Personaggi e interviste

“Non sono tutta rifatta… ma un po’ sì!”: Veronica Maya e l’arte del ritocco, senza ipocrisie

La soubrette e presentatrice risponde alle critiche sul suo aspetto estetico con una sincerità che spiazza e fa discutere. Tra botox, ritocchini post-allattamento e la libertà di scegliere per il proprio corpo, la conduttrice sbrocca (con stile) e rilancia: “È un problema mio”.

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    Altro che silicon valley, qui siamo nella valle del botox. E no, non si tratta di un nuovo format TV, ma dello sfogo social di Veronica Maya, protagonista assoluta dell’ultima puntata di Ne vedremo delle belle. La conduttrice, presa di mira per presunti eccessi estetici, ha deciso di mettere i puntini sulle “i” – e forse anche sulle sopracciglia.

    Ammissioni senza vergogna

    Con un’autoironia che raramente si vede nel mondo dello spettacolo, Veronica ha dichiarato: “Ho rifatto il seno ogni volta che ho allattato. Ho un marito che fa questo di mestiere e non ne ho mai fatto mistero.” Insomma, niente da nascondere, solo da sistemare.

    Medicina estetica? Tutte la fanno, ma nessuna lo dice

    E qui arriva il punto: “Ho fatto un po’ di botulino, ma non sono tutta rifatta.” E chi lo è, in fondo? Veronica rivendica una cosa tanto semplice quanto rivoluzionaria in un ambiente dove “natural beauty” è spesso solo un hashtag con filtri: la libertà di scegliere per sé stessa. Senza ipocrisie, senza doversi giustificare.

    Il viso è suo, il corpo pure, e – notizia shock – “Tra un mese il botox al sopracciglio mi va via. Se voglio rifarlo, lo rifaccio. È un problema mio.” Difficile darle torto, no?

    Chi decide cosa è troppo? La bellezza non è un quiz a premi

    Il dibattito che ha investito Veronica è solo l’ultimo di una lunga serie. Ogni volta che una donna dello spettacolo si presenta con labbra più piene, zigomi più alti o fronte più levigata, partono i processi popolari da tastiera. Ma chi stabilisce il confine tra “ritocco” e “scempio”? La bellezza, come l’estetica, è una scelta personale, non un quiz da televoto. La Maya non si nasconde, non si vergogna, e soprattutto non accetta lezioni di moralità da chi si trucca anche il cane col filtro glitter di Instagram.

    Rifatte o naturali, basta che siate voi stesse

    L’episodio dimostra che il vero scandalo non è il ritocco, ma il fatto che nel 2025 si debba ancora difendere la libertà di scegliere sul proprio corpo. Che sia una punturina di botulino o un seno nuovo di zecca dopo tre allattamenti, l’importante è sentirsi bene. E magari… sbroccare con classe.

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