Connect with us

Musica

Eurovision Song Contest 2025: Basilea è la città scelta per l’evento musicale dell’anno

Dopo la vittoria di Nemo all’Eurovision 2024, Basilea è stata scelta per ospitare l’edizione 2025 dell’Eurovision Song Contest, battendo Ginevra nella selezione finale. L’evento si terrà presso l’Arena St. Jakobshalle dal 13 al 17 maggio 2025. La città si è distinta per le sue strutture all’avanguardia e per le proposte innovative, guadagnandosi il privilegio di accogliere l’evento musicale più atteso d’Europa, promettendo un’esperienza straordinaria per spettatori e partecipanti.

Avatar photo

Pubblicato

il

    Dopo la storica vittoria di Nemo all’Eurovision 2024 a Malmö, la Svizzera si prepara a ospitare l’edizione 2025 del concorso musicale più seguito d’Europa. La scelta è caduta su Basilea, che ha superato Ginevra nella selezione finale. La decisione è stata annunciata dopo un lungo processo di valutazione, che ha visto le due città svizzere competere con proposte creative e innovative.

    Un lungo percorso di selezione

    Lo scorso 19 luglio erano state presentate le candidature ufficiali per ospitare l’Eurovision Song Contest 2025. La competizione si era subito ristretta a Basilea e Ginevra, che hanno lavorato intensamente per presentare le loro migliori proposte. Le commissioni incaricate hanno esaminato attentamente non solo le strutture fisiche delle città, ma anche le risorse finanziarie disponibili, l’efficienza delle infrastrutture e le idee creative messe sul tavolo. Dopo aver visitato entrambe le città e considerato tutti i fattori, la scelta è caduta su Basilea.

    L’Arena St. Jakobshalle: il cuore dell’Eurovision 2025

    L’Arena St. Jakobshalle di Basilea, con una capienza di 12.700 posti, sarà la sede ufficiale dell’Eurovision Song Contest 2025. Questo spazio, conosciuto per ospitare eventi di alto profilo, offre tutte le caratteristiche necessarie per accogliere un evento di tale portata. La struttura moderna e l’ampia capacità sono stati elementi determinanti per la scelta della città.

    L’entusiasmo degli organizzatori

    I co-produttori esecutivi dell’Eurovision Song Contest 2025, Reto Peritz e Moritz Stadler, si sono detti entusiasti della qualità delle candidature ricevute: “Siamo rimasti impressionati dalle proposte delle città, in particolare da Basilea e Ginevra nella fase finale. Tutte hanno dimostrato un impegno straordinario, ma Basilea ha saputo distinguersi per il suo approccio creativo e costruttivo”.

    Le date dell’Eurovision 2025

    L’evento si terrà nei giorni 13, 15 e 17 maggio 2025. Queste date vedranno la partecipazione di artisti da tutta Europa, pronti a sfidarsi sul palco di Basilea per conquistare il titolo di miglior canzone europea.

    La terza volta della Svizzera

    La Svizzera non è nuova a ospitare l’Eurovision. Questa sarà la terza volta che il paese elvetico accoglierà la kermesse musicale, dimostrando ancora una volta la sua importanza nel panorama musicale europeo. Basilea, con la sua posizione strategica e la sua ricca storia culturale, è pronta a diventare il centro della musica europea per una settimana, offrendo uno spettacolo indimenticabile ai milioni di spettatori che seguiranno l’evento in tutto il mondo.

    Con questa scelta, Basilea non solo rafforza la sua posizione come città dinamica e innovativa, ma si prepara a lasciare un segno indelebile nella storia dell’Eurovision Song Contest.

      SEGUICI SU INSTAGRAM
      INSTAGRAM.COM/LACITYMAG

      Musica

      “Dopo il 1° aprile la chiudo qui”: Bugo dice addio alla musica… e non è uno scherzo

      il cantautore Bugo annuncia il ritiro dalla musica con un ultimo concerto all’Alcatraz di Milano il 1° aprile. L’artista ripercorrerà la sua carriera e promette sorprese. In un’intervista a Rockit spiega i motivi della sua scelta e conferma che scomparirà anche dai social. Ecco la sua storia e le sue dichiarazioni.

      Avatar photo

      Pubblicato

      il

      Autore

        Cristian Bugatti, in arte Bugo, ha annunciato il ritiro definitivo dalla musica. Il cantautore, noto per il suo stile unico e per la sua carriera che ha attraversato oltre due decenni, saluterà il pubblico con un ultimo concerto all’Alcatraz di Milano il 1° aprile 2025. Il titolo dello show, “Mi sono rotto i coglioni… ma per fortuna che ci sono io”, unisce uno dei suoi primi successi con il titolo del suo ultimo album, tracciando un simbolico filo conduttore della sua avventura musicale.

