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Eminem, rapper old school, si da all’horror?

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    Eminem sta per tornare. Il nuovo disco del rapper di Detroit, The Death of Slim Shady (Coup de Grâce), esce il prossimo 12 luglio. Oltre a dare questo annuncio, che ha mandato in sollucchero i moltissimi fan, Slim Shady (questo il nome del suo alter ego) ha pubblicato una clip dalle tinte fortemente horror sui suoi canali social. Eccolo…

    Quattro anni di attesa

    Si tratta del dodicesimo album in studio del grande e discusso maestro della parola, che arriva a distanza di quattro anni dal precedente Music to Be Murdered By. Il primo singolo estratto dal nuovo disco è “Houdini” . Adesso si aspetta un nuovo teaser di un secondo brano, Tobey , che vede la partecipazione di Big Sean e BabyTron . Il nuovo singolo verrà pubblicato il 5 luglio.

    Per ora si sa poco

    L’icona di Detroit ha lasciato trapelare in modo criptico degli accenni al progetto, mentre molti dettagli relativi a possibili featuring rimangono avvolti nel mistero. The Death Of Slim Shady sarà il 12° album in studio e il primo dopo Music to Be Murdered By del 2020, che ha debuttato al n. 1 della Billboard 200, attribuendo a Eminem la sua storica decima leadership consecutiva.

    Un teaser in tv

    Il primo a rivelare qualcosa sul progetto è stato Dr. Dre lo scorso marzo, durante una sua apparizione sul piccolo schermo. Di seguito, ecco tutto quello che sappiamo attualmente sul disco. Una cosa è certa: Eminem vuole rendere l’estate ancora più calda! Il teaser del programma poliziesco Detroit Murder Files ha accompagnato l’annuncio del nuovo album di Eminem e 50 Cent vi fa addirittura un’apparizione. “È uno psicopatico”, dice 50 Cent nella clip. A fare da colonna a sonora c’è anche My Name Is. Il brano, prodotto da Dr. Dre, si è aggiudicato il premio per la migliore performance rap da solista ai Grammy Awards nel 1999 e ha raggiunto il n. 36 della Hot 100.

    Il necrologio fake dedicato all’alter ego Shady

    All’inizio di maggio Eminem aveva pubblicato un falso necrologio sul Detroit Free Press in cui dà l’addio al “controverso rapper” noto col nome di Slim Shady: “Slim Shady ha lasciato un’impronta duratura”, con il sottotitolo: “I fan non dimenticheranno mai il controverso rapper, la cui esistenza non poteva che finire in modo improvviso e orribile. Che possa davvero trovare nell’aldilà la pace che non ha potuto trovare sulla Terra

    Una citazione molto apprezzata dai fan di Venerdì 13

    Il necrologio del giornale era accompagnato da una foto di Eminem con una maschera da hockey di Jason Voorhees (il serial killer protagonista della saga cinematografica di Venerdì 13, ndr). I fan hanno iniziato a ipotizzare che il “Will Never Forget” tra virgolette sia stato fatto apposta da Eminem e sono iniziate ad affiorare teorie sul fatto che questo sia il titolo di un possibile brano di The Death of Slim Shady (Coup De Grâce).

      Musica

      Cristina D’Avena tra successi e ricordi: «Ai miei esami cantavano I Puffi. La scollatura? Mi rappresenta»

      Cristina racconta gli esordi con lo Zecchino d’Oro, l’aneddoto sull’esame di Chimica e il segreto di un successo che non l’ha mai allontanata dalle sue radici.

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        Cristina D’Avena, una vita fatta di musica, sogni e cartoni animati. In un’intervista a Il Giorno, l’amatissima cantante ha ripercorso le tappe della sua carriera, dagli esordi con lo Zecchino d’Oro fino al successo planetario delle sue sigle, senza dimenticare qualche curiosità inaspettata: come l’esame di Chimica in cui le fu chiesto di cantare la canzone dei Puffi.

