Cinema

Renato Pozzetto e Edwige Fenech nudi nella vasca sul set: la battutona di un tecnico

Uno degli attori più divertenti del nostro cinema una volta raccontò in tv un’episodio esilarante che lo vedeva nudo in una vasca da bagno con l’icona sexy Edwige fenech.

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    Noi italiani, si sa, siamo sempre stati un popolo amante dello spettacolo buffo, dell’arte scenica comica. Tradizione che, nel corso del tempo, si è evoluta, rinnovata e trasformata presentando mille sfaccettature diverse. Ma sempre con l’obiettivo di strappare una risata al pubblico.

    Pozzetto nell’olimpo della risata

    La comicità italiana del ‘900 si è identificata in veri e propri “giganti” che hanno influito con la loro arte sul costume di questo Paese. Totò, Paolo Villaggio, Dario Fo… nomi rimasti impressi per sempre nella storia della commedia italiana e certamente per ottimi motivi. Eppure l’Italia della seconda metà del XX secolo presenta un altro grande Maestro della comicità: Renato Pozzetto.

    Gli inizi con l’amico Cochi

    Classe 1940, milanese, ha fatto della comicità lo scopo della sua vita sin da giovane, debuttando nel 1964 con l’amico Cochi Ponzoni in spettacoli comici dallo stile tutto nuovo in piccoli locali, per poi esibirsi al Derby di Milano, fino a raggiungere alla fine degli anni ’60 le telecamere della Rai.

    Vera e propria macchina da film dall’incasso sicuro

    Dopo la fine del duo Pozzetto si è trasformato in una macchina da film, interpretando quasi sempre lo stereotipo dell’uomo sempliciotto e popolare, ingenuo e credulone, facendo scattare automaticamente la risata nel pubblico per le situazioni esilaranti che ha saputo mettere in scena.

    Con Edwige, insaponati dalla schiuma

    Una volta in tv raccontò a Corrado anni fa nel corso di Domenica Live, un aneddoto che lo vedeva protagonista con la sensualissima Edwige Fenech durante le riprese del film La patata bollente: “Era una scena in cui facevamo l’amore in una vasca. C’eravamo messi d’accordo che non fossimo imbarazzati, nudi, con molta schiuma”. Nel film recitava anche un giovane Massimo Ranieri.

    Visibilmente eccitato

    “Iniziamo a girare una scena dove eravamo completamente insaponati. Il direttore della fotografia chiede di cambiare le luci su richiesta del regista. Ci furono così due minuti di pausa. Dunque dissi alla Fenech: “Guarda che qui c’è un meccanismo che si lamenta!”. Sarà stata l’acqua tiepida, sarà stata la vicinanza di un’attrice bella come lei, insomma mi si è irrigidito tutto il meccanismo”.

    L’uscita esilarante di un tecnico sul set

    “Le dico che forse è meglio che io esca, e lei fa: “No esco io, così mi rifaccio il trucco. Le mettono l’accappatoio, si abbassa l’acqua ed è venuto fuori tutto. Eravamo in teatro, la casa era ricostruita. Mi accorgo guardando su, che c’era un elettricista che rideva. “Aò, a Pozzè, guadagnerai qualche lira, ma fai una vitaccia!”, affermò”.

    A volte non bisogna essere un comico professionista per azzeccare un’esilarante battuta…

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