Musica
Ultimo… solo come nome d’arte: in realtà lui è una macchina da sold out!
Biglietti letteralmente polverizzati per la tripletta romana allo stadio, non più solo casa del calcio locale ma vero e proprio tempio della musica live della Capitale.
Dicendo “no” all’ipotesi di una quarta data nella Capitale, il nuovo sold out per Ultimo stadi 2025 – La favola continua … il cantautore romano dimostra la potenza attuale della sua carriera. A poco più di un mese dall’annuncio, registra il tutto esaurito anche per la terza data romana del live previsto per la prossima estate. La stessa data – quella del 13 luglio 2025 – che gli è valso il raggiungimento di un obiettivo che molti artisti sognano di stabilire in carriera: 10 concerti nel tempio della musica romana, raggiunti come artista più giovane ad aver raggounto questo importantissimo traguardo.
Una montagna di biglietti venduti
Raggiunta la quota di oltre 650mila biglietti venduti a Roma ad oggi, solo sommando le 10 date all’Olimpico e la magica notte al Circo Massimo. La prima, storica data allo stadio è quella del 4 luglio 2019, una serata magica davanti a un pubblico di 64mila persone. E dopo lo stop della pandemia seguono il tutto esaurito del Circo Massimo del 2022, la tripletta sold out dell’Olimpico 2023, la tripletta bissata negli stadi del 2024 e l’ennesima tripletta già polverizzata anche per il 2025, sempre nel tempio della musica live romana.
Ora è a New York
In questi giorni Ultimo è lontano da casa, ricevendo la notizia di questo nuovo successo a New York, a pochi giorni dalla pubblicazione del brano La parte migliore di me, una canzone scritta a cuore aperto, intima e profonda, espressamente dedicata al figlio appena nato, Enea.
Una generazione che gli è fedele
“Non smettete mai di credere nelle favole”: questa è la frase che chiude i concerti del cantautore. Una specie di “mantra” per il suo pubblico che, anno dopo anno, si dimostra composto molto più che da semplici spettatori. La sua audience rappresenta l’incontro di centinaia di migliaia di persone di ogni età che danno vita a una vera e propria generazione. La Generazione ULTIMO, che oggi festeggia l’arrivo del più bel capitolo che questa favola potesse raccontare.
I numeri della sua carriera
Classe 1996, a soli 28 anni vanta già 42 live negli stadi incisi a fuoco nel suo palmarès, di cui 9 annunciati per il prossimo anno (5 già da tutto esaurito) e un totale di biglietti venduti in carriera di oltre 1.750.000. Senza parlare dei 6 album inediti che dal 2017 ad oggi gli sono valsi 81 dischi di platino, 17 dischi d’oro, un totale di oltre 7 milioni di copie vendute, con oltre 2 miliardi di streaming su Spotify e una permanenza dell’intera discografia di ben 16 settimane nella classifica dei 100 album più venduti in Italia nel 2024.
Premiato anche dalla SIAE
Pochi giorni fa è stato premiato come Miglior Autore Under 35 ai SIAE MUSIC AWARDS 2024, un riconoscimento che attesta il valore di un repertorio musicale che sta di fatto cambiando il panorama musicale italiano.
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Musica
Dissing sotto il murale: Fedez e Tony Effe, amici di rima (e di bacio)
Pace fatta tra Fedez e Tony Effe: è il nuovo murale dello ‘street artist’ TvBoy a Milano.
Potremmo tirarla per le lunghe ma questa volta cerchiamo di farla breve. Succede che per mesi, Fedez e Tony Effe si sono sfidati con post al vetriolo e brani pungenti che hanno tenuto banco sui social e nelle playlist. Il loro scontro è iniziato con provocazioni sui social, si è trasformato in un duello musicale e ha toccato sia ambiti professionali sia personali. Da insinuazioni su ex fidanzate e rifiuti di collaborazioni a reciproci attacchi sulla vita privata, i due rapper hanno portato il concetto di dissing a nuovi livelli, con brani come 64 Bars di Tony Effe e L’infanzia difficile di un benestante di Fedez. Una faida a colpi di rime…
…e un murale per fare pace
Ora, però, la rivalità sembra archiviata in favore di una sorprendente riconciliazione. A suggellare la tregua è lo street artist TvBoy, famoso per i suoi murales provocatori, che ha ritratto Fedez e Tony Effe in via Ventimiglia, a Milano, mentre si scambiano un bacio a stampo, circondati da un cuore rosso. Il murale arriva poco prima della partecipazione di entrambi i rapper al prossimo Festival di Sanremo, alimentando la curiosità. Sarà pace definitiva o ci sarà spazio per nuovi “dissing” sul palco dell’Ariston?
