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La febbre dei concerti fa volare la metà degli italiani

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    In Italia, secondo l’ultimo reporto curato da Skyscanner, quest’anno spostarsi per assistere a concerti e festival rappresenta una vera e propria tendenza. I numeri sono davvero sorprendenti: quasi la metà degli italiani (il 46%), infatti, prenderebbe un volo a corto raggio per vedere il proprio artista preferito dal vivo. Mentre il 15% dichiara che volerebbe dall’altra parte del mondo per assistere allo show del momento. Una percentuale che sale al 64% per i giovani tra i 18 e i 24 anni.

    Partecipare, esserci… e poterlo raccontare

    L’estate è la stagione dei festival per eccellenza. Da maggio a settembre, l’Europa si anima di eventi imperdibili: dal Primavera Sound a Barcellona e a Porto, fino al Sonar che scuote la capitale catalana a metà giugno, passando per Glastonbury del Regno Unito, il Tomorrowland belga e lo Sziget ungherese. Prenotare un viaggio per partecipare ad un concerto o ad un festival vuol dire vivere esperienze uniche, incontrare nuove persone e divertirsi come non mai, di concerto in concerto!

    Turismo musicale come fenomeno del momento

    Ci sono alcuni luoghi nel mondo che vivono e respirano musica, è nel loro DNA. E nel 2024, sempre più persone viaggeranno per raggiungerli e fare esperienze uniche.
    In Italia, secondo l’ultimo report Travel Trends di Skyscanner, quest’anno spostarsi per assistere a concerti e festival è una vera e propria tendenza. Ben il 46% degli italiani (definiamoli “superfan”), infatti, prenderebbe un volo a corto raggio per vedere il proprio artista preferito dal vivo, mentre il 15% dichiara che volerebbe dall’altra parte del mondo per assistere allo show del momento. Questa percentuale sale al 64% per igiovani tra i 18 e i 24 anni.

    C’è solo l’imbarazzo della scelta

    Un fenomeno confermato da un tour senza precedenti: l’Eras Tour di Taylor Swift, con un totale di 150 date globali di cui 17 città europee. A San Siro arriverà i prossimi 13 e 14 luglio con il tutto esaurito e la maggior parte delle presenze saranno straniere. L’artista porta 14 milioni di dollari a tappa, e oltre 2 miliardi complessivi di fatturato.

    L’Europa è un immenso juke box

    Da maggio a settembre, inoltre, l’Europa si anima di tanti eventi imperdibili: dal Primavera Sound a Barcellona appena terminato (che l’anno scorso muoveva complessivamente circa 50mila italiani, sul podio delle presenze dopo Spagna e Regno Unito), fino al Sonar che scuote la capitale catalana a metà giugno, passando per Glastonbury del Regno Unito, il Tomorrowland belga e lo Sziget ungherese. Ma anche gli I-Days di Milano, dove si è recentemente esibita la superstar Lana Del Rey.

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      Grazie a Taylor Swift… il caro-prezzi s’impenna!

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        Gli analisti la chiamano swifteconomics, ovvero i riflessi oggettivi sui prezzi che la presenza sul della diva pop ha su diversi segmenti economici del territorio. Infatti, così come in tutte le città toccate dell’Eras Tour di Taylor Swift, anche Milano – che vedrà la superstar americana impegnata prossimi 13 e 14 luglio per due date allo stadio Meazza di San Siro – sta sperimentando sulla propria pelle (e sui propri conti) l’impatto economico delle swifteconomics, ovvero dell’influenza che la presenza sul suolo comunale della diva pop ha su diversi segmenti economici del territorio.

        Hotel e affitti brevi: un vero boom

        Secondo la Confcommercio milanese fra il 12 e il 14 luglio l’occupazione alberghiera ha fatto segnare un aumento del +4%. Un aspetto che conferma ulteriormente la tendenza riguarda l’aumento per gli affitti brevi. Isomma… il passaggio dell’artista ha sicuramente favorito il settore turistico nel capoluogo lombardo.

        Crescono anche gli spostamenti

        Stessa sorte per quanto riguarda il mercato deii biglietti di treni e pullman: le tratte su baxe settimanale che collegano Milano con Napoli e Roma hanno quasi raddoppiato il numero dei passeggeri, con aumenti rispettivamente del 117% e del 92%. Anche la tratta Milano-Firenze, pur facendo segnare un incremento meno importante rispetto a quella che collega il capoluogo lombardo con quello campano e la Capitale, ha segnato comunque un aumento di passeggeri del 69%.

