Personaggi e interviste
Fedez e la flebo delle star: verità e leggende sul glutatione e l’immortalità
Il rapper ha fatto parlare di sé non solo per le sue vacanze ai Caraibi, ma anche per una foto che lo ritrae con gli amici, tutti attaccati a una flebo. Questa pratica, sempre più diffusa tra i vip, ha suscitato curiosità e perplessità: cosa contengono queste flebo e quali sono i benefici reali?

Fedez e i suoi amici si sono sottoposti a una terapia endovenosa a base di vitamine, una pratica sempre più in voga tra le celebrità. Questa terapia, chiamata anche “IV drip”, promette di fornire un boost di energia e di migliorare le prestazioni fisiche e mentali. Ma quali sono i benefici reali di queste infusioni?
Fedez e il glutatione: elisir di giovinezza?
Sui social network, molti hanno ipotizzato che le flebo contenessero glutatione, un potente antiossidante prodotto naturalmente dal nostro organismo. Il glutatione svolge un ruolo fondamentale nella protezione delle cellule dai danni causati dai radicali liberi e nell’eliminazione delle tossine. Negli ultimi anni, il glutatione è stato pubblicizzato come un vero e proprio elisir di giovinezza, in grado di rallentare l’invecchiamento e prevenire diverse malattie. Tuttavia, gli studi scientifici sull’efficacia del glutatione somministrato per via endovenosa sono ancora limitati e i risultati non sono del tutto conclusivi.
Cosa c’è di vero nelle teorie sull’immortalità?
L’idea che il glutatione possa prolungare la vita è affascinante, ma è importante sottolineare che non esiste alcuna prova scientifica a sostegno di questa teoria. L’invecchiamento è un processo complesso e multifattoriale, influenzato da una combinazione di fattori genetici e ambientali. Suggestivo per tutti, anche per Fedez e i suoi amici.
I rischi delle infusioni endovenose
Sebbene le infusioni endovenose di vitamine siano generalmente sicure, è importante sottolineare che esistono dei rischi associati a questa pratica. Per esempio possono nascere reazioni allergiche. Le persone allergiche a determinati componenti della soluzione infusiva possono sviluppare reazioni avverse. Sipossono verificare inoltre compensi elettrolitici. Ovvero un’eccessiva somministrazione di alcune vitamine può causare squilibri elettrolitici. Infine tra i rischi endovenosa biosgna annoverare anche danni ai vasi sanguigni.
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Personaggi e interviste
Per Gwyneth Paltrow basta sofferenze alimentari, si ritorna a mangiare!
L’attrice premio Oscar, da anni icona del wellness, sorprende tutti: nel suo podcast racconta di aver abbandonato i regimi rigidi per riscoprire il piacere della tavola. Vi raccontiamo come è cambiato il suo rapporto con il cibo.

Gwyneth Paltrow cambia rotta. Dopo una lunga carriera da paladina della vita sana e delle diete rigorosissime, l’attrice ha confessato di aver reintrodotto nella sua alimentazione alcuni dei cibi che per anni aveva bandito: pane, pasta e formaggio. Una svolta che segna un nuovo capitolo personale e professionale per una delle figure più influenti del mondo del benessere globale. Come riporta la BBC, la star ha raccontato nel suo podcast personale di aver lasciato alle spalle i dogmi alimentari che l’avevano caratterizzata per decenni, scegliendo un approccio più flessibile e umano al cibo.
Una vita tra diete macrobiotiche e rigidi protocolli wellness
Non è un segreto che Gwyneth Paltrow sia stata, per molti anni, un’autentica guru del salutismo. Nel corso della sua carriera, l’attrice ha sperimentato diversi regimi alimentari estremi. Dal rigore della dieta macrobiotica, che prevede il consumo quasi esclusivo di cereali integrali, legumi e verdure, al più recente protocollo paleo, basato sull’idea di nutrirsi come i nostri antenati preistorici.
