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Personaggi e interviste

Marilyn Monroe e Frank Sinatra, due star ad alta gradazione erotica

Frank Sinatra, l’uomo dalla voce d’oro e dalle mutande speciali, e Marilyn Monroe, diva del glamour con un’insolita routine di bellezza, hanno vissuto una relazione tanto intensa quanto chiacchierata. Dai racconti sulle loro abitudini più intime ai loschi intrecci con i Kennedy, il gossip sulle due star continua a far parlare.

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    Prendete due nomi che hanno scolpito la storia dello spettacolo, shakerateli con una dose abbondante di scandali e pettegolezzi e otterrete il cocktail perfetto per una leggenda senza tempo. Frank Sinatra e Marilyn Monroe, verie propri simboli del XX secolo, hanno lasciato dietro di loro non solo successi indiscutibili, ma anche una serie di storie che oscillano tra il piccante e l’incredibile. E tra chi, oggi, sfrutta il loro lascito per crearsi un’identità tutta nuova (come la porno attrice Sinatra Monroe), e chi ancora cerca di districare verità e leggenda, il mito continua a vivere.

    Piccolo ma tosto

    Si dice che Frank Sinatra fosse un uomo di piccola statura e con una chioma più artificiale che naturale, ma il suo vero vanto (a quanto raccontano) non era la voce, bensì un’abbondanza fisica che lo costringeva spesso a indossare biancheria intima su misura per non attirare troppa attenzione. Nonostante la sua apertura a molte esperienze sessuali, l’idea delle orge lo disgustava: un uomo devoto all’igiene come lui non poteva tollerare certe promiscuità.

    La Monroe e il sapone: due nemici

    Dall’altro lato, Marilyn Monroe coltivava un’abitudine decisamente unica: tingere la sua zona intima dello stesso biondo platino della sua chioma. Un dettaglio glamour? Forse. Ma anche causa di irritazioni frequenti che, a quanto pare, rendevano difficoltosi i suoi incontri sotto le lenzuola. E qui entra in gioco un dettaglio ancor più pruriginoso: voci di corridoio sostengono che Sinatra abbia deciso di allontanarsi da Marilyn proprio per via delle sue abitudini igieniche poco scrupolose.

    Parla la governante

    La conferma di queste indiscrezioni arriva dalla governante italiana della diva, Lena Pipitone. Nel suo libro ha raccontato come Marilyn non fosse proprio un’amante della doccia quotidiana, rendendo la convivenza con lei una prova di resistenza. Ma l’interesse di Sinatra per la Monroe non si limitava solo all’attrazione fisica. La loro relazione, che già di per sé era esplosiva, si intrecciava con una rete ben più oscura di intrighi.

    Qui entrano in gioco i fratelli Kennedy, con cui Marilyn avrebbe avuto più di un’ardente avventura. La leggenda narra che, temendo le sue rivelazioni pubbliche, i Kennedy abbiano fatto di tutto per metterla a tacere. Ed è qui che Sinatra sarebbe intervenuto, organizzando una messinscena a Las Vegas, dove Marilyn venne stordita e immortalata in pose compromettenti da alcuni uomini legati alla mafia. Il fine? Un ricatto che avrebbe dovuto convincerla a non rivelare mai il suo legame con i due potenti fratelli.

    Quanto c’è di vero in tutto questo? Difficile dirlo. Ma una cosa è certa: la storia di Frank Sinatra e Marilyn Monroe, con le sue luci e ombre, resta uno dei racconti più succosi del gossip di Hollywood. E chissà, forse la nuova star del cinema per adulti, Sinatra Monroe, ha scelto il nome perfetto per onorare una tradizione di scandali senza tempo.

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      Personaggi e interviste

      Luisa Ranieri: «Attrazione per una donna? Sono aperta a tutto»

      L’attrice, protagonista della copertina di Vanity Fair, svela aspetti intimi della sua vita: dall’amore per il marito Luca Zingaretti ai desideri ancora da realizzare, come un viaggio in India. Ranieri riflette sull’attrazione per le donne e sul valore della lealtà, mostrando una mentalità aperta e senza pregiudizi. “Se potessi mollare tutto, arrederei case,” rivela con spontaneità e sincerità.

