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Scopri quante radiazioni nocive emette il tuo smartphone e quali sono i modelli più sicuri?

L’Ufficio federale tedesco per la protezione dalle radiazioni ha raccolto dati sugli smartphone che emettono più e meno radiazioni. A che posto è il tuo?

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    Gli smartphone sono ormai parte integrante della nostra vita quotidiana al lavoro, a casa, in auto, a passeggio… con loro restiamo costantemente in contatto fisico. Questo utilizzo costante ha portato a crescenti preoccupazioni riguardo la nostra salute, a causa delle radiazioni emesse dai dispositivi. Le radiazioni vengono misurate attraverso il Tasso di Assorbimento Specifico (SAR), che indica quanta energia elettromagnetica il corpo assorbe quando il telefono è posizionato vicino all’orecchio durante una chiamata. Questo valore, espresso in watt per chilogrammo di peso corporeo, permette di valutare l’impatto della radiazione elettromagnetica del dispositivo.

    Il monitoraggio del SAR da parte dell’Ufficio Federale Tedesco

    Nonostante la scienza non abbia ancora raggiunto conclusioni definitive sui rischi di un’esposizione prolungata, l’Ufficio Federale Tedesco per la Protezione dalle Radiazioni ha sviluppato una banca dati che classifica i telefoni in base ai loro valori di SAR. Questa classificazione permette agli utenti di conoscere quali modelli emettono più o meno radiazioni, offrendo un parametro per fare scelte più informate sulla sicurezza dei dispositivi.

    Cos’è il Tasso di Assorbimento Specifico e perché è importante nella telefonia mobile?

    Nel campo della telefonia mobile, i dispositivi utilizzano campi elettromagnetici ad alta frequenza per trasmettere voce e dati, una tecnologia che permette la comunicazione senza fili tra utenti. Durante una chiamata con il cellulare, questi campi elettromagnetici emettono energia che può essere parzialmente assorbita dal corpo umano, in particolare dalla testa. Questo processo di assorbimento viene quantificato attraverso una misura chiamata Tasso di Assorbimento Specifico o SAR (Specific Absorption Rate), espressa in watt per chilogrammo (W/kg). Il SAR indica quanta energia elettromagnetica viene assorbita dal corpo per ogni chilogrammo di peso in un determinato periodo, con il risultato che questa energia viene principalmente trasformata in calore. In pratica il SAR è la misura dell’”impatto” delle onde elettromagnetiche sul nostro corpo durante l’utilizzo del cellulare.

    Quali sono i limiti di sicurezza del SAR

    Secondo il BfS (Ufficio federale tedesco per la radioprotezione), per ridurre gli effetti potenzialmente dannosi sulla salute, è stabilito che il SAR di uno smartphone non debba superare certi valori. 2 W/kg quando si usa il telefono sulla testa o sul tronco; 4 W/kg quando il cellulare è a contatto con gli arti (braccia, gambe, estremità). Il SAR ottimale deve essere inferiore a 0,5 W/kg vicino alla testa. Per l’uso vicino al corpo, non deve superare 2,0 W/kg.

    Dove trovare i dati SAR dei vostri smartphone?

    Sul sito del BfS (www.bfs.de/sar), è disponibile una banca dati aggiornata di circa 3.900 dispositivi (cellulari), di cui 837 attualmente sul mercato e 125 nuovi modelli. In questa banca dati è possibile verificare i valori SAR di ogni modello, sia per l’utilizzo vicino all’orecchio che per l’utilizzo vicino al corpo. Questi dati sono di pubblico dominio e scaricabili, chiunque può consultare e confrontare i livelli di SAR degli smartphone in commercio.

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