        Ci sono anche i fan stranieri che arrivano

        Il settore Airbnb, analizzando le prenotazioni effettuate nel 2023 e nei primi mesi del 2024 per venire a Milano durante il Tour 2024 ha visto un aumento vertiginoso di oltre il 250% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Senza dimenticare i fan della Swift provenienti dall’estero: più di 1 prenotazione su 4 a livello globale arriva dagli Stati Uniti, 3 con un aumento di quasi il 600% dei turisti statunitensi a Milano rispetto allo stesso periodo a luglio 2023.

        Ai fan interessano soprattutto le canzoni

        Insomma… nessuno pare essere immune alla Swift-mania. E mentre in molti gongolano per gli insperati affari economici, i fan si interrogano sulla scaletta degli show. Chissà se, come negli altri live europei, anche i concerti milanesi si apriranno con Miss Americana and the Heartbreak Prince, per chiudersi con Karma. Guardando alle scalette degli ultimi spettacoli, sembra che una parte delle 43 canzoni sia sempre fissa, con alcuni brani a sorpresa. Fra le canzoni che sono state finora eseguite in ogni show, ci sono: All Too Well, Anti‐Hero, August, Bad Blood, Bejeweled, Betty, Blank Space, Cardigan, Champagne Problems, Cruel Summer, Delicate, Don’t Blame Me, Enchanted, Fearless, I Knew You Were Trouble, Illicit Affairs, Karma, Lavender Haze, Look What You Made Me Do, Love Story, Lover, Marjorie, Mastermind, Midnight Rain, My Tears Ricochet, Ready for It?, Shake It Off, Style, The Man, 22, Vigilante Shit, We Are Never Ever Getting Back Together, Wildest Dreams, Willow, You Belong With Me e You Need to Calm Down.

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          Forever young: la nonnetta rock si esibisce all’ospizio

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            Si chiama Emilia, a 74 anni, ciuffo di capelli blue e occhiali rossi, come la passione rock che le brucia dentro. E la spinge ad esibirsi presso la casa di riposo Villa Giulia, a Pianoro (in provincia di Bologna). Il suo nome completo non vi dirà nulla – Emilia Mascolo – eppure a livello locale è una piccola-grande celebrità che, finalmente, ha la possibilità di dare libero spazio alla sua creatività musicale. La donna, classe 1950, solo ultimamente ha potuto rispolverare quei sogni artistici relegati in un cassetto, rimasti sigillati da quando era piccola. Perchè può sembrare una frase fatta… ma il rock non ha età. O per dirla usando il titolo di un celeberrimo album dei Jethro Tull… sarà pure troppo vecchia per il rock’n’roll ma troppo giovane per morire!

            Una vocazione per tanto tempo sopita

            Racconta Emilia: «Al Sud, da adolescente non mi è stato permesso di realizzarmi come volevo; ero una ragazza e dovevo stare al mio posto. Non gliene faccio una colpa, erano tempi così». Si riferisce a tempi culturalmente più chiusi per una donna che cercava la sua strada nella musica, anche se oggi fortunatamente il vento è cambiato. Il suo soprannome arriva grazie al piccolo nipote che la chiamava proprio “Nonna Rock” e ora, da 12 anni, quell’alter ego rappresenta la sua seconda pelle, se non la prima. Pitonata e con borchie in bella mostra!

            Si esibisce nei fine settimana

            Il suo pubblico di riferimento è quello della casa di riposo Villa Giulia, a Pianoro (Bologna), dove ogni weekend si esibisce accompagnata dal marito Ciro. In quel contesto Emilia si trasforma, diventando una vera e propria star. «Ho già 74 anni e alcune persone che vi risiedono hanno quasi la mia età. Penso di capire le loro emozioni», spiega. Da quando di anni ne ha compiti 50, Emilia ha cominciato a cantare e suonare alle feste e ai saggi dei bambini.

            Nel 2020 a The Voice Senior

            Piano piano la sua passione l’ha fatta approdare sotto i riflettori di The Voice Senior, nel 2020. «Una bella occasione», durante la quale i suoi video sui social e le varie piattaforme hanno raggiunto centinaia di migliaia di visualizzazione, «una cosa impensabile per me», racconta.

            La scaletta delle sue esibizioni

            Nelle sue performance lei esegue un repertorio molto variegato, con una predilezione per alcune donne che nella musica si sono ritagliate un pezzetto di olimpo, come l’italiana Gianna Nannini e l’indimenticabile pantera del soul Tina Turner. Il suo pubblico di anziani rappresenta la forza, la benzina che la spinge a continuare: «Finché ballerano sulle mie note, non smetterò mai di cantare».

