Libri
Rosso Veneziano: Niki Marcelli torna in libreria con un noir tra Dolce vita e misteri
Sparisce un quadro maledetto, muore un pittore eretico e in laguna si nascondono segreti letali: Marcelli firma un nuovo noir serrato e affascinante, tra storia e contemporaneità
Niky Marcelli torna in libreria con Rosso Veneziano, un’avventura avvincente e ricca di colpi di scena, quarta puntata della saga con protagoniste Sara Varzi, la Contessa Rossa, e la giornalista Anna “Care” Caremoli. Le due indagano sulla scomparsa di un quadro del misterioso Rosso Veneziano, pittore “maledetto”, allievo di Tintoretto e amante di sua figlia Marietta, affogato in laguna dalla Santa Inquisizione. Un noir dal ritmo serrato, ambientato tra Venezia e la Riviera del Brenta, che tiene il lettore incollato fino all’ultima pagina. Abbiamo parlato con l’autore per scoprire di più su questa nuova avventura.
Come è nata l’ispirazione per Sara e Care, due personaggi così realistici?
Da due ragazze reali che sono state le mie Muse, due amiche che per me sono un pezzo di cuore e una presenza fondamentale nella mia vita. La Sara “vera” la considero in tutto e per tutto una figlia e, proprio immaginandola con addosso un giubbotto di pelle rossa che avevo visto in una vetrina, è nato il personaggio della Contessa Rossa. Anche l’Anna-Care reale è un’amica carissima, che tra l’altro mi ha ispirato anche il personaggio della Lince nei due gialli La Strega Spiaggiata e La Vena Mazzarini. Quando andava al liceo, oltre a essere una bravissima fotoartista, mi raccontava di voler diventare una scrittrice e una giornalista. Dalle nostre chiacchierate è nata la Care letteraria. Prendo spesso ispirazione dalle persone che mi circondano. Amo mescolare realtà e fantasia e molti dei personaggi dei miei libri hanno radici nel mio vissuto. Sara e Care non fanno eccezione.
In un noir la ricerca della verità è fondamentale. Lei che rapporto ha con la verità da giornalista?
Cosa sia esattamente la verità ce lo chiediamo fin dai tempi di Ponzio Pilato. Io mi limito a riportare i fatti. Un tempo, un vicedirettore del Tg1 disse di me: “Non è affidabile: se trova una notizia, la dà!”. Ecco, forse il miglior complimento mai ricevuto.
Quali caratteristiche deve avere un noir di successo?
Non deve annoiare, deve farti sobbalzare e desiderare di leggere ancora una pagina. Se poi riesce a tenere il lettore all’oscuro fino alle ultime righe su chi sia il colpevole, tanto meglio.
Chi è Niki Marcelli
Giornalista e scrittore, è nato a Milano, ha vissuto a New York e Roma, prima di trasferirsi in campagna. Cronista investigativo e critico di spettacolo, è stato caporedattore del settimanale satirico La Peste e ha collaborato con L’Umanità, Il Giornale d’Italia, L’Avanti, Libero, Audrey, Avvenimenti e con la Rai. Ha scritto il varietà Specchio delle mie brame e la commedia Capolinea. Tra i suoi libri: L’Ultimo Swing (2013), La Contessa Rossa (2015), I Misteri di Hatria (2018), La Strega Spiaggiata (2019), La Donna di Lana (2020), La Vena Mazzarini (2023), Il Boudoir del Gentiluomo (2023) e il manuale Tegame di scrittore non ancora bollito (2017). Collabora con Il Giornale Off e Mimì. Vive tra Roma e Cesenatico.