Cinema
David di Donatello, pluripremiato “C’è ancora domani”
La regista vince il premio per il miglior esordio e migliore attrice protagonista. Statuette anche per “Io Capitano” e “Palazzina Laf”
Paola Cortellesi si distingue alla serata dei David di Donatello, salendo sul palco per ritirare la statuetta del David del pubblico per il film “C’è ancora domani”. La sua performance le vale anche il premio come miglior attrice protagonista e per il miglior esordio alla regia.
Il ringraziamento commosso di Cortellesi al pubblico
Cortellesi, visibilmente commossa, rivolge un caloroso ringraziamento al pubblico: “Gli spettatori siamo noi, siamo tutti e mi piace pensare che tra loro ci sia di tutto, anche chi non la pensa come me. Grazie ai 5 milioni di persone che sono uscite di casa, hanno cercato parcheggio e pagato il biglietto per vedere il mio film.”
Il valore del pubblico
Rivolgendosi ai produttori e al cast, Cortellesi sottolinea il valore del pubblico e il coraggio di coloro che hanno scelto di vedere il film: “Non mi piace chi considera il pubblico una massa di estranei, lo siamo noi tutti e mi piace pensare che ci sia chi ha combattuto, chi ha fatto degli errori, chi non la pensa come me. Grazie ai cinque milioni che hanno fatto il gesto eroico di uscire di casa, pagare un biglietto, cercare parcheggio per vedere il nostro film, come quel signore di Torino che ha detto ‘sono uno di quei bambini che mandavano di là’ e la signora di Genova che ha detto ‘io sono stata Delia ma non lo sono più’”.
Il riconoscimento a Emanuela Fanelli
Successivamente, Emanuela Fanelli, premiata come miglior attrice non protagonista per lo stesso film, esprime la sua sorpresa e gratitudine: “Non pensavo proprio, ho fatto qualche brindisi, è un onore partecipare con queste colleghe meravigliose. Non rifaccio il prete di Viaggi di nozze come l’anno scorso sarò breve.
La dedica di Fanelli a Cortellesi
Rivolgendosi a Cortellesi, aggiunge: “Grazie che hai voluto che la tua Marisa fossi io e che mi hai permesso di essere un pezzo di questa cosa così grande che è il tuo film, perché l’ha fatto tu!