Arte e mostre
Un ‘covone’ davvero caro venduto da Sotheby’s
L’opera “Covone a Giverny” di Claude Monet è stata venduta presso Sotheby’s a New York e ha suscitato grande interesse con un prezzo di vendita di quasi 35 milioni di dollari.
L’asta di “Covone a Giverny” di Claude Monet presso Sotheby’s a New York ha suscitato grande interesse da parte di collezionisti e investitori. E infatti alla fine dell’asta ha ottenuto un notevole risultato, con un prezzo di vendita di quasi 35 milioni di dollari. Questo successo è particolarmente significativo oggi. Infatti da qualche tempo si assiste a un calo del mercato mondiale dell’arte. Un calo iniziato nel 2023 e di cui fino a qualche mese fa non si prefigurava una inversione di tendenza. Un buon segno. E’ soprattutto un inizio promettente per le vendite primaverili delle grandi case d’asta come Christie’s e Sotheby’s.
Inversione di tendenza
La vendita online, telefonica e in sede di Sotheby’s ha generato un totale di 235 milioni di dollari per una cinquantina di dipinti di arte moderna. La competizione per “Covone a Giverny” è stata descritta come una “guerra di offerte di otto minuti“, culminata con il suo acquisto per 34,8 milioni di dollari. Questo dimostra anche il persistente fascino e valore dell’opera di Monet nel mercato dell’arte.
Inoltre, un’altra opera d’arte, “Les Distractions de Dagobert” della pittora anglo-messicana Leonora Carrington, ha stabilito un nuovo record d’asta per l’artista, con una vendita di 28,5 milioni di dollari dopo una battaglia di dieci minuti tra gli acquirenti presenti in sala.
Risultati che indicano un rinnovato interesse e fiducia nel mercato dell’arte, con gli acquirenti che dimostrano una forte disposizione a investire in opere di grande valore artistico e storico.