Personaggi e interviste

Dalida Di Lazzaro: con Alain Delon quel primo bacio in ascensore

L’attrice Dalila Di Lazzaro racconta la sua storia con Alain Delon e la loro notte di passione dietro la roulotte dell’attore, un momento che ora guarda con nostalgia, chiedendosi se avrebbe dovuto scegliere lui come compagno di vita.

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    Dalila Di Lazzaro ha recentemente condiviso una riflessione intensa e nostalgica sulla sua relazione passata con Alain Delon, uno degli attori più iconici del cinema francese scomparso la scorsa domenica a 88 anni. Di Lazzaro, con toni di rimpianto e affetto, ha rivelato dettagli intimi del loro incontro e delle emozioni che l’hanno accompagnata in quegli anni.

    Il primo bacio? In ascensore

    Il primo incontro avvenne in un contesto glamour a Montecarlo, durante il Gran Premio di Formula 1. Dalila, allora una giovane donna di 23 anni, fu colpita dall’irresistibile fascino di Delon, che le mandò un bacio in ascensore. Anni dopo, i due si ritrovarono a Roma, dove Delon la invitò nel suo camerino e tra loro nacque un legame particolare. Di Lazzaro ricorda un uomo determinato ma al contempo fragile, che con lei si comportava come una “perla”, ma che con gli altri era una “tigre che graffiava”.

    Una notte d’amore dietro la roulotte

    L’attrice racconta anche della loro notte di passione dietro la roulotte di Delon, un momento che ora guarda con nostalgia, chiedendosi se avrebbe dovuto scegliere lui come compagno di vita. La relazione, che all’epoca sembrava destinata a durare, si interruppe. Col senno di poi, Dalila confessa di aver fatto un errore lasciando Delon, e di vivere oggi con il rimorso di non essere rimasta con lui.

    Lasciare Alain? Fu un errore di cui mi sono pentita

    Negli ultimi anni, Di Lazzaro ha tentato invano di mettersi in contatto con Delon attraverso suo figlio Anthony, soprattutto nei periodi in cui l’attore era alle prese con la depressione, in seguito alla fine di una grande storia d’amore. Questo rimpianto sembra aver lasciato un segno profondo nell’attrice, che rimane segnata dalla consapevolezza di ciò che avrebbe potuto essere.

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