno dei piatti più amati delle feste pasquali. Ecco la ricetta originale con tutti i segreti per prepararla a regola d’arte, rispettando la tradizione che prevede addirittura trentatré sfoglie sovrapposte.

A Pasqua non può mancare sulla tavola una fetta di torta pasqualina, capolavoro della cucina ligure che profuma di primavera e antiche tradizioni. Una torta salata apparentemente semplice, ma che racchiude nella sua preparazione gesti e simboli tramandati nei secoli.
Nata a Genova già nel Cinquecento, la torta pasqualina era un vero e proprio rito: nella versione più tradizionale, prevedeva ben trentatré sfoglie sottilissime, tante quanti gli anni di Cristo. Oggi la ricetta si è un po’ semplificata, ma il cuore resta lo stesso: un guscio croccante che racchiude un ripieno di erbette, ricotta, formaggio grattugiato e uova intere, che cuocendo si rassodano creando le iconiche “sorprese” al taglio.
Gli ingredienti per una torta pasqualina perfetta
- 500 g di farina
- 250 ml di acqua
- 40 ml di olio extravergine di oliva
- Sale q.b.
- 800 g di bietole o spinaci
- 400 g di ricotta fresca
- 100 g di parmigiano grattugiato
- 5-6 uova fresche
- Noce moscata q.b.
- Pepe nero q.b.
Come si prepara
1. L’impasto:
In una ciotola, si impasta la farina con l’acqua, l’olio e il sale fino a ottenere un composto liscio ed elastico. Dopo averlo fatto riposare coperto per circa un’ora, si divide l’impasto in più palline, da stendere sottilissime: almeno quattro sfoglie, se si vuole rispettare la tradizione.
2. Il ripieno:
Si lessano le bietole, si strizzano bene e si tritano grossolanamente. Si uniscono alla ricotta, al parmigiano, a un pizzico di noce moscata e a un po’ di pepe, amalgamando tutto fino a ottenere un composto omogeneo.
3. L’assemblaggio:
Si unge una teglia rotonda e si stendono due sfoglie sovrapposte. Si distribuisce il ripieno lasciando dei piccoli incavi dove si versano le uova crude, intere. Si copre tutto con le altre due sfoglie, sigillando bene i bordi.
4. La cottura:
La torta si cuoce in forno già caldo a 180 °C per circa 50-60 minuti, fino a ottenere una superficie dorata e fragrante.
Un simbolo di festa
La torta pasqualina non è solo un piatto: è un pezzo di storia che si porta in tavola. Gli ingredienti raccontano la stagione — le erbette fresche della primavera — e la simbologia delle uova richiama la rinascita e la speranza, al centro della tradizione pasquale.
Perfetta da gustare tiepida o fredda, la torta pasqualina è anche l’alleata ideale per le scampagnate di Pasquetta: facile da trasportare, sazia, conquista tutti e profuma di casa.
Cucina
Kaiserschmarrn, il dolce imperiale che conquista tutti: la ricetta originale austriaca
Dalla storia alla preparazione, ecco tutti i segreti del Kaiserschmarrn, la frittata dolce che viene servita con confetture e zucchero a velo per un’esperienza autentica di gusto e tradizione. Perfetto per colazioni o merende autunnali.

Il Kaiserschmarrn è un dolce tradizionale austriaco, perfetto per chi ama i sapori rustici e autentici della cucina mitteleuropea. La sua storia è legata all’imperatore Francesco Giuseppe I, grande amante di questo dolce semplice ma gustoso. Il Kaiserschmarrn è simile a una frittata dolce sbriciolata, arricchita con uvetta e servita con zucchero a velo e confettura di frutti di bosco o composta di mele.
Ingredienti
- 100 g di farina
- 250 ml di latte
- 4 uova
- 2 cucchiai di zucchero
- 1 pizzico di sale
- 50 g di uvetta (ammollata in rum o acqua tiepida)
- 20 g di burro
- Zucchero a velo q.b.
- Confettura di mirtilli o composta di mele per accompagnare
Preparazione
- In una ciotola, mescola farina, latte e sale fino a ottenere una pastella liscia.
- Dividi le uova separando albumi e tuorli: monta i tuorli con lo zucchero e aggiungili alla pastella.
- Monta a neve gli albumi e incorporali delicatamente al composto.
- In una padella antiaderente, sciogli il burro e versa la pastella, distribuendo uniformemente le uvette ammollate.
- Cuoci a fuoco medio fino a doratura, quindi girala e sbriciolala con una forchetta.
- Continua a cuocere fino a doratura completa.
Servizio
Servi il Kaiserschmarrn caldo, cospargendolo di zucchero a velo e accompagnandolo con confettura di mirtilli o composta di mele.
Varianti e consigli
Il Kaiserschmarrn può essere arricchito con mandorle tritate o mele a cubetti. Il segreto per un risultato perfetto è la cottura: deve rimanere soffice all’interno e leggermente croccante all’esterno.
Un dolce semplice ma irresistibile, perfetto per colazioni sostanziose o merende golose che conquisteranno tutti!
Cucina
Cinque creme golose per farcire la colomba di Pasqua
Se la colomba vi sembra un dolce un po’ troppo tradizionale, provate a reinventarla con creme morbide, vellutate e profumate: perfette per farciture, accompagnamenti e tocchi da pasticceria.

La colomba è uno dei dolci simbolo della Pasqua italiana. Ma se la versione classica vi ha un po’ stancato, o volete sorprendere i vostri ospiti con qualcosa di speciale, basta un tocco: la farcitura. Una crema fatta in casa – semplice o più elaborata – può trasformare completamente la vostra colomba, renderla più golosa, moderna e personalizzata. Ecco allora cinque idee di creme perfette per farcire o accompagnare la colomba, tutte facili da preparare ma d’effetto garantito.
🟡 Crema al mascarpone e limoncello
Una farcitura fresca e profumata, ideale per chi ama i contrasti delicati.
- Ingredienti: mascarpone, panna montata, zucchero a velo, limoncello, scorza di limone.
- Come usarla: spalma tra i due strati della colomba, poi glassa con zucchero al velo e scorza grattugiata.
🍫 Ganache al cioccolato fondente
Perfetta per gli amanti dei sapori intensi, una colomba così diventa irresistibile.
- Ingredienti: cioccolato fondente, panna fresca, burro.
- Come usarla: colare sulla superficie della colomba o usarla come ripieno tagliandola a metà.
🍓 Crema chantilly alle fragole
Colorata e profumata, questa crema è perfetta per un dolce primaverile.
- Ingredienti: panna montata, zucchero, vaniglia, purea di fragole fresche.
- Come usarla: farcisci la colomba a strati e decora con fragole fresche e foglie di menta.
🌰 Crema al pistacchio
Una crema golosa e di grande tendenza.
- Ingredienti: crema di pistacchio spalmabile, mascarpone o ricotta, zucchero a velo.
- Come usarla: spalma tra gli strati e decora con granella di pistacchi.
🍮 Crema pasticcera al caffè
Per chi vuole un dessert dal gusto deciso, ma elegante.
- Ingredienti: latte, tuorli, zucchero, amido di mais, caffè espresso.
- Come usarla: usa come ripieno e servi con una spolverata di cacao.
🧁 Crema ricotta e gocce di cioccolato
Omaggio ai cannoli siciliani, ma in versione pasquale.
- Ingredienti: ricotta ben scolata, zucchero a velo, vaniglia, gocce di cioccolato fondente.
- Come usarla: spalma generosamente all’interno e decora con scorze d’arancia.
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