Cinema

Jenna Ortega: sì a Mercoledì Addams, no ad una James Bond in gonnella!

In costante ascesa, prima col successo della serie Mercoledì (della quale si aspetta la nuova serie) e poi con il nuovo film di Tim Burton “Beetlejuice Beetlejuice”, che ha inaugurato l’attuale Mostra del Cinema di venezia. E con una convinzione: non sarà mai James Bond al femminile!

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    Ieri è uscito nelle sale italiane Beetlejuice Beetlejuice, il nuovo film di Tim Burton presentato a Venezia, che la vede fra le interpreti femminili. Jenna Ortega, diventata celebre per la serie Mercoledì su Netflix è una delle persona che devono molto a Tim Burton. Dopo il successo della serie che ha ridisegnato i pesi della famiglia Addams, ha avuto la possibilità di unirsi al cast di Beetlejuice Beetlejuice. Pellicola molto attesa ed acclamato fuori concorso durante la kermesse veneziana che si conclude domani sera.

    Le donne non dovrebbero mai calarsi in personaggi maschili

    Intervistata da MTV, ha toccato il tema dei ruoli da protagonista per le donne a Hollywood, compresi quelli più d’azione che di solito venivano riservati agli uomini. Ovviamente a favore, ma specificando che le donne non dovrebbero mai “ereditare” personaggi e marchi maschili, modificandoli… perchè non si va da nessuna parte e si rischia di tradire il pubblico.

    Per lei era stata ipotizzata una eredità bondiana

    Per qualche tempo era stata indicata come una delle candidate al ruolo di James Bond in gonnella. Un rischio che attualmente è stato totalmente chiarito dalla produttrice della saga spy Barbara Broccoli: anche se le riserve su chi interpreterà in futuro 007 non sono ancora state sciolte, di sicuro si sa che non sarà una donna! L’esperimento di Lashana Lynch in No Time to Die non si ripeterà.

    Donne diversamente… “cazzute”

    La Ortega ha le idee chiare su cosa dovrebbero fare le attrici a Hollywood per ruoli dinamici: evitare di ereditare quelli degli uomini, ma crearne di nuovi. Dichiarando esplicitamente: “Mi piace che oggigiorno ci siano più ruoli da protagonista per le donne. Credo che sia una cosa molto speciale, dovremmo avere i nostri. Non mi piacciono gli spin-off, non voglio vedere “Jamie Bond”, mi spiego? Voglio vedere cazzute diverse”.

    Un sequel richiesto a gran voce

    Quello “spiritello porcello” di Beetlejuice Beetlejuice arriva a 36 anni di distanza dal cult iniziale, che ha un posto particolare nella variegata e fantasmagorica filmografia di Tim Burton, con i redivivi Michael Keaton e Winona Ryder. Una pellicola che si distingue per la distanza che lo separa dal primo capitolo.

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