“Sono diventata ossessionata da un’alimentazione molto, molto sana”, ha ammesso Paltrow, spiegando come tutto sia iniziato dopo la morte del padre per un cancro alla gola. Un evento che ha segnato profondamente il suo approccio alla salute e al benessere.
Il ritorno al gusto
Oggi, invece, Gwyneth Paltrow sembra aver trovato un equilibrio più sereno. Durante il podcast, ha rivelato di essere tornata a concedersi pane a lievitazione naturale, pasta e formaggi, pur mantenendo una generale attenzione alla qualità degli alimenti. Non si tratta di un “lasciarsi andare”, ma di un vero e proprio cambio di paradigma: dal controllo ossessivo alla consapevolezza, dalla privazione al piacere equilibrato. Ad affiancarla in questo percorso c’è il secondo marito, Brad Falchuk, con cui ha condiviso negli anni anche l’esperienza della dieta paleo. Ora, però, anche lui sembra apprezzare questo ritorno a sapori più tradizionali e confortanti.
Verso un benessere più inclusivo?
Questa nuova fase della vita di Gwyneth Paltrow sembra riflettere un cambiamento più ampio nel mondo del benessere contemporaneo. Sempre più spesso, infatti, si parla di “wellness intuitivo”, un approccio che privilegia l’ascolto del corpo rispetto alle rigide regole imposte dall’esterno. E chissà che questa trasformazione personale non si rifletta presto anche nei progetti di Goop, il celebre brand lifestyle fondato da Gwyneth, da sempre in prima linea nel proporre stili di vita alternativi e pratiche innovative.
Una cosa è certa: anche quando cambia direzione, Gwyneth Paltrow continua a dettare tendenze.
Personaggi e interviste
“Non è polmonite, sto meglio!”: Bobo Vieri rassicura tutti dopo il malore alle Maldive
Christian “Bobo” Vieri, ex bomber della Nazionale, tranquillizza i fan dopo il ricovero alle Maldive. Niente polmonite, solo bisogno di riposo e cure.

Christian “Bobo” Vieri, ex bomber della Nazionale, tranquillizza i fan dopo il ricovero alle Maldive. Niente polmonite, solo bisogno di riposo e cure: ecco cosa è successo durante la vacanza con la famiglia e come sta ora.
Malore alle Maldive per Bobo Vieri: il ricovero in ospedale
Vacanze con brivido per Christian Vieri, che durante il suo soggiorno alle Maldive insieme alla moglie Costanza Caracciolo e alle figlie Stella e Isabel ha accusato un malore che lo ha costretto a un immediato ricovero ospedaliero. A raccontarlo è stato lo stesso ex calciatore, che ha condiviso sui social foto e video direttamente dall’ospedale, con tanto di maschera per l’ossigeno. La preoccupazione tra i fan è subito salita alle stelle: l’immagine di Bobo in ospedale ha fatto rapidamente il giro del web, suscitando una valanga di messaggi di supporto e auguri di pronta guarigione.
“Non è polmonite”: le parole di Vieri rassicurano i fan
A distanza di poche ore, Bobo Vieri ha deciso di intervenire direttamente per rassicurare tutti. In una story su Instagram, l’ex bomber, oggi 51enne, ha aggiornato i suoi follower sulle sue condizioni di salute:
“Ho visto ieri il medico, per fortuna non è polmonite. Ho delle medicine da prendere e mi devo curare. Mi hanno detto di stare a riposo 10-15 giorni, però tutto apposto. Grazie a tutti per i messaggi…”.
Con il suo solito tono tranquillo e riconoscente, Vieri ha così tranquillizzato fan e amici che temevano per un peggioramento del suo stato di salute.
Rientro in Italia per la convalescenza
Dopo l’accaduto, Vieri ha deciso di interrompere la vacanza esotica e di rientrare in Italia per affrontare la convalescenza con maggiore serenità. Il programma ora prevede riposo assoluto e terapia farmacologica, come prescritto dai medici. Niente allarmismi, solo qualche giorno di relax forzato lontano dai ritmi frenetici che tanto ama, tra sport, eventi e social network. Anche la moglie Costanza ha preferito mantenere il massimo riserbo, concentrandosi sulla salute del marito e sulla serenità delle bambine.
