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Lazza è diventato papà: benvenuto al piccolo Noah, ma l’emozione gli fa sbagliare l’orario di nascita

Lazza, tra i rapper più amati del momento, festeggia l’arrivo di Noah con un post emozionato. Dopo l’annuncio della relazione a marzo e la notizia della gravidanza a maggio, oggi la gioia si completa con l’arrivo del piccolo.

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    Giornata di emozioni per Lazza, che è diventato papà per la prima volta. L’annuncio è arrivato direttamente sui suoi profili social, dove il rapper ha condiviso la gioia per l’arrivo del piccolo Noah, nato oggi. Inizialmente, però, l’entusiasmo ha giocato un piccolo scherzo: Lazza aveva scritto “13-11-2024. 12:08 a.m.”, salvo poi correggere il post in “12:08 p.m.” con un messaggio simpatico: “Scusate, ho sbagliato”.

    La prima comunicazione è stata accompagnata dalla frase: “Benvenuto all’erede. Welcome Noah”, con un tag alla neo mamma, Greta Orsingher, compagna del rapper. Un momento speciale, che ha subito fatto il giro dei social tra congratulazioni e messaggi di affetto da parte dei fan e dei colleghi.

    Un amore giovane, ma già pieno di traguardi

    Lazza e Greta sono insieme da meno di un anno, ma la loro relazione è stata da subito sotto i riflettori. L’ufficialità era arrivata il 12 marzo scorso, quando il rapper aveva condiviso una foto di un bacio su Instagram, mandando in visibilio i fan. A maggio, la coppia aveva annunciato la gravidanza in modo tenero e simbolico: una foto con l’ecografia e un paio di mini-sneakers blu e bianche, lasciando intendere che l’attesa era per un maschietto.

    Una giornata indimenticabile per il rapper milanese

    Il lieto evento di oggi segna un nuovo capitolo nella vita di Lazza, che sta vivendo un periodo di grande successo sia sul piano personale che professionale. L’annuncio del piccolo Noah, seppur con un piccolo errore iniziale, è stato accolto con entusiasmo dai fan. “L’emozione è tanta,” sembra dire Lazza con quel suo “scusate, ho sbagliato”, a dimostrazione che, anche per chi è abituato a calcare i palchi, certe emozioni restano insuperabili.

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