I Maneskin si ritrovano senza Damiano: reunion a Fregene mentre lui vola da solista a Los Angeles

Un pranzo tra amici, qualche risata, le onde di Fregene sullo sfondo. Sembra la scena di una tranquilla giornata di relax tra colleghi, eppure qualcosa stona: nella reunion dei Maneskin immortalata dal settimanale CHI sul litorale romano manca una figura chiave. Damiano David, frontman e anima carismatica della band, era dall’altra parte dell’oceano, intento a presentare il suo primo album da solista.

Victoria De Angelis, Thomas Raggi ed Ethan Torchio si sono ritrovati insieme alle rispettive fidanzate per una giornata di sole e complicità. Abbracci e sorrisi che non passano inosservati, ma che alimentano i sospetti di un allontanamento definitivo dal cantante. A Fregene, tra i tavoli di un ristorante sulla spiaggia, l’atmosfera era rilassata e informale, lontana dalle luci dei riflettori e dai palchi internazionali che li hanno consacrati.

Nel frattempo, a migliaia di chilometri di distanza, Damiano David dava spettacolo a Los Angeles, al El Rey Theatre, durante l’evento “An evening with Damiano David”, seconda tappa del mini-tour che accompagna il lancio del suo nuovo album solista, atteso per il 16 maggio. Una serata tra fan e giornalisti, in cui l’artista ha presentato le 14 tracce che compongono il disco, sancendo ufficialmente la sua nuova avventura musicale in solitaria.

L’assenza del frontman all’incontro romano non è passata inosservata tra i fan, che si interrogano sempre più spesso sul futuro della band. “Non ci siamo sciolti, stiamo solo facendo un Erasmus,” aveva detto Damiano il 28 febbraio scorso, ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa. Eppure, quella frase oggi suona come un ricordo lontano. I tre musicisti si ritrovano a casa, mentre il frontman si immerge sempre più nel suo nuovo percorso, lontano dal gruppo.

Certo, l’addio ufficiale non è mai stato pronunciato, ma i segnali si moltiplicano. Da una parte il pranzo di Fregene, dall’altra l’America e le luci di Los Angeles. In mezzo, una distanza che appare sempre più difficile da colmare. I Maneskin, protagonisti di un’ascesa travolgente che li ha portati da Sanremo ai Grammy, sembrano ora sospesi tra passato e futuro. E i fan, spettatori fedeli, non possono far altro che attendere sviluppi, sperando che questo “Erasmus” non si trasformi in un addio.