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Personaggi e interviste

Gianni Ippoliti aggredito a Roma: “Violenza senza controllo, serve una legge più severa”

Il noto giornalista racconta la brutale aggressione subita in pieno centro e lancia un appello contro l’escalation di violenza nelle città.

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    Ma cosa ti è successo Gianni? Il volto noto di “Uno mattina in famiglia”, Gianni Ippoliti, ha vissuto un’esperienza drammatica, aggredito brutalmente in pieno centro a Roma. L’episodio si è verificato in via della Lupa, a pochi passi dal Parlamento, intorno alle 16:30. Il giornalista, 74 anni, è finito in ospedale con gravi ferite dopo aver rimproverato un uomo intento a spostare scooter e motorini parcheggiati per far spazio al proprio furgone. «Gli ho detto da lontano: ‘Che stai facendo, scusa? Non si fa così’. Poi il pugno in pieno volto», racconta Ippoliti. La violenza dell’aggressione lo ha fatto sbattere contro un’auto parcheggiata, procurandogli due costole rotte, contusioni ai fianchi e al gomito e tagli all’arcata sopraccigliare. «È incredibile che un uomo possa reagire così contro una persona di 74 anni che porta gli occhiali. Mi è andata persino bene», aggiunge con molta amarezza.

    Gianni ringrazia i passanti che lo hanno aiutato a rimettersi in piedi

    Fondamentale è stato l’intervento dei passanti, che hanno prontamente soccorso Ippoliti e annotato la targa del veicolo con cui l’aggressore si è dato alla fuga. Questo dettaglio ha permesso alle forze dell’ordine di rintracciare il responsabile. Ippoliti ha ricevuto una prognosi di 24 giorni e non potrà tornare presto in televisione a causa delle condizioni fisiche e psicologiche: «Sono molto provato, devo cambiare tutto il mio modo di vivere». Oltre al racconto dell’aggressione, Ippoliti ha voluto sollevare una riflessione sulla crescente ondata di violenza nelle città italiane. «Sono stato picchiato in pieno giorno in una zona sorvegliata. Se a Roma succedono cose del genere, vuol dire che c’è qualcosa che non funziona. Le leggi devono essere più severe. Chi deve restare chiuso in casa? Le persone perbene o chi commette questi atti?». E meno male che se ne è accorto anche lui…

    Un crescente clima di aggressività

    Il giornalista denuncia un clima di aggressività sempre più diffuso. «Sui treni i controllori vengono accoltellati solo per fare il loro lavoro. Servono contromisure immediate contro questa violenza dilagante». Un appello forte e chiaro affinché si agisca concretamente per garantire maggiore sicurezza ai cittadini.

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      Alberto Angela e il fuori programma della visita di Re Carlo e la Regina Camilla

      La visita al Colosseo con Carlo e Camilla è stata un momento che ha unito storia, cultura e umanità, lasciando un segno indelebile nella memoria di Alberto Angela e dei sovrani britannici.

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        Alberto Angela ha avuto l’onore di fare da guida d’eccezione ai sovrani britannici Carlo III e Camilla durante la loro visita ufficiale a Roma. L’incontro si è svolto nel suggestivo parco archeologico del Colosseo, dove il noto divulgatore scientifico ha raccontato con passione i segreti dell’Antica Roma e i dettagli del restauro dell’area archeologica centrale. La visita, inizialmente formale, si è trasformata in un viaggio emozionante e fuori protocollo, grazie alla curiosità e all’interesse dei reali.

        Camilla, fan d’eccezione per Alberto Angela

        Durante la visita, Alberto Angela ha scoperto che la Regina Camilla è una sua ammiratrice. “Mi ha accennato di guardare sempre i miei programmi,” ha raccontato Angela, visibilmente emozionato. Questo dettaglio ha reso l’incontro ancora più speciale, dimostrando quanto la cultura italiana e il lavoro del divulgatore siano apprezzati anche oltre i confini nazionali. La giornata romana dei sovrani è stata intensa e ricca di impegni. Dopo l’incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la visita all’Altare della Patria, Carlo e Camilla hanno esplorato il Colosseo, accompagnati da Angela. Il divulgatore ha descritto il momento come un viaggio nel cuore della storia, sottolineando la curiosità autentica del re e la sua voglia di imparare.

        Alberto Angela tra passato e futuro

        Oltre a raccontare il passato, Alberto Angela guarda al futuro con nuovi progetti e programmi. La sua missione è risvegliare negli italiani la sensibilità verso la bellezza e la cultura, attraverso episodi innovativi di “Ulisse, il piacere della scoperta“. Tra questi, una puntata dedicata a Londra e alla sua musica, che andrà in onda lunedì prossimo. Angela ha anche condiviso dettagli sulla sua storia personale, ricordando il nonno, nominato Giusto per aver salvato ebrei dalla Shoah, e il padre Piero Angela, che considera inarrivabile. Con i suoi tre figli, tutti impegnati nella ricerca scientifica, Alberto Angela sottolinea l’importanza di essere presenti e di offrire consigli, piuttosto che ordini.

        Il ruolo dei social e la salute mentale

        Infine, Angela ha affrontato il tema della salute mentale e il ruolo dei social media, evidenziando come questi ultimi possano isolare le persone, privandole del contatto umano. “Un abbraccio secerne ossitocina,” ha detto, ribadendo l’importanza delle relazioni autentiche.