Fedez e Tony Effe… son ragazzi
Come ha commentato il conduttore Carlo Conti: “Sono ragazzi intelligenti, canteranno e basta“. Per ora, l’immagine simbolica del murale ha già fatto discutere, diventando virale e offrendo ai fan un’insolita rappresentazione di pace: se prima c’erano rime al vetriolo, ora ci sono cuori e baci. Almeno su muro.
Musica
Riki: prima il successo, poi la depressione. Ora ci riprova con un nuovo disco
L’ex concorrente di Amici, che ha conquistato il pubblico con la sua simpatia, sta attualmente cercando di fare i conti con le sfide personali e professionali che lo hanno messo a dura prova. Ripartendo da “Casa base”, il suo nuovo disco di inediti.
Per circa tre anni Riki (all’anagrafe Riccardo Marcuzzo, nato a Segrate nel 1992), ha rappreentato uno dei volti più amati della musica pop italiana degli ultimi anni. Attualmente sta attraversando un periodo piuttosto complicato, come ha avuto modo di raccontare di recente in un’intervista. Dopo aver vinto nel 2017 il talent Amici nella categoria Canto, ha collezionato un successo dopo l’altro. Milioni di copie vendute, 8 dischi di platino, i concerti sold out numerose volte: tutto sembrava essere perfetto. Ma poi tutto è crollato, un vero e proprio black out interiore…
La crisi nata all’apice del successo
E’ lui stesso a parlarne: «Dopo tutto il successo ho vissuto la caduta, la crisi e il periodo di down della carriera, coincide con la conseguenza dlla crisi. Non riuscivo a fermarmi. Con il successo e gli instore ero al settimo cielo, ma quando facevo i firma copie stavo in piedi, cercavo di dare più amore possibile, dovevo fare massimo 20 secondi a persona. Se ci sono 5000 persone non puoi fare di più. Una ragazza mi diceva che la mia musica l’aveva salvata e aveva i tagli sul polso, io cercavo di fermarmi più tempo possibile. Tutto meraviglioso ma dipende da come lo vivi. Molti colleghi hanno fatto un successo enorme, le ragazze mi davano tanto e volevo dare indietro. Però è una cosa che dopo un po’ ti scarica. Mi sono detto, devo fermarmi. C’è stato un giorno in cui ero in hotel e mi sono guardato allo specchio, mi sono detto “devo fermarmi”, qua non andrò avanti tanto. La crisi è nata quando avevo tutto, non dopo».
Il futuro che appare sempre più incerto
Riki ha sperimentato sulla sua pelle cosa sia la depressione e, aprendo il cuore, ha parlato delmomento di difficoltà che sta ancora vivendo. Ammettendo, con estrema sincerità, di sperimentare attualmente un periodo di incertezze, in cui i l futuro appare più nebuloso che mai.
Quando la pressione della fama ti schiaccia
“Cosa faccio ora?” ha dichiarato, apparendo piuttosto disorientato. “Mi sento un po’ perso. La depressione è una cosa con cui devo fare i conti ogni giorno, non è facile”. Un’ammissione che mostra quanto, a volte, sia difficile gestire la pressione del successo e delle aspettative che, spesso, possono risultare schiaccianti. Soprattutto quando si è giovani come lui e la fama ti coglie di sorpresa, con tutte le sue seduzioni ammalianti ma anche con responsabilità spesso estremamente difficili da gestire correttamente.
La rottura con Facchinetti
Nel corso dell’intervista, Riki ha anche parlato di un altro aspetto personale che lo ha colpito duramente: la separazione professionale con Francesco Facchinetti, un tempo suo agente artistico. Un rapporto che sembrava promettere grandi cose e che, invece, si è interrotto bruscamente, lasciando il cantante con un peso in più da affrontare. “La nostra separazione professionale è stata un duro colpo per me”, ha ammesso l’artista, “non avrei mai immaginato che finisse così”.
Le spietate logiche del mercato
Prosegue Riki nella sua coraggiosa “messa a nudo”: “Ho vissuto tre anni molto importanti dove però non ero padrone del mio destino, infatti tante volte sfogavo la mia solitudine e la mia rabbia, la gabbia dorata in cui mi sentivo, nel mio essere impulsivo. Così ho fatto un po’ di cavolate. Dovevo per forza seguire le logiche del mercato e a un certo punto mi sono incagliato”. Non c’è stato un episodio brusco che lo ha messo in crisi; è stata una dinamica che si è sviluppata pian piano ma, al contempo, in maniera inesorabile.
Quella “brutta bestia” della depressione, subdola malattia
“Succede piano piano, non te ne rendi conto subito perché intanto le cose vanno velocissime e non puoi fare pause. Non voglio neanche imputare la colpa alle persone che avevo intorno perché veniva tutto anche da me: era un sistema drogato e volevamo sempre di più”. L’esperienza con Facchinetti ha avuto un forte impatto sul suo stato emotivo, e il cantautore ha ammesso di essere stato molto deluso dalla fine della loro collaborazione.