        La sorpresa dei fan

        L’annuncio ha sorpreso molti fan, soprattutto per l’apparente ironia della data scelta, il 1° aprile, ma l’artista ha ribadito che non si tratta di uno scherzo. I biglietti per l’evento sono ancora disponibili online e si prevede una serata speciale con momenti inaspettati e ospiti a sorpresa.

        I motivi del ritiro: “Scomparirò anche dai social”

        In una recente intervista a Rockit, Bugo ha spiegato le ragioni dietro la sua decisione, lasciando trasparire una certa amarezza nei confronti del mondo della musica attuale. Ha dichiarato che da tempo rifletteva sull’addio e che ormai non trova più stimoli nel panorama musicale. “Ultimo concerto, ultimo disco, scomparirò anche dai social. È come se fossi morto artisticamente”, ha affermato con convinzione.

        Nessun rimpianto

        Il cantautore ha sottolineato di non avere rimpianti: “Quello che ho avuto, l’ho cercato e l’ho voluto”. Attualmente, la sua vita ruota attorno alla famiglia e agli spostamenti per lavoro della moglie, con cui vive tra Bruxelles e altre città. “Non mi lego alle cose, mi lego alle persone, che in questo caso sono mia moglie e i miei figli”, ha spiegato.

        Sanremo, Morgan e la musica di oggi: le sue opinioni senza filtri

        Nell’intervista, Bugo non ha evitato di parlare del suo rapporto con la popolarità e di alcuni momenti chiave della sua carriera, come la celebre lite con Morgan a Sanremo 2020, che ha generato il famoso meme “Dov’è Bugo?”. “Volevo provare cos’era e mi è pure andata bene. Il bordello che è successo mi ha fatto capire cos’è la popolarità”, ha raccontato senza rancore.

        Le critiche alla scena di oggi

        Non ha risparmiato critiche al panorama musicale attuale, lamentando l’ossessione per le visualizzazioni e i ritorni forzati di vecchie glorie: “Questa cosa delle views sta diventando ridicola. Sembra che se non ho un milione di views non ci sia qualità”. Ha citato anche gli Oasis, una delle sue band preferite, definendo il loro tour di reunion “il segnale che il rock è morto”.

        Una carriera tra sperimentazione e indipendenza

        Bugo ha iniziato la sua carriera alla fine degli anni ‘90, prima con la band Quaxo e poi come solista. Dopo un’esperienza come operaio in fonderia, pubblica il primo singolo “Questione d’eternità” nel 1999. Il successo arriva nel 2002 con l’album “Dal lofai al cisei”, che segna il passaggio alle major discografiche. Negli anni seguenti sperimenta nuovi suoni e stili, introducendo elementi elettronici e contaminazioni pop. Dopo un periodo di pausa, torna con “Nessuna scala da salire” nel 2016, un disco che arriva in testa alle classifiche di vendita. Seguono due partecipazioni al Festival di Sanremo, quella del 2020 con Morgan e quella del 2021 con il brano “E invece sì”, accompagnata da polemiche sulla stampa di settore. L’ultimo album, “Per fortuna che ci sono io”, è uscito nel 2024 e segna la chiusura definitiva della sua carriera musicale.

        Un addio veramente definitivo?

        Il ritiro di Bugo sembra essere senza possibilità di ripensamenti. Tuttavia, il mondo della musica ci ha abituati a ritorni inaspettati e cambi di rotta improvvisi. Sarà davvero l’ultima volta che vedremo Bugo su un palco? Per ora, l’artista sembra convinto della sua decisione: il 1° aprile all’Alcatraz rappresenterà il suo saluto al pubblico. I fan, nel frattempo, si preparano a tributargli un’ultima grande serata, celebrando una carriera che ha lasciato il segno nel panorama musicale italiano.

          Continua a leggere

          Musica

          Noemi e i 15 chili persi, musica e nuovi obiettivi: «La mia metamorfosi? Un viaggio verso me stessa»

          Dal debutto a X Factor al successo a Sanremo, fino alla conduzione di Gialappa Show, Noemi è un’icona di talento e determinazione. La sua trasformazione riflette un nuovo equilibrio tra carriera e vita privata.