            Rockstar “dentro”

            Nessun palco con raggi laser, nessun cachet milionario, nessun camerino con fiori, champagne e roadie sempre pronti ad esaudire ogni richiesta. Qui c’è solo (solo?) l’energia della musica. E a ben guardare come si sono ridotte certe bisbetiche ed insopportabili rockstar… Emilia è un esempio assai virtuoso e genuino. It’s only rock’n’roll… but I like it!

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              David Gilmour live a Roma? Roba da ricconi…

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                Il grande David Gilmour, la leggendaria chitarra dei Pink Floyd, ha pubblicato un breve video registrato nella sua casa durante le prove del tour che lo riporteranno in in concerto (anche in Italia) nel corso del 2024.

                Provando un classico floydiano

                Il filmato, registrato in qualità amatoriale, vede protagonista il leggendario chitarrista dei Pink Floyd mentre mette a punto l’arrangiamento dell’intramontabile Wish You Were Here insieme al collega chitarrista Ben Worsley. Sotto la supervisione del cane Wesley, già conosciuto dai fan di Gilmour all’interno del video di The Piper’s Call diffuso il mese scorso.

                Si inizia a Roma, unica venue italiana

                La band scelta da Gilmour per il tour, che inizierà al Circo Massimo di Roma il prossimo 27 settembre e includerà date a Londra, Los Angeles e New York, vedrà il chitarrista affiancato da Ben Worsley, Guy Pratt al basso (collabora con Gilmour e i Pink Floyd dal lontano 1987), Greg Phillinganes e Rob Gentry alle tastiere, Adam Betts alla batteria e Louise Marshall con le Webb Sisters Hattie e Charley ai cori.

                Nota dolente: i prezzi

                C’è un “però” che pesa come un macigno su questi concerti, che faranno tappa a Roma per ben 6 serate: il costo del biglietto! All’interno del Circo Massimo verrà allestita un’arena con tutti posti a sedere, ripartita in vari settori e varie tipologie di biglietti. La platea gold (colore rosa nella cartina qui sotto) costa 230 euro più diritti vari. Per amore di precisione, il biglietto di per sé costa 200 euro più la presale fee di 30 euro (invece di premiarti perchè compri prima il biglietto, ti ci mettono una tassa!), a cui va aggiunto il service fee di 15,43 euro, per un totale di 245,43 euro.

                La beffa della visibilità ridotta

                I cosiddetti stalls che, in questo caso, indicano i biglietti in platea dietro alla gold, costano 195,50 euro più vari diritti di prevendita e servizi (che vanno aggiunti a tutti i prezzi che seguono). La platea numerata settore 2 costa 149,50 euro. A destra e sinistra della platea ci saranno le tribune numerate. La tribuna numerata settore 1 costa 195,50 euro, la tribuna numerata settore 2 è a 149,50 euro, la tribuna numerata settore 3 a 115 euro. Su Ticketone sono previste anche due tipologie di biglietti per la platea a visibilità ridotta. Altra assurdità: costano meno ma non prevedono la visione integrale del palco. Ergo… i poveracci – che magari di rock ne capiscono più dei ricconi delle prime file, che vanno al concerto giusto per darsi un tono – si dovranno accontentare di veder spuntare ogni tanto la sua chitarra da un angolino.

                Tutte le date del tour Luck And Strange di David Gilmour

                Settembre

                27: Rome Circus Maximus, Italy
                28: Rome Circus Maximus, Italy
                29: Rome Circus Maximus, Italy

                Ottobre

                01: Rome Circus Maximus, Italy
                02: Rome Circus Maximus, Italy
                03: Rome Circus Maximus, Italy

                09: London Royal Albert Hall, UK
                10: London Royal Albert Hall, UK
                11: London Royal Albert Hall, UK
                12: London Royal Albert Hall, UK
                14: London Royal Albert Hall, UK

                25: Los Angeles Intuit Dome, CA
                29: Los Angeles Hollywood Bowl, CA
                30: Los Angeles Hollywood Bowl, CA
                31: Los Angeles Hollywood Bowl, CA

                Novembre

                04: New York Madison Square Garden, NY
                05: New York Madison Square Garden, NY
                06: New York Madison Square Garden, NY
                09: New York Madison Square Garden, NY
                10: New York Madison Square Garden, NY

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