Personaggi e interviste
Olly senza documenti fermato dalla Polizia: meno male che non guidava lui… (video)
Esattamente 24 ore prima di vincere Sanremo con Balorda Nostalgia, il cantante genovese Olly veniva fermato per un controllo dalla polizia insieme ad alcuni suoi amici. La scena si trasforma in un siparietto divertente con il cantante preoccupato perché senza documenti. Fortunatamente non era alla guida…
Balorda la nostalgia… ma anche l’uscire di casa senza documenti non è da meno. Soprattutto se stai gareggiando a Sanremo e rischi, con questa dimenticanza di mettere a rischio tutto! A parziale discolpa del cantante Olly uno stato d’animo sicuramente comcentrato sulla gara canora, così forte da fargli dimenticare tutto il resto.
Controllo di routine
Ah, le gioie della vita da popstar! A poche ore dal trionfo al Festival di Sanremo con il suo brano, il giovane cantante Olly ha vissuto un’esperienza decisamente meno glamour: un incontro ravvicinato con le forze dell’ordine. Durante un controllo di routine, Olly e i suoi amici sono stati fermati dalla polizia. Immaginate la scena: gli agenti si avvicinano all’auto, e il nostro eroe, con un sorriso forse un po’ tirato, si rende conto di aver lasciato i documenti a casa…
Con la testa all’Ariston
Fortunatamente, il cantante non era al volante, evitando così guai peggiori. La situazione si è trasformata in un siparietto divertente con Olly che, tra una battuta e l’altra, ha cercato di spiegare la sua dimenticanza. Chissà, forse era troppo concentrato a provare le note alte per ricordarsi della burocrazia terrestre!
Chissà se gli agenti erano suoi fan…
Questo episodio ci ricorda che, anche quando si è sulla cresta dell’onda, la realtà può sempre bussare alla portiera della tua auto. E la prossima volta, caro Olly, oltre al microfono, non dimenticare il portafoglio! Uno di quei momenti in cui la vita ti ricorda che, per quanto tu possa “spaccare” sul palco, il Codice della Strada non fa favoritismi. Ma ecco il colpo di scena: dopo qualche chiacchiera e probabilmente qualche selfie di rito, il cantante è stato lasciato andare.
Lecito dubbio
A questo punto sorge il dubbio: possibile che gli agenti fossero di fede sampdoriana? Dopotutto, Olly è un noto tifoso blucerchiato, e tra fratelli di tifo ci si intende. Un’occhiata d’intesa, una pacca sulla spalla e via, senza troppe complicazioni. Ma proviamo ad immaginare un’altra versione della storia. Se, invece, al controllo ci fossero stati poliziotti di fede genoana? Apriti cielo! Il verbale sarebbe stato lungo quanto la discografia dei Pink Floyd, con tanto di controlli incrociati e accertamenti supplementari. Magari avrebbero pure chiesto di intonare Crêuza de mä di Fabrizio De Andrè (eseguita invece dal suo conterraneo Bresh nella serata di venerdì scorso) come prova di redenzione… Morale della favola? Meglio tenere i documenti a portata di mano, perché non si sa mai in quale curva della vita (o della strada) ti capiti un derby a sorpresa!