          Avatar photo

          Pubblicato

          il

          Autore

            La splendida forma della cantate Noemi, vista esibirsi sul palco di Sanremo 2025, ha riacceso i riflettori sulla dieta META: quel percorso a tutto tondo che coinvolge attività fisica ad alta intensità, aspetto psicologico ed educazione alimentare. Noemi, una delle voci più iconiche e amate del panorama musicale italiano, continua a stupire il suo pubblico. Questa volta non solo con la musica, ma con la sua trasformazione personale, che riflette un nuovo equilibrio tra corpo, mente e carriera. La cantante romana, debuttò nel 2008 a X Factor e da allora non ha mai smesso di conquistare palchi e cuori.

            La carriera
            Dal suo primo album Sulla mia pelle fino alla hit Sono solo parole, Noemi ha costruito una carriera solida e apprezzata. Dopo essere stata vocal coach a The Voice of Italy per tre edizioni, nel 2022 è tornata sul palco di Sanremo con Ti amo non lo so dire. Lo scorso festival si è presentata con Se t’innamori muori. Oggi, con una voce potente e un’autoironia che la rende unica, Noemi dimostra di essere molto più di una cantante: è un’artista completa e un esempio di determinazione.

            La metamorfosi fisica
            Nel 2021, Noemi ha sorpreso i suoi fan con una trasformazione fisica evidente: 15 chili persi in poco più di un anno e mezzo grazie al metodo META (Medical Educational Transform Action), un percorso personalizzato che combina nutrizione, movimento, supporto psicologico e rieducazione comportamentale.

            «Dimagrita? No, sono tornata magra», ha dichiarato Noemi, spiegando come questa metamorfosi sia stata molto più di un semplice obiettivo estetico. «Ritrovarmi è stato un percorso. Mi sono affidata a professionisti e ho capito che non ci sono scorciatoie: il web è pieno di fake news e prodotti miracolosi, ma la verità è che serve dedizione».

            Oltre alla dieta, Noemi ha seguito un intenso programma di allenamento Tabata, un training cardiovascolare ad alta intensità, noto per bruciare grassi e migliorare la resistenza fisica.

            I ritocchi estetici
            Dopo la perdita di peso, Noemi ha scelto di perfezionare la sua immagine con piccoli ritocchi estetici: filler alle labbra e una blefaroplastica per rendere lo sguardo più magnetico. «La mia bellezza esteriore non è altro che il riflesso di quella interiore», ha detto, dimostrando come il suo cambiamento sia il risultato di un equilibrio ritrovato.

            La vita privata
            Noemi è sposata dal 2018 con Gabriele Greco, batterista e compagno di vita dai tempi degli esordi. Parlando della maternità, ha rivelato in un’intervista: «Noi donne siamo nate per essere madri. Rispetto chi non desidera figli, ma per me sarebbe come mancare un appuntamento importante della vita».

              Continua a leggere

              Musica

              Annunciato l’ordine delle esibizioni dell’Eurovision Song Contest. L’Italia è già in finale con Lucio Corsi . Gabry Ponte gareggia con San Marino.

              Martedì 13 maggio parte la kermesse europea 2025. Lucio Corsi gareggerà per la vittoria con “Volevo essere un duro”, mentre Gabry Ponte proverà a riportare San Marino in finale con “Tutta l’Italia”. BigMama e Gabriele Corsi conducono per la Rai, Michelle Hunziker tra i presentatori della finale. Ma occhio alla sorpresa estone con Espresso Macchiato

              Avatar photo

              Pubblicato

              il

              Autore

                Conto alla rovescia per l’Eurovision Song Contest 2025: è stata finalmente svelata la scaletta ufficiale delle due semifinali che promettono spettacolo ed emozioni. Si comincia martedì 13 maggio con la prima serata, che vedrà esibirsi Lucio Corsi fuori concorso con la sua “Volevo essere un duro”, canzone già qualificata direttamente per la finale del 17 maggio grazie alla posizione privilegiata dell’Italia tra i Big 5. La performance dell’artista italiano sarà posizionata tra il Belgio, rappresentato da Red Sebastian con “Strobe Lights”, e l’Azerbaigian con “Run With U” dei Mamagama.

                Ad aprire ufficialmente la gara della prima semifinale sarà invece l’Islanda con il duo VÆB e il brano energico “Róa”. Grande attenzione è puntata su Gabry Ponte, che rappresenterà San Marino con “Tutta l’Italia”, cercando di riportare la piccola Repubblica in finale dopo un’assenza che dura dal 2021. Il pubblico italiano potrà supportare San Marino votando durante la semifinale, occasione preziosa per la qualificazione. Durante le semifinali saliranno sul palco anche gli artisti dei paesi già qualificati alla finale, ovvero i Big 5 (Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito) e la Svizzera, paese ospitante dell’edizione 2025.

