Musica
Io e il mio pitone, candidati per le elezioni USA
Alice Cooper, figura chiave del rock caciarone made in USA, è dal 1972 con la pubblicazione del singolo Elected, estratto dal suo 6° album Billion Dollar Babies, che ogni quattro anni si presenta la propria candidatura alle presidenziali degli Stati Uniti d’America.
L’artista di Detroit, fedele alla tradizione anche se in modo satirico e nel suo personalissimo stile, ha svelato anche stavolta la sua nuova campagna in vista delle elezioni americane che si svolgeranno a novembre. Piccola nota a margine: se il suo non fosse l’ennesimo coup de théâtre, a 76 anni, Vincent Damon Furnier (questo il suo vero nome) sarebbe il più giovane tra gli attuali candidati Joe Biden e Donald Trump.
Il sito ufficiale
Copper, che ha fatto della ripubblicazione del brano originario del 1972 una sorta di tradizione, ha presentato la propria campagna attraverso un teaser e un sito web – AliceForPresident.com – che anticipano un annuncio imminente.
Poche idee… ma confuse
Nel video di presentazione della propria candidatura, ha svelato i suoi piani per lo Studio Ovale, dichiarando: “Bene, sono Alice Cooper e sono un uomo problematico per tempi difficili. Non ho assolutamente idea di cosa fare, quindi dovrei adattarmi perfettamente”. A ben guardare… non fa una grinza!
Unisci e vota!
Su AliceforPresident.com è presente un form da compilare con il proprio indirizzo email per “unirsi” alla campagna: “Rimani aggiornato sulla nostra campagna presidenziale! Iscriviti ora per ricevere aggiornamenti sull’avvio della nostra campagna, sulle manifestazioni virtuali in corso e sulle sessioni di domande e risposte. Sii il primo a conoscere le nostre ultime novità ed eventi”.
In Italia per una data a luglio
Un bottone, inoltre, rimanda a una pagina con il calendario del nuovo tour di concerti, con una tappa prevista anche in Italia: il 10 luglio 2024 al Pordenone Blues & Co. Festival.
Meritevoli intenti rock
Tra gli anni più recenti, nel 2016 Cooper aveva presentato la propria candidatura con un succulento programma che, tra i suoi punti, proponeva: “riportare Brian Johnson negli AC/DC”, “aggiungere la scultura di Lemmy al Monte Rushmore” e altre meritevoli intenzioni, almeno per gli amanti del rock.