Gabbani ospita il grande Giorgio Gaber nella sua Frutta Malinconica

Il cantautore, polistrumentista e artista multiplatino Francesco Gabbani (quello della scimmia che balla, per intenderci…), ha annunciato l’uscita di un nuovo singolo inedito dal titolo Frutta malinconia (su etichetta BMG), ascoltabile nelle radio e sulle piattaforme digitali.

Leggera… ma anche riflessiva: è la doppia cifra delle sue canzoni

Frutta malinconia appare, fin dal primo ascolto, una canzone in pieno stile “gabbaniano”,  una sorta di album fotografico, un caleidoscopio di estati diverse, dalla polaroid alle immagini dell’AI. Un brano spensierato e divertente che si affaccia alle piacevolezze leggere della “frutta fresca” che un’estate è in grado di offrire. Ma non è finita qui: la canzone permette anche uno scorcio sui tempi attuali che siamo chiamati a vivere. Tempi nei quali la velocità e la frenesia delle nostre vite e della comunicazione non permettono quasi mai tempo all’approfondimento.

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Frutta Malinconia, prodotta da Katoo, è stata composta da Francesco Gabbani con la preziosa collaborazione di Filippo Gabbani e Pacifico ed è il primo tassello di un nuovo progetto discografico.

Il valore del ricordo

“Viviamo in uno scenario che tendenzialmente ci porta a desiderare quello che non abbiamo ed essere quello che non siamo” racconta Gabbani. “Per vivere il presente con intensità emotiva non ci resta che crogiolarci in una malinconia terapeutica, nei ricordi belli e brutti, ma che rendono vere le emozioni del momento.

Fa capolino il grande Giorgio Gaber

Citando il grande autore Gabriel García Márquez: “Ciò che conta nella vita non è quello che ti succede ma quello che ricordi e come lo ricordi”. Una vera e propria chicca che il brano presenta è l’inserimento del campione della voce di Giorgio Gaber (per concessione della Fondazione Giorgio Gaber ed Edizioni Curci) estratta dalla sua Destra-sinistra. In un verso anche una citazione neanche tanto velata dei Watussi di Edoardo Vianello.