Personaggi e interviste
Romina Carrisi Power: io e te, Lecciso, dobbiamo parlare…
Le due donne stannno vivendo un momento di serenità reciproca, anche se la figlia di Al Bano dice di avere ancora alcuni aspetti da chiarire con l’attuale compagna di suo padre.

La figlia di Al Bano e Romina, che porta lo stesso nome della mamma, è a sua volta madre del piccolo Alex Lupo, nato un anno fa dall’amore con Stefano Rastelli. Recentemente intervistata dal popolare settimanale Oggi, ha parlato della sua gravidanza, del legame con i genitori e pure del rapporto con Loredana Lecciso, attuale compagna del padre.
Un bimbo dal nome profetico
Romina Carrisi ci tiene a spiegare che dietro la scelta del nome Axel c’è un motivo preciso, legato al significato. Axel significa “portatore di pace“. La nascita del piccolo, infatti, ha migliorato i rapporti all’interno della famiglia: “Mia madre e mio padre sono più distesi, tra loro e con me. Sono tornati ragazzini, ci giocano, vogliono vederlo sempre, se potessero si trasferirebbero qui“.
Con la Lecciso il rapporto attualmente è sereno
La cosa maggiormente positiva riguarda l’effetto che la nascita del bambino ha avuto sul legame con Loredana Lecciso: “Con lei sono in un momento buono. C’è stata una riconciliazione quest’estate, soprattutto grazie a questo piccolo messaggero di pace“. E aggiunge: Non ci siamo chiarite sui punti essenziali, forse un giorno lo faremo da donne e madri. Ma non ho più tempo di provare odio, né voglia di pensare al passato. È come se con la forza del suo arrivo, Alex avesse lavato via tutto”.
Il primo passo compiuto dall’a Lecciso’attuale compagna di papà
Per la cronaca, è stata Loredana Lecciso a compiere “un piccolo passettino di danza” per avvicinarsi a Romina, che volentieri ha assecondato il suo gesto. Gettando insieme le basi per migliorare il loro rapporto.
Con la maternità un rapporto inzialmente conflittuale
La ragazza ha nascosta la gravidanza per cinque mesi, ritirandosi con sua madre in una masseria nel Salento. Nell’intervista ad Oggi confessa il suo rapporto contrastante con la maternità: “C’è stata una fase in cui pensavo di non meritarmelo, di non essere all’altezza“. Il motivo è legato a un trauma personale. La sua migliore amica Delfina ha avuto la prima figlia a 18 anni, una cosa che da un lato la rendeva felicissima per lei anche se, dall’altra, le faceva avvertire una sensazione di distacco. Era un’altra “sorella” che si allontanava: a 6 anni aveva perso Ylenia, la sorella Cristel era andata in collegio in Svizzera, Delfina cambiava vita. Una maternità altrui che sapeva di divisione e di solitudine.
Come l’hanno presa i genitori vip
In famiglia – racconta la ragazza – la notizia che sarebbe nato il bimbo è stata accolta da Al bano con una “parolaccia in pugliese“, mentre Romina Power ha avuto una reazione diversa: “Glielo ho detto il giorno in cui mi ha comunicato di voler mettere in vendita la casa dove vivevamo, a Trastevere. ‘Ma come’, le dissi, ‘cacci una donna incinta?’. Lei fu felicissima, congelò tutte le trattative in essere”.
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Personaggi e interviste
Vendere la propria Tesla per boicottare Musk? L’ha fatto la cantante Sheryl Crow… e non è l’unica
La celebre cantante americana Sheryl Crow ha venduto la sua Tesla e ha donato il ricavato come segno di protesta contro Elon Musk. La decisione nasce dal suo disaccordo con le posizioni del miliardario e dal suo sostegno ai media indipendenti. Scopri di più su questa vicenda e sulle motivazioni dell’artista.

Una vera e propria icona della musica rock e pop, ha deciso di separarsi dalla sua auto Tesla in un gesto che va oltre una semplice vendita. La cantante, 63 anni, ha dichiarato apertamente il motivo della sua scelta: una protesta contro Elon Musk e le sue politiche. Il ricavato della vendita è stato interamente donato alla National Public Radio (NPR), un ente mediatico pubblico che, secondo Crow, è stato minacciato dal magnate.
La decisione dell’artista è stata resa pubblica attraverso un video condiviso sul suo profilo Instagram, nel quale ha salutato la sua Tesla e ha spiegato le ragioni dietro questa mossa simbolica.
Difendere i media indipendenti
Nel suo messaggio, Crow ha ribadito l’importanza di schierarsi a favore della verità e dell’informazione indipendente. Secondo la cantante, Elon Musk rappresenta una minaccia per i media pubblici, avendo più volte attaccato la National Public Radio, arrivando perfino a etichettarla come “media statale”.
