Musica
E’ partito il nuovo tour USA dei Rolling Stones, l’ultimo?
Ciao Houston, è bello essere tornati nel Lone Star State” (soprannome per il Texas), ha detto l’80enne Mick Jagger. Sul palco con lui il coetaneo Keith Richards, e Ronnie Wood, a 76 anni il più “giovane”.
Houston, Texas è la località dalla quale è inziato il nuovo tour americano degli inossidabili – alla prova dei fatti – Rolling Stones. Tra gli sponsor che sostengono i nuovi concerti c’è l’AARP, associazione un tempo conosciuta come American Association of Retired Persons (Associazione Americana dei Pensionati) che agisce a tutela dei cittadini di età superiore ai cinquant’anni. Potrebbe sembrare uno scherzo… ma non lo è: con gli Stones il rock non è certo una questione da giovinetti!
Promuovendo l’ultimo album
In scaletta, la band di Jagger e Richards ha snocciolato sia i cavalli di battaglia di una vita che le canzoni dell’ultimo album Hackney Diamonds. Il nuovo tour porterà l’iconica band londinese in 16 città statunitensi. La data conclusiva è prevista per il 17 luglio a Santa Clara, in California.
Tre vecchietti che non mollano
E’ il primo tour USA senza il batterista Charlie Watts, scomparso nel 2021. “Ciao Houston, è bello essere tornati nel Lone Star State” (soprannome per il Texas), ha detto l’80enne Mick Jagger. Sul palco con lui il coetaneo Keith Richards, e Ronnie Wood, a 76 anni il più “giovane”. La più grande rock band al mondo non ha mostrato alcun segno di rallentamento, nonostante l’anagrafe dei musicisti. Uno show di circa due ore, che i biografi hanno rilevato essere leggermente più corto rispetto ai precedenti show, portato a termine con la consueta energia della prima volta, mandando letteralmente in delirio il pubblico.
Energia senza età
Dale Skjerseth, responsabile della produzione dei concerti della band, ha dichiarato: “Il livello di energia è sempre su con loro, l’età non si sente”. Durante il concerto ci sono state anche alcune sorprese, come le esecuzioni di Rocks Off del 1972 e Out of Time del 1966, due canzoni mai suonata dalla band sul suolo americano.
Conclusione d’obbligo con un vero e proprio inno: (I can’t get no) Satisfaction. Prima di salire on stage, Jagger ha visitato il Johnson Space Center, il centro spaziale della Nasa, un’esperienza condivisa puntualmente su social media. Prossimo show, dopo una breve pausa, domani 2 maggio al New Orleans Jazz & Heritage Festival.