Personaggi e interviste

“Direttore artistico di Sanremo io? Nemmeno per scherzo”. Carlo Verdone scherza con Mara

Carlo Verdone: “Io direttore artistico di Sanremo? Non potrei mai”
L’attore si racconta a Domenica In per l’uscita della terza stagione di Vita da Carlo.

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    Ospite a Domenica In, Carlo Verdone racconta a Mara Venier la sua incredulità per una proposta “folle”: dirigere artisticamente il Festival di Sanremo. L’idea, al centro della trama della terza stagione di Vita da Carlo (la prima puntata è andata in onda il 16 novembre), è l’incubo perfetto per l’attore: “Io non potrei mai farlo. Quando arrivano le proposte dagli amici, come fai a dire di no a chi ci ha lavorato mesi? Ti mandano una canzone, è orribile, e devi pure trovare il modo di dirglielo senza farli piangere. Un massacro!”. Nella serie Carlo si ritrova a dover ascoltare improbabili pezzi di grandi nomi della musica, tra cui una collaborazione “impossibile” tra Gianna Nannini e Roberto D’Agostino. “Una me**a”, commenta senza mezzi termini, “ma non sappiamo come dirglielo”.

    Il caro Lucio Dalla e l’amicizia salva-lite

    Tra una risata e l’altra, Verdone torna serio rievocando il rapporto con Lucio Dalla e una lite sfiorata ai tempi di Borotalco. “Sembrava dovessimo discutere per sempre, ma si risolse in poco. Il film gli piacque molto”. Ricorda poi l’ultima volta che lo incontrò, a Capri: “Lucio era un uomo spiritoso, ma aveva le sue malinconie. Una persona unica, come ce ne sono poche”.

    Verdone e il segreto del successo di Vita da Carlo

    Dopo il successo delle prime due stagioni, Vita da Carlo 3 sarà carico di altre gag irresistibili e riflessioni sul mestiere di vivere (e sopravvivere). Con la sua ironia inimitabile, Verdone dimostra ancora una volta di saper raccontare se stesso, sempre con un pizzico di follia e tanta, tanta autoironia.

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