        «Non capivo perché ai miei esami ci fosse sempre tanta gente. Mentre cercavo di concentrarmi sulle domande del professore, sentivo urlare ‘i Puffi, i Puffi’», ha raccontato Cristina, ricordando con un sorriso quel momento surreale della sua vita universitaria. «Mandavano tutto all’aria, ma non mi arrabbiavo: era solo il segno di quanto quella sigla fosse entrata nel cuore delle persone».

        E di strada ne ha fatta, come lei stessa ammette: «Quando incisi Bambino Pinocchio nel 1981, la mia massima aspirazione era cantare altre due o tre sigle. Oggi sono arrivata a oltre 750. Direi che posso ritenermi soddisfatta». Ma il successo, dice Cristina, non l’ha mai cambiata: «Ho avuto la fortuna di nascere in una famiglia che mi ha sempre fatta sentire Cristina, non Cristina D’Avena. E ho mantenuto stretti i legami con amici e famiglia, nonostante i tanti impegni».

        Cristina ricorda anche i suoi esordi, attribuendo il merito a una figura inaspettata: Suor Cellina, che suggerì a suo padre di iscriverla alle selezioni dello Zecchino d’Oro. «Mio papà, che era medico, mi portava spesso in ospedale. Cantavo per le suorine che lavoravano con lui, ed erano loro a chiamare i frati dell’Antoniano. Così sono finita nelle mani di grandi maestri come Padre Berardo e Mariele Ventre. È grazie a loro che sono diventata ciò che sono».

        Oggi Cristina è un’icona che riesce a parlare a diverse generazioni. E se qualcuno la accusa di essere troppo sensuale, lei risponde con ironia: «La scollatura? Sì, sono molto apprezzata… ma resto sempre la bambina che cantava per le suorine».

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          Musica

          Noemi e i 15 chili persi, musica e nuovi obiettivi: «La mia metamorfosi? Un viaggio verso me stessa»

          Dal debutto a X Factor al successo a Sanremo, fino alla conduzione di Gialappa Show, Noemi è un’icona di talento e determinazione. La sua trasformazione riflette un nuovo equilibrio tra carriera e vita privata.

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            Noemi, una delle voci più iconiche e amate del panorama musicale italiano, continua a stupire il suo pubblico. Questa volta non solo con la musica, ma con la sua trasformazione personale, che riflette un nuovo equilibrio tra corpo, mente e carriera. La cantante romana, che debuttò nel 2008 a X Factor e da allora non ha mai smesso di conquistare palchi e cuori, sarà la conduttrice d’eccezione della prossima puntata del Gialappa Show su Tv8.

            La carriera
            Dal suo primo album Sulla mia pelle fino alla hit Sono solo parole, Noemi ha costruito una carriera solida e apprezzata. Dopo essere stata vocal coach a The Voice of Italy per tre edizioni, nel 2022 è tornata sul palco di Sanremo con Ti amo non lo so dire. Oggi, con una voce potente e un’autoironia che la rende unica, Noemi dimostra di essere molto più di una cantante: è un’artista completa e un esempio di determinazione.

            La metamorfosi fisica
            Nel 2021, Noemi ha sorpreso i suoi fan con una trasformazione fisica evidente: 15 chili persi in poco più di un anno e mezzo grazie al metodo META (Medical Educational Transform Action), un percorso personalizzato che combina nutrizione, movimento, supporto psicologico e rieducazione comportamentale.

            «Dimagrita? No, sono tornata magra», ha dichiarato Noemi, spiegando come questa metamorfosi sia stata molto più di un semplice obiettivo estetico. «Ritrovarmi è stato un percorso. Mi sono affidata a professionisti e ho capito che non ci sono scorciatoie: il web è pieno di fake news e prodotti miracolosi, ma la verità è che serve dedizione».

            Oltre alla dieta, Noemi ha seguito un intenso programma di allenamento Tabata, un training cardiovascolare ad alta intensità, noto per bruciare grassi e migliorare la resistenza fisica.

