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Personaggi e interviste

Stash derubato a Milano con il trucco del gatto: refurtiva recuperata grazie alla Squadra Mobile

Stash racconta l’incubo vissuto a Milano, risolto grazie alla Polizia: «Un grazie immenso per la professionalità e la vicinanza. Denunciate subito, è fondamentale».

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    Un episodio che poteva avere conseguenze ben peggiori per Antonio Fiordispino, in arte Stash, frontman dei The Kolors. Il cantante è stato derubato a Milano il 14 novembre con il cosiddetto “trucco del gatto”. Due uomini lo hanno distratto in corso di Porta Romana, sottraendogli uno zaino contenente quattro orologi di grande valore, un pc con la nuova musica della band e altri effetti personali.

    Stash ha raccontato quei momenti concitati: «C’è un gatto sotto la macchina, puoi scendere?», gli avrebbe detto uno dei ladri, parlando in inglese. Il cantante, sceso dal Suv per controllare, si è ritrovato a pochi metri dall’auto. Mentre il complice apriva una delle portiere posteriori e portava via lo zaino. «Non riuscivo a credere che in pochi secondi mi avessero sottratto oggetti che ho impiegato una vita per comprare», ha detto Stash in una storia su Instagram.

    Tra gli oggetti rubati c’era il pc con la nuova musica dei The Kolors, un danno che il cantante ha definito «indescrivibile». Ma fortunatamente, il dramma si è risolto nel migliore dei modi. La prontezza di Stash, che è riuscito a scattare una foto dell’auto dei ladri si è rivelata cruciale.

    «Sono corso dalla polizia subito dopo l’accaduto, e grazie alla loro professionalità tutto si è risolto in tempi record. Questa mattina mi hanno chiamato per dirmi che avevano individuato i ladri e recuperato tutto. Voglio dire un grazie immenso per il lavoro e la vicinanza che ho sentito in questi giorni così pesanti».