Sheryl Crow ha sottolineato come sia fondamentale scegliere con attenzione da chi acquistare e quali aziende sostenere. Ha espresso rammarico per aver dovuto separarsi dalla Tesla, ma ha ritenuto che la sua posizione fosse più importante di qualsiasi bene materiale.
Musk e le sue controversie con i media
Non è la prima volta che Elon Musk finisce al centro di polemiche legate al mondo dell’informazione. Il fondatore di Tesla e SpaceX ha più volte espresso opinioni critiche nei confronti di testate giornalistiche e piattaforme mediatiche, sostenendo che molte di esse diffondano notizie distorte o pilotate.
La National Public Radio, in particolare, è stata oggetto di attacchi da parte del miliardario, che l’ha accusata di essere influenzata dal governo statunitense. Tali dichiarazioni hanno suscitato reazioni da parte di diverse personalità pubbliche, tra cui Sheryl Crow, che ha deciso di prendere posizione in modo concreto.
Tesla e la questione etica: sempre più personalità si dissociano?
Il caso di Sheryl Crow non è isolato. Negli ultimi mesi, numerose celebrità e personaggi influenti hanno espresso perplessità nei confronti della gestione Musk e delle sue aziende. Alcuni ex sostenitori della Tesla hanno scelto di vendere le loro auto o di boicottare il marchio, preferendo aziende concorrenti che, a loro avviso, rispecchiano meglio i loro valori.
Nonostante ciò, Tesla continua a essere un punto di riferimento nel settore delle auto elettriche, con una forte presenza sul mercato e una base di clienti fedeli. Tuttavia, episodi come quello di Crow potrebbero influenzare l’opinione pubblica e spingere altri consumatori a riflettere sulle loro scelte di acquisto.
Un gesto simbolico con un forte messaggio
La decisione di Sheryl Crow di vendere la sua Tesla e donare il ricavato alla National Public Radio rappresenta un gesto simbolico ma potente. Con questa scelta, l’artista ha voluto ribadire il suo impegno a favore dell’informazione indipendente e contro le influenze che, a suo parere, minacciano la libertà dei media.
Resta da vedere se altre celebrità seguiranno il suo esempio o se la sua protesta rimarrà un caso isolato. Nel frattempo, il dibattito sull’impatto delle scelte imprenditoriali e politiche di Elon Musk continua ad accendere il confronto tra sostenitori e detrattori del magnate.
Personaggi e interviste
Ansie da futura mamma: Alessandra Amoroso racconta le sue a Le Iene
Durante un toccante monologo a Le Iene, Alessandra Amoroso ha annunciato la sua gravidanza, condividendo con il pubblico le emozioni intense e contrastanti che sta vivendo. Tra gioia, paura e riflessioni profonde sulla maternità, la cantante si mostra autentica e vulnerabile, conquistando ancora una volta il cuore dei suoi fan.

La Amoroso ha scelto il palco televisivo de Le Iene per condividere una notizia che ha commosso il pubblico: è incinta della sua prima figlia, Penelope, avuta dal compagno Valerio Pastore. In un monologo intenso e personale, la cantante salentina ha raccontato il vortice di emozioni che l’accompagna in questo momento così delicato e straordinario della sua vita. “Da quando ho scoperto di aspettare Penelope – ha dichiarato – mi sorprendo di quante emozioni diverse si possano provare nello stesso istante”.
Gravidanza tra gioia e paura: il monologo che ha emozionato tutti
Con grande sincerità, Alessandra Amoroso ha parlato dell’ambivalenza che caratterizza la gravidanza: una fase in cui felicità e timore convivono. “La sfida è accettare questa perdita di equilibrio”, ha detto, sottolineando come spesso ci si trovi travolti da sensazioni opposte, come la serenità e l’ansia, l’euforia e la fragilità. Il suo corpo cambia, così come la sua interiorità: “Sento la mia pelle trasformarsi, i miei pensieri diventare più profondi. Vivo la gioia e anche la paura di non essere all’altezza”, ha ammesso con disarmante onestà.
“Accetto chi sto diventando”
Nell’arco del suo discorso, la cantante ha voluto anche soffermarsi sul percorso di crescita personale che la maternità comporta. Ogni emozione, ogni ostacolo superato, diventa un tassello della nuova Alessandra: “Accetto le lacrime di gioia e quelle inquiete, perché mi aiutano a conoscere la persona che sto diventando”. Queste parole hanno colpito profondamente i fan, che hanno subito espresso affetto e supporto attraverso i social, facendo diventare l’hashtag #AlessandraAmoroso virale.