            I ritocchi estetici
            Dopo la perdita di peso, Noemi ha scelto di perfezionare la sua immagine con piccoli ritocchi estetici: filler alle labbra e una blefaroplastica per rendere lo sguardo più magnetico. «La mia bellezza esteriore non è altro che il riflesso di quella interiore», ha detto, dimostrando come il suo cambiamento sia il risultato di un equilibrio ritrovato.

            La vita privata
            Noemi è sposata dal 2018 con Gabriele Greco, batterista e compagno di vita dai tempi degli esordi. Parlando della maternità, ha rivelato in un’intervista: «Noi donne siamo nate per essere madri. Rispetto chi non desidera figli, ma per me sarebbe come mancare un appuntamento importante della vita».

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              Musica

              Il grido di Achille Lauro: “Sono umano anch’io, dico grazie alla tv”

              Attraverso l’esposizione mediatica sul piccolo schermo, il grande pubblico ha potuto constatare quanto il cantante veronese, dietro ad un aspetto ritenuto da alcuni inquietante… sia in realtà una persona dai grandi sentimenti che, dopo un’adolescenza difficile, è stato in grado di riscattarsi attraverso la musica.

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                Il cantante ha di recente rilasciato una lunga intervista a Mara Venier, nell’ambitissimo salotto di Domenica In. Con la conduttrice il rapporto di grande amicizia risale all’edizione 2019 di Sanremo, quando Lauro fece il suo debutto.

                Un personaggio fortemente identitario

                Fra gli artisti più in voga in questo momento in Italia, dopo un’infanzia e un’adolescenza problematica, il cantante ha saputo riscattarsi alla grande attraverso la musica, ottenendo successi dopo successi e proponendo al panorama italiano un personaggio – che piaccia o meno – con caratteristiche fortemente distintive, facendosi strada proponendo innovazione come nessuno aveva mai fatto. prima.

                Il piccolo schermo l’ha aiutato

                Attualmente in promozione con il brano Amore disperato, ai primi posti nelle classifiche di gradimento e al, contempo, impegnatoin qualità di giudice a X-Factor. E proprio queste occasioni di presenza sul piccolo schermo, secondo lui, l’hanno aiutato a ritagliarsi il giusto spazio nel cuore della gente comune. Lui, persona che si definiosce “del popolo”, si commuove quando parla del suo rapporto con piccolo schermo: “Le persone hanno capito che anch’io sono umano forse anche grazie alla televisione”.

                Il racconto della realtà: il segreto per una canzone che funzioni

                Il nuovo singolo, Amore disperato, è – secondo lui – il frutto di una cosa semplice ma non sempre sfruttata: il racconto della mera realtà. “Per fare una grande canzone bisogna essere sinceri, bisogna raccontare la realtà.. non c’è cosa più credibile della realtà”. Un brano, questo, che parla di una storia con una ragazza con cui è stato per tantissimo tempo. Lauro ha poi ammesso di essere contento che un pubblico universale ascolti la sua musica, alla quale dedica ogni momento della sua vita arrivando a sacrificare anche gran parte del suo privato per la sua totalizzante passione.

                A X-Factor piace la sua ironia

                Zia Mara, sempre prodiga di complimenti coi suoi ospiti, non ha potuto esimersi dal fargli i complimenti anche per la nuova esperienza come giudice nel talent X-Factor, nel quale condivide la “cattedra” con Jack La Furia, Paola Iezzi e Manuel Agnelli. Dove si sta distinguendo grazie alla sua ironia e a commenti sempre molto centrati ed opportuni nei confronti dei concorrenti.

                Finalmente sereno

                Lui è parso consapevole della fortuna di poter lavorare con persone che reputa amiche, lontane da gelosie e rivalità, che in passato, invece, avevano caratterizzato il lavoro di alcuni suoi predecessori. E questa ultima esperienza riflette il momento di grande serenità che Lauro De Marinis (questo il suo vero nome) sta sperimentando.


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