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          Il web si commuove leggendo il messaggio di Sabrina Colla al suo Vittorio Sgarbi

          Il celebre critico d’arte sta affrontando un delicato periodo legato alla depressione. Accanto a lui, la compagna Sabrina Colle che ha pubblicato una toccante dedica sui social. Ecco cosa sta succedendo davvero.

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            Figura centrale – e per certi versi controversa – del panorama culturale italiano, Sgarbi sta attraversando un momento difficile. Secondo le fonti più vicine alla famiglia, il critico d’arte sarebbe attualmente ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma a causa di una forma acuta di depressione. La notizia ha suscitato grande attenzione, non solo per il personaggio pubblico coinvolto, ma anche per il silenzio che per settimane ha avvolto le sue condizioni. La sua battaglia contro la depressione è ancora in corso, ma l’affetto di chi gli sta vicino sembra essere una forza potente. E mentre i fan attendono buone notizie, il gesto di Sabrina Colle resta un simbolo di speranza, fedeltà e amore autentico.

            Il supporto della figlia e della compagna

            In assenza di comunicazioni ufficiali da parte di Sgarbi, a parlare sono stati infatti i suoi affetti più cari. Prima sua figlia Evelina, che ha fornito qualche rassicurazione sullo stato del padre, poi la compagna storica Sabrina Colle, che nelle ultime ore ha commosso i fan con un post carico di nostalgia e amore.

            La dedica di Sabrina Colle: un viaggio nei ricordi

            Attraverso una foto pubblicata su Instagram, Sabrina Colle ha voluto ricordare un momento speciale vissuto con Sgarbi: un viaggio in Myanmar di oltre vent’anni fa. “Myanmar, 20 anni fa… il paese che mi è rimasto dentro”, scrive la Colle, parlando di un luogo capace di trasmettere una profonda quiete, oggi contrapposta al caos vissuto dal critico. Nel lungo messaggio, Sabrina rievoca la bellezza di un tempo e la speranza di ritrovare quella stessa serenità accanto all’uomo che ama: “Grazie Vittorio per l’indimenticabile viaggio”. Parole che suonano come una promessa di futuro, malgrado le difficoltà del presente.

            Un messaggio che commuove i fan

            Il post di Sabrina Colle ha subito fatto il giro dei social, ricevendo centinaia di messaggi di affetto e incoraggiamento. Il pubblico, spesso abituato a conoscere un Vittorio Sgarbi polemico e irriverente, oggi scopre un volto diverso: quello più umano e fragile, ma circondato da una rete di amore sincero.

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              Luisa Ranieri: «Attrazione per una donna? Sono aperta a tutto»

              L’attrice, protagonista della copertina di Vanity Fair, svela aspetti intimi della sua vita: dall’amore per il marito Luca Zingaretti ai desideri ancora da realizzare, come un viaggio in India. Ranieri riflette sull’attrazione per le donne e sul valore della lealtà, mostrando una mentalità aperta e senza pregiudizi. “Se potessi mollare tutto, arrederei case,” rivela con spontaneità e sincerità.

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                Luisa Ranieri, icona del cinema italiano, ha recentemente concesso un’intervista a Vanity Fair dove ha risposto a una serie di domande personali in modo diretto e disinvolto. L’attrice, amata per la sua bellezza senza tempo e la sua innata capacità di catturare l’attenzione sullo schermo, ha parlato apertamente di vari aspetti della sua vita.

                Una delle domande più provocatorie ha riguardato l’attrazione verso le donne, a cui Luisa ha risposto senza esitazione: “Chi può dirlo? Al momento no, però siamo aperti.” Un’affermazione che evidenzia la sua mentalità aperta e la disponibilità ad accettare la diversità, dimostrando una grande modernità e una mancanza di pregiudizi.

                L’intervista ha anche toccato temi più personali, come la persona di cui si fida di più, il marito Luca Zingaretti. “L’ultima parolaccia che ho detto è stata ‘vaffancu**’ perché mi hanno fatto irritare,” ha rivelato con ironia, mostrando un lato schietto e verace della sua personalità. Ranieri ha inoltre confidato che uno dei suoi desideri ancora irrealizzati è fare un viaggio in India da sola, segno della sua voglia di esplorare e scoprire il mondo in maniera indipendente.

                Tra le curiosità emerse, l’attrice ha ammesso di essere molto legata al suo smartphone, tanto da poter stare senza di esso solo per mezza giornata, ma “con le palpitazioni”, come ha confessato sorridendo. “Il valore che conta di più nella vita? Per me è la lealtà,” ha dichiarato con fermezza, sottolineando l’importanza di questo principio nella sua esistenza.

                Nonostante il successo e la carriera brillante, Luisa Ranieri ha rivelato che, se potesse cambiare vita, le piacerebbe dedicarsi all’arredamento di case. “Se potessi mollare tutto, arrederei case,” ha detto, mostrando una passione per l’estetica e il design che va oltre la sua attività artistica.

                Con grande serenità, ha concluso parlando del suo fisico: “Ormai è tardi, non cambierei nulla. Va bene così,” dimostrando una consapevolezza e un’accettazione di sé che non tutti riescono a raggiungere. L’intervista a Luisa Ranieri ci restituisce l’immagine di una donna completa, che ha saputo fare delle sue esperienze, delle sue sfide e delle sue conquiste personali e professionali un vero e proprio manifesto di autenticità e apertura mentale.

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