Un percorso di rinascita da affrontare coi piedi per terra
Nonostante tutto Riki non sembra volersi arrendere, rivelando una grande determinazione nell’affrontare i suoi demoni interiori e il desiderio di ritrovare la strada della musica, che da sempre gli ha dato tanta soddisfazione. Un cammino che appare ancora lungo, anche se lui si dichiara pronto a rimettersi in gioco e a non perdere di vista i suoi sogni, stavolta con i piedi ben piantati a terra. Che sia questo il momento giusto per reinventarsi? Per ora, l’artista resta in silenzio, riflettendo su come ripartire da ciò che lo ha reso speciale.
Analogie fra colleghi
La sua storia, per certi versi, ricorda quello del collega Sangiovanni, anche lui conosciuto grazie ad Amici di Maria De Filippi. Il cantante, infatti, via social ha dichiarato che fosse arrivato il momento di prendersi una pausa fino a data da destinarsi. Riki dice: “Succede a tanti, so come ci si sente e io non l’ho mai voluto dire perché avevo paura. Ero orgoglioso, molto competitivo. Non avevo il coraggio di dire ‘sono in crisi, non sto bene, mi fermo’, ma poi ti rendi conto che non puoi farcela da solo e tante persone al tuo fianco non ti supportano come potrebbero”.
Musica
Infuriato per la sua esclusione da Sanremo: Al Bano non ci sta
Carlo Conti ha recentemente annunciato i 30 Big in gara nella nuova edizione del Festival di Sanremo… ma Carrisi non compare. C’è pure il suo caro amico Massimo Ranieri… ma lui no!
La nuova edizione del Festival di Sanremo, che andrà in onda a febbraio 2025 in diretta su Rai 1 dal Teatro Ariston, ogni giorno che passa affina i preparativi. Tra i cantanti esclusi c’è anche Al Bano, parrenne proprio che il Leone di Cellino San Marco non abbia preso benissimo la notizia…
Amadeus gli promise che l’avrebbe invitato
Un malumore assolutamente giustificato: il cantante, due anni fa, partecipò al Sanremo condotto da Amadeus per cantante con Gianni Morandi e Massimo Ranieri. E fu proprio il conduttore ad affermare pubblicamente che lo avrebbe ripreso in gara, cosa che in seguito non è accaduta, sia dall’ex conduttore e neppure da quello attuale.
In gara il suo amico Ranieri… ma lui no
Nel frattempo l’attesa per la kermesse si fa come al solito febbrile, la prima dopo quattro stagioni di estremo successo firmata Amadeus. Il presentatore toscano ha un compito arduo ma sembra che ce la stia mettendo tutta per guadagnarsila benevolenza del pubblico, ancora un po’ scettico nei suoi confronti. Sicuramente l’annuncio dei 30 Big in gara ha sollevato il morale dei più giovani, dato che ci sono anche tantissimi rapper e cantanti attualmente di successo. Tra i veterani Massimo Ranieri, baluardo della “canzone d’altri tempi”, con un brano scritto appositamente da Tiziano Ferro. col quale condivide anche una grande amicizia personale.
La figlia Jasmine giura che papà è sereno
Manca invece, come dicevamo all’inizio, Al Bano Carrisi. Tutti avrebbero scommesso sulla sua inclusione, presenza che era data come certa ormai da diverse settimane. Lui stesso aveva rivelato di aver inviato a Conti ben due canzoni eppure il suo entusiasmo è stato spento dalla decisione finale. La figlia Jasmine Carrisi ha assicurato che suo padre è molto sereno e tranquillo dopo l’annuncio dei cantanti di Sanremo, e che ci riproverà il prossimo anno senza fretta. Ma altre fonti sostengono il contrario.
Parpiglia sostiene il contrario
Sono tantissimi i cantanti che avrebbero provato a partecipare ricevendo un “due di picche” d Conti… ma l’assenza dell’artista pugliese risulta davvero inaspettata. Stando alle indiscrezioni lanciate da Gabriele Parpiglia nel suo programma in onda su Studio 100, il cantante sarebbe molto, molto arrabbiato. Afferma il giornalista: “Ci sono molti esclusi, ma parliamo di uno dei più noti, un famosissimo cantante: Al Bano, che è arrabbiato nero! Davanti al no di Carlo Conti cosa succede? Lui è stato sorpreso da delle telecamere ad un evento e lui dice ‘che cos’è Sanremo? Non so cosa sia il Festival? Non l’ho mai visto e no so nemmeno di che cosa state parlando’”.
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