Curiosità
Meta è drastica: Stop alle raccolte fondi sui social!
La decisione ha scatenato una serie di reazioni da parte delle organizzazioni no profit. Le opinioni e le preoccupazioni espresse da AIRC e Emergency protagonisti del settore riguardo a questa svolta significativa nella raccolta fondi in digitale.
Com’era e come sarà
Facebook e Instagram hanno introdotto anni fa la possibilità di supportare enti no profit e organizzazioni impegnate nella raccolta fondi per beneficenza ed entrambi i social hanno dimostrato un notevole successo sin dalle prime fasi.
Gli utenti potevano facilmente scegliere un’organizzazione no profit da sostenere e condividere informazioni utili con i propri contatti in occasione di compleanni, celebrazioni o altre ricorrenze.
Ma, a partire da luglio 2024, questa opzione pare che non sarà più disponibile in Europa e Meta abbia già informato gli utenti attivi alle campagne.
La limitazione però è solo in Europa
Meta non è proprio in regola con noi sul il regolamento generale sulla protezione dei dati, e purtroppo ha ricevuto numerose sanzioni in materia di privacy. Consentire transazioni su scala europea implicherebbe la gestione e la conservazione dei dati personali degli utenti in conformità con le rigide normative europee, un compito che potrebbe richiedere risorse e impegno considerevoli da parte di Meta.
Una soluzione?
Le organizzazioni di beneficenza potrebbero indirizzare gli utenti ai propri siti web per le transazioni, ma non ci sono informazioni ufficiali da parte di Meta in merito.
Questa decisione potrebbe comportare la perdita di un sostegno significativo per le organizzazioni no profit, che dovranno adeguare i propri siti web sia tecnicamente che normativamente, oltre ad affrontare le stringenti normative europee sulla protezione dei dati e le leggi che regolano le transazioni online.
Come hanno reagito le principali organizzazioni no profit
Emergency ha espresso comprensione per la decisione di Meta, riconoscendo che le raccolte fondi sui social hanno avuto un ruolo utile, ma che ultimamente hanno mostrato un calo di efficacia.
La Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro ha evidenziato preoccupazioni sulla raccolta fondi e che la limitazione rappresenterà una significativa flessione sui canali digitali. Quindi le organizzazioni no profit saranno costrette a trovare nuovi approcci efficaci per continuare a raggiungere i sostenitori e raccogliere fondi in un ambiente digitale in evoluzione.