L’affetto dei fan e degli amici del mondo sportivo
Il malore di Vieri ha scatenato una vera ondata di affetto non solo da parte dei suoi fan, ma anche di numerosi colleghi ed ex compagni di squadra. Tantissimi i messaggi ricevuti su Instagram e su altre piattaforme social: segno che, anche a distanza di anni dal ritiro dal calcio giocato, Bobo rimane una delle figure più amate dello sport italiano. La sua risposta pronta, ironica e positiva è stata accolta con entusiasmo, confermando ancora una volta il suo spirito combattivo e la sua simpatia contagiosa.
Personaggi e interviste
Il mio straordinario incontro col Papa. Ma al funerale non ci sarò: parla Al Bano
Il cantantepugliese racconta i suoi incontri con Papa Francesco, definendolo “un guerriero animato dalla fede”. Svela perché non sarà presente alle esequie del pontefice e confessa di non aver mai parlato con lui della figlia scomparsa, Ylenia: “Evito l’argomento, troppo doloroso”.

Al Bano Carrisi, figura simbolo della musica italiana, ha scelto di non partecipare al funerale di Papa Francesco, che si terrà sabato mattina in piazza San Pietro, alla presenza di oltre 200 mila fedeli. Un’assenza che nasce da una riflessione personale e profonda. «Per rispetto verso il Papa e la cerimonia – spiega – So che non potrei fare un passo senza che qualcuno mi chieda un autografo o un selfie. Non sarebbe giusto, in un momento così solenne. Preferisco restare nel mio silenzio».
Un legame profondo con Bergoglio: “Un Papa vero, un padre”
Il rapporto tra Al Bano e Papa Francesco va oltre le semplici formalità. Lo racconta lui stesso, ricordando due momenti fondamentali. Il primo risale al dicembre 2016, quando, poco prima di un concerto natalizio, fu colpito da un infarto. Operato d’urgenza, riuscì comunque a presentarsi, pochi giorni dopo, all’incontro in Vaticano. «I medici mi consigliavano riposo assoluto. Ma io risposi scherzando: “Se devo morire, meglio davanti al Papa”. Volevo vederlo. E quel primo incontro fu indimenticabile. La sua umanità mi colpì: accarezzava gli ammalati, donava sorrisi, sembrava un padre, oltre che un Papa».
Il secondo incontro: 45 minuti indimenticabili
Due anni fa, Al Bano tornò a bussare alla porta del Vaticano, senza appuntamento. «Avevo chiesto udienza, mi avevano detto che non sarebbe stato possibile. Ma io andai lo stesso. La gendarmeria mi aiutò, e il Papa accettò di incontrarmi». Quarantacinque minuti di conversazione intima: si parlò del passato, della musica, di spiritualità. «Gli raccontai del mio duetto con Caruso, lui mi parlò della sua infanzia, di quanto fosse vivace, ma rispettoso. Fu un dialogo vero, autentico».
“Con lui non ho mai parlato di Ylenia. Cerco di evitare il dolore”
Ma tra i tanti argomenti, uno rimase sempre fuori: Ylenia, la figlia di Al Bano e Romina Power scomparsa misteriosamente nel 1994. «Non ho mai parlato con Papa Francesco di mia figlia. Evito l’argomento. È una ferita ancora troppo viva. Il dolore non si cancella, si impara solo a conviverci».
Un addio nel silenzio, ma con il cuore
Al Bano saluta Papa Francesco da lontano, con il rispetto e l’affetto di chi ha conosciuto non solo un pontefice, ma un uomo capace di farsi prossimo. «Era un guerriero animato dalla fede, mandato tra noi dalla forza dello Spirito Santo. Lo porterò sempre con me».
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