Una maternità autentica, lontana dai cliché
Nel suo intervento a Le Iene, Alessandra ha preso le distanze dai modelli di perfezione irraggiungibili spesso proposti dalla società. “Cerco di stare lontana dalle frasi fatte, dall’idea di madre perfetta. Quella figura non esiste. Esiste la donna che sono, e la madre che sarò con tutti i miei pregi e difetti”. Questo messaggio ha risuonato profondamente nel cuore di molte donne, diventando simbolo di una maternità vera, vissuta senza maschere né aspettative irrealistiche.
Un futuro pieno d’amore e consapevolezza
La gravidanza di Alessandra Amoroso è molto più di una semplice notizia di gossip: è la storia di una donna che affronta con coraggio e trasparenza il cambiamento più importante della sua vita. La piccola Penelope nascerà in un mondo complesso, ma sarà circondata da amore, autenticità e una madre consapevole delle proprie emozioni.
Personaggi e interviste
Una carriera da fiction – quella di Ettore Bassi – ma con tante realtà, prima fra tutte i suoi figli
L’attore è pronto a raccontarsi in una nuova veste: quella di scrittore. Ospite del programma La volta buona, l’attore presenta il suo primo romanzo “Dio, come mi amo… Per amarti di più!”, dedicato ai temi sociali. Un’occasione per aprirsi non solo sul piano professionale, ma anche personale: dal difficile divorzio con l’ex moglie Angelica Riboni al rapporto speciale con la figlia Amelia, affetta da sindrome di Down. Tra teatro, fiction, libri e paternità, Bassi si conferma un uomo in continua evoluzione.

Ettore Bassi sbarca nel mondo dell’editoria con il suo primo romanzo, Dio, come mi amo… Per amarti di più, un titolo che è tutto un programma. Non si tratta di un semplice libro autobiografico, ma di un viaggio attraverso emozioni, esperienze personali e riflessioni profonde sui temi sociali. L’attore ha scelto il salotto televisivo di Caterina Balivo per raccontare questa nuova sfida creativa che, a detta sua, è nata dal bisogno di condividere ciò che la vita gli ha insegnato… spesso a suon di scossoni.
Chi è davvero Ettore Bassi?
Per chi ancora lo identifica solo come “quello di Carabinieri”, è ora di aggiornarsi. Nato a Bari nel 1970, Ettore Francesco Maria Guido Bassi è un artista poliedrico: attore, conduttore, appassionato di magia e persino pilota. Dal piccolo schermo al teatro, ha interpretato santi, commissari e papà, portando sempre con sé quel mix di intensità e calore che lo ha reso amatissimo dal pubblico italiano.
Un amore finito, tre figlie e una rinascita
Nel 2009 si sposa con Angelica Riboni, dalla quale ha tre figlie: Caterina, Olivia e Amelia. Dopo una crisi, il matrimonio si chiude nel 2018 con un divorzio che fa discutere. Angelica racconta difficoltà, accuse di assenze e tensioni gestionali. Ettore, dal canto suo, cerca di tenere un profilo più riservato, preferendo raccontare il suo punto di vista attraverso i gesti e il tempo dedicato alle figlie.
Amelia, la figlia “arrivata per insegnare”
Amelia nasce nel 2014 e la diagnosi di sindrome di Down arriva come un fulmine a ciel sereno. “Dagli esami non risultava nulla”, racconta Ettore, “è stato un momento difficile, pieno di domande”. Ma poi arriva la svolta: “Le risposte te le dà lei”, confessa, “è una maestra di vita”. Le parole di Bassi sono un inno all’accettazione, alla scoperta e all’amore incondizionato. Una testimonianza potente che fa riflettere e commuove.
Una carriera coerente
Dalla vittoria come “più bello d’Italia” nel 1992, passando per i successi in Un posto al sole, Carabinieri, Rex e numerose fiction a sfondo spirituale, Ettore Bassi ha costruito una carriera solida e coerente. Ma non solo: nel 2000 presenta la Giornata Mondiale della Gioventù con Papa Giovanni Paolo II, si cimenta nelle corse automobilistiche e nel 2019 arriva secondo a Ballando con le Stelle. Insomma, non si annoia mai — e non annoia mai.
L’uomo in rinascita
Intervistato da Grand Hotel, Bassi ha raccontato il suo momento più buio: la perdita del padre, la malattia della madre, il divorzio. “Ho sofferto tanto, ma ho imparato chi sono”, racconta oggi. La scrittura del romanzo sembra arrivare come naturale conseguenza di questa maturazione: un modo per elaborare il dolore, trasformarlo in parola e offrirlo agli altri come spunto di riflessione.
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