L’amore va male? La salute così così? Fedez si consola con la sua fabbrica di talenti

Fedez si consola con i numeri positivi della sua agenzia di talenti, Doom, che ha chiuso il 2023 con un incremento significativo degli utili e dei ricavi. Nonostante le problematiche che hanno colpito il mercato degli influencer, come la vicenda del Pandoro di Chiara Ferragni sanzionata dall’Antitrust, la Doom ha registrato utili finali di 1,3 milioni di euro, rispetto ai 392.502 euro del 2022, e ricavi delle vendite aumentati da 10 a 11,46 milioni di euro.

Un successo inaspettato nel mercato degli influencer

L’agenzia Doom, il cui nome è l’acronimo di “Dream of Ordinary Madness” (Sogno di ordinaria pazzia), si occupa principalmente di talenti e influencer. Le sue attività includono l’acquisizione e la gestione dei diritti di immagine, la sponsorizzazione di marchi e la pubblicità. Scorrendo il sito della Doom, si possono trovare numerose campagne pubblicitarie ideate dall’agenzia, molte delle quali coinvolgono lo stesso Fedez.

I talenti della Doom

Tra i 25 talenti seguiti dall’agenzia, figurano lo stesso Fedez, suo padre Franco Lucia, che si propone come influencer cuoco, Andrea Damante, personaggio tv, producer e deejay, e Gaia Visco Gilardi, content creator nel settore beauty e make-up. Negli anni scorsi, Doom ha avuto tra i suoi clienti anche il campione olimpico dei 100 metri Marcell Jacobs e il calciatore Nicolò Zaniolo, con cui c’è stata una rottura dai risvolti legali.

Una resilienza impressionante

Questi numeri testimoniano la resilienza dell’agenzia Doom nel panorama degli influencer, dimostrando che, nonostante le sfide e le controversie, può ancora prosperare. Fedez, con la sua abilità nel business e la capacità di attrarre talenti, continua a guidare la Doom verso il successo, consolidando la sua posizione nel mercato degli influencer.