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Metti una sera a cena… da Cristina Bowerman. A Capodanno un’esperienza unica (video)
Se te lo puoi permettere, concludi il 2024 deliziando il palato con un menu ricercato che combina ingredienti di altissima qualità e tecniche innovative.
Avete 350 euro da investire nel cenone di Capodanno? Se la risposta – fortuna vostra – è sì… allora un’idea potrebbe essre quella di recarvi al Glass Hostaria di Roma, per vivere un’esperienza culinaria esclusiva grazie alla creatività della chef Cristina Bowerman. Situato nel cuore di Trastevere, il Glass Hostaria è un ristorante dal design contemporaneo in grado di offrire un’atmosfera accogliente e raffinata, meta prediletta per chi vuole vivere un’esperienza culinaria unica, unendo sapori intensi e una filosofia innovativa.
Il menu include per questo Cenone comprende
Aperitivo servito con Champagne
Tartare di astice, crema di zucca tradizionale, brodo al Trombolotto e grano saraceno soffiato
Fungo Lion’s Mane in alga kombu, latte di mandorla e uva di mare
Tagliatelle con beurre blanc, pesto di alghe, midollo e ricci di mare
Ravioli liquidi di Parmigiano Reggiano 60 mesi e tartufo bianco (il suo piatto iconico)
Capriolo con demiglace all’aceto di riso, cachi in compote, radice di prezzemolo e nasturzio
Frangipane con visciole, gelato alle ciliegie e wasabi, crema inglese alla vaniglia
Piccola pasticceria e un brindisi con Champagne a mezzanotte
La chef ai fornelli, vista anche in tv
Pugliese di Cerignola, Cristina Boweman è una delle personalità più influenti della gastronomia di casa nostra . Il cenone di Capodanno al suo Glass Hostaria di Trastevere, promette di regalare ai commensali un’esperienza culinaria davvero esclusiva grazie alla sua creatività. Il grande pubblico ha potuto conoscere la Bowerma grazie alle sue partecipazioni, come ospite speciale, a Masterchef e a La prova del Cuoco.
Ravioli liquidi, uno dei suoi piatti-simbolo
Tra le preparazioni iconiche firmate dalla chef ci sono i Ravioli liquidi di Parmigiano Reggiano 60 mesi e tartufo bianco: una proposta che rappresenta in maniera perfetta l’equilibrio tra tradizione e sperimentazione. Che naturalmente lei propone anche per il menu di capodanno.
Ha fatto la gavetta negli USA
Dopo essersi laureata in Giurisprudenza, si trasferisce negli Stati Uniti, dove scopre la sua vera passione per la cucina. Conseguendo ad Austin (texas), una laurea in Culinary Arts e sviluppando in seguito un interesse profondo per la cucina molecolare. Dal 2005 è a Roma alla guida del Glass Hostaria, portandolo all’ottenimento della Stella Michelin nel 2010. La sua cucina si distingue per la capacità armonizzare in maniera perfetta tradizione e innovazione, creando piatti che raccontano storie di luoghi, culture e memorie collettive.
La sua Cacio e Pepe a confronto con quella di un collega
Non solo stella
La Bowerman è un volto noto agli spettatori della tv italiana, grazie alla partecipazione a svariati programmi dedicati alla cucina. Anche se la chef si dedica con passione anche a numerosi progetti sociali e formativi. Nel 2018 faceva parte del comitato Tecnico di Coordinamento per l’Anno del Cibo Italiano, e, di recente, ha aderito a Chef Manifesto, un’iniziativa lanciata da Paul Newnham con un obiettivo ambizioso ed altamente nobile: quello di porre fine alla fame, raggiungendo la sicurezza alimentare e promuovendo l’agricoltura sostenibile entro il 2030.