                La seconda semifinale è fissata per giovedì 15 maggio e si aprirà con l’Australia, rappresentata da Go-Jo con “Milkshake Man”. A chiudere la serata ci penserà Erika Vikman per la Finlandia con l’attesissima e provocante “Ich Komme”.

                Entrambe le semifinali saranno trasmesse in diretta su Rai 2 e Rai Play, con la conduzione della cantante BigMama e di Gabriele Corsi, ormai volto storico della manifestazione. Su Rai Radio 2 il commento sarà affidato a Diletta Parlangeli e Matteo Osso. La grande finale di sabato 17 maggio andrà invece in onda in prima serata su Rai 1, condotta a livello internazionale da Sandra Studer e Hazel Brugger, a cui si aggiungerà Michelle Hunziker, la prima conduttrice nella storia ad aver presentato sia il Festival di Sanremo sia un’edizione dell’Eurovision Song Contest fuori dall’Italia.

                Nel frattempo, gli artisti in gara hanno già iniziato a farsi conoscere nei pre-party europei, da Amsterdam a Londra, fino a Madrid, dove Lucio Corsi si esibirà il prossimo 19 aprile, anticipando l’atmosfera eurovisiva. Quest’anno, infine, la scelta dei finalisti sarà affidata esclusivamente al voto del pubblico, senza il contributo delle giurie tecniche.

                Scaletta completa delle semifinali:

                Prima semifinale – 13 maggio 2025

                1. Islanda: VÆB – RÓA
                2. Polonia: Justyna Steczkowska – GAJA
                3. Slovenia: Klemen – How Much Time Do We Have Left
                4. Estonia: Tommy Cash – Espresso Macchiato
                  Spagna: Melody – ESA DIVA (già in finale)
                5. Ucraina: Ziferblat – Bird of Pray
                6. Svezia: KAJ – Bara Bada Bastu
                7. Portogallo: NAPA – Deslocado
                8. Norvegia: Kyle Alessandro – Lighter
                9. Belgio: Red Sebastian – Strobe Lights
                  Italia: Lucio Corsi – Volevo Essere Un Duro (già in finale)
                10. Azerbaigian: Mamagama – Run With U
                11. San Marino: Gabry Ponte – Tutta L’Italia
                12. Albania: Shkodra Elektronike – Zjerm
                13. Paesi Bassi: Claude – C’est La Vie
                14. Croazia: Marko Bošnjak – Poison Cake
                  Svizzera: Zoë Më – Voyage (già in finale)
                15. Cipro: Theo Evan – Shh

                Seconda semifinale – 15 maggio 2025

                1. Australia: Go-Jo – Milkshake Man
                2. Montenegro: Nina Žižić – Dobrodošli
                3. Ireland: EMMY – Laika Party
                4. Latvia: Tautumeitas – Bur Man Laimi
                5. 5. Armenia: PARG – SURVIVOR
                6. Austria: JJ – Wasted Love                                                                                                                           United Kingdom: Remember Monday – What The Hell Just Happened?

                7. Greece: Klavdia – Asteromáta
                8. Lithuania: Katarsis – Tavo Akys
                9. Malta: Miriana Conte – SERVING
                10. Georgia: Mariam Shengelia – Freedom                                                                                                   France: Louane – Maman
                11. Denmark: Sissal – Hallucination
                12. Czechia: ADONXS – Kiss Kiss Goodbye
                13. Luxembourg: Laura Thorn – La Poupée Monte Le Son
                14. Israel: Yuval Raphael – New Day Will Rise                                                                                          Germany: Abor & Tynna – Baller
                15. Serbia: Princ – Mila
                16. Finland: Erika Vikman – ICH KOMME

                La finale – Sabato 17 maggio

                Il running order della finale si conoscerà invece nella notte tra giovedì 15 e venerdì 16 maggio: solo la Svizzera ha già estratto la sua posizione, la 19esima

                  Continua a leggere
                  Advertisement

                  Ultime notizie

                  Lacitymag.it - Tutti i colori della cronaca | DIEMMECOM® Società Editoriale Srl P. IVA 01737800795 R.O.C. 4049 – Reg. Trib MI n.61 del 17.04.2024 | Direttore responsabile: Luca Arnaù