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        Luisa Ranieri, icona del cinema italiano, ha recentemente concesso un’intervista a Vanity Fair dove ha risposto a una serie di domande personali in modo diretto e disinvolto. L’attrice, amata per la sua bellezza senza tempo e la sua innata capacità di catturare l’attenzione sullo schermo, ha parlato apertamente di vari aspetti della sua vita.

        Una delle domande più provocatorie ha riguardato l’attrazione verso le donne, a cui Luisa ha risposto senza esitazione: “Chi può dirlo? Al momento no, però siamo aperti.” Un’affermazione che evidenzia la sua mentalità aperta e la disponibilità ad accettare la diversità, dimostrando una grande modernità e una mancanza di pregiudizi.

        L’intervista ha anche toccato temi più personali, come la persona di cui si fida di più, il marito Luca Zingaretti. “L’ultima parolaccia che ho detto è stata ‘vaffancu**’ perché mi hanno fatto irritare,” ha rivelato con ironia, mostrando un lato schietto e verace della sua personalità. Ranieri ha inoltre confidato che uno dei suoi desideri ancora irrealizzati è fare un viaggio in India da sola, segno della sua voglia di esplorare e scoprire il mondo in maniera indipendente.

        Tra le curiosità emerse, l’attrice ha ammesso di essere molto legata al suo smartphone, tanto da poter stare senza di esso solo per mezza giornata, ma “con le palpitazioni”, come ha confessato sorridendo. “Il valore che conta di più nella vita? Per me è la lealtà,” ha dichiarato con fermezza, sottolineando l’importanza di questo principio nella sua esistenza.

        Nonostante il successo e la carriera brillante, Luisa Ranieri ha rivelato che, se potesse cambiare vita, le piacerebbe dedicarsi all’arredamento di case. “Se potessi mollare tutto, arrederei case,” ha detto, mostrando una passione per l’estetica e il design che va oltre la sua attività artistica.

        Con grande serenità, ha concluso parlando del suo fisico: “Ormai è tardi, non cambierei nulla. Va bene così,” dimostrando una consapevolezza e un’accettazione di sé che non tutti riescono a raggiungere. L’intervista a Luisa Ranieri ci restituisce l’immagine di una donna completa, che ha saputo fare delle sue esperienze, delle sue sfide e delle sue conquiste personali e professionali un vero e proprio manifesto di autenticità e apertura mentale.

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          Personaggi e interviste

          La rivelazione shock di Eva Grimaldi a Verissimo: io e Imma siamo state abusate da bambine

          Queste le parole dell’attrice: “Da bambine siamo state molestate entrambe, ma non abbiamo detto niente”. E’ la confessione di : Eva Grimaldi e Imma Battaglia a “Verissimo” che, alla presenza della conduttrice Silvia Toffanin, si apre su un aspetto doloroso del passato

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            Sono parole forti che fanno trattenere il fiato: “Da bambine siamo state molestate entrambe, ma non abbiamo detto niente”. Eva Grimaldi e Imma Battaglia, ospiti nell’ultima puntata di Verissimo, durante la chiacchierata con la Toffanin la coppia hanno parlato degli abusi subiti da piccole. “Mi ricordo che andavo alle elementari. – ha raccontato la Grimaldi – C’era questo amico di famiglia, un artigiano, che stava facendo i lavori nella nuova casa in cui ci saremmo trasferiti con la mia famiglia. Mia mamma un giorno gli chiese di portarmi a vedere la casa nuova.

            Un ricordo dolorosissimo

            “Mi ricordo che entrammo in casa e c’era l’odore della vernice fresca. Mi portò subito in camera da letto, cosa che mi sembrò strana, mi fece sedere sulla rete, perché non c’era ancora il materasso. Mi sollevo le gambine e iniziò a toccarmi le cosce. Io cercavo di trattenere la sua mano perché non andasse più su. Lui mi prese e mi portò di forza in bagno dove iniziò a masturbarsi, tenendomi di forza con una mano mentre io piangevo”.

            L’esperienza della Battaglia

            Anche la Battaglia ricorda un episodio simile: “Quando Eva me l’ha raccontato, le ho confessato che era successo anche a me e purtroppo non ho avuto un’unica esperienza negativa di questo genere. La prima volta avevo 12 o 13 anni e anche nel mio caso era un amico di famiglia, un medico, che un giorno mi portò nel suo studio. Non me lo aspettavo, spense le luci e io non sapevo cosa fare. Anche se ero più grande di Eva, comunque in quel frangente non sapevo come reagire”.

            Una scelta difficile ma comprensibile a 30 anni

            La Grimaldi prosegue nel suo racconto; “A 30 anni, nel pieno della mia carriera, ho interrotto una gravidanza. È una ferita dentro di me. Non l’ho detto a nessuno, l’ho raccontato a Imma di recente. All’inizio della carriera devi fare una scelta, non avevo una posizione economica indipendente. Questa persona non lo sa. Non glielo dirò mai e non dirò mai chi è”.

            Non si sentiva

            La confessione, fatta davanti alla Toffanin, ha toccato un tema personale e delicato che l’ha segnata profondamente. L’attrice ha raccontato di aver vissuto quel momento con grande sofferenza, spiegando che all’epoca non si sentiva pronta per diventare madre. La sua testimonianza ha acceso il dibattito sulla libertà di scelta delle donne e sull’importanza di poter decidere del proprio corpo senza pregiudizi. Grimaldi ha sottolineato come questa esperienza le abbia lasciato un segno indelebile, ma anche come, col tempo, abbia imparato ad accettare la sua decisione.

            Oggi, Eva è sposata con Imma Battaglia e continua a essere un’icona di libertà e autodeterminazione, sostenendo i diritti delle donne e della comunità LGBTQ+. La sua storia è un esempio di coraggio nel raccontare verità difficili senza paura del giudizio.

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              “Lasciamoci, sto per innamorarmi di un’altra”. Barbareschi racconta il parto… d’addio alla prima moglie

              L’attore rivela un passato di scelte discutibili: mollò la prima moglie Patrizia Facchini mentre era incinta di tre mesi della loro prima figlia Angelica, perché colpito da un’improvvisa passione per Lucrezia Lante della Rovere. “Non ho pensato a quanto fosse grave”, ammette. Oggi è sposato con Elena Monorchio, madre degli altri due figli, anche se confessa che il matrimonio è in crisi: “È un momento faticoso, ma la amo infinitamente”.

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                Altro che fiction. La sceneggiatura della sua vita privata, Luca Barbareschi la racconta in prima persona, senza sconti né tagli in fase di montaggio. E il copione, a tratti, ha tutto il sapore di un dramma sentimentale da cinema verità. Ospite di Tv2000, l’attore ed ex concorrente di Ballando con le stelle ha confessato un capitolo decisamente spinoso della sua esistenza: ha lasciato la prima moglie Patrizia Facchini quando era incinta di tre mesi della loro figlia Angelica. Il motivo? L’amore travolgente per un’altra donna, Lucrezia Lante della Rovere.

                Ho fatto una cosa terribile”, dice con una sincerità disarmante. “Non ho tenuto conto di quanto sia importante il momento del parto per una donna. Non ho tenuto conto di quanto fosse grave dirle “lasciamoci” mentre lei stava per dare alla luce e io mi stavo innamorando di un’altra”. Nessuna giustificazione, solo la constatazione di un errore clamoroso, umano e – a suo dire – imperdonabile. “La vittima più grande è stata Angelica, è la figlia che ha sofferto più di tutti”, ammette Barbareschi, riconoscendo il prezzo altissimo pagato dalla primogenita per quella scelta impulsiva.

                Una confessione che riapre vecchie ferite e che, inevitabilmente, rimbalza tra le pagine del gossip e della memoria collettiva. Perché se è vero che i cuori fanno giri strani, certi giri rischiano di schiantarsi sulla pancia di una donna incinta.

                Oggi Barbareschi è sposato con Elena Monorchio, dalla quale ha avuto due figli, Maddalena e Francesco Saverio. Ma nemmeno questa relazione naviga in acque tranquille: “Siamo in un periodo molto faticoso insieme, perché dopo 16 anni ci sono momenti di difficoltà, ma io la amo infinitamente”, ha raccontato in un’intervista a Oggi. E con un pizzico di romanticismo un po’ claudicante ha aggiunto: “Se vincerò Ballando, dedicherò la mia vittoria alla forza d’amore che lei ha per me e per i miei figli”.

                Che dire. Se la vita è un palco, Luca Barbareschi continua a recitare il suo copione tra passioni esplosive, cadute rovinose e applausi intermittenti. E intanto, mentre balla in tv, prova a restare in piedi anche fuori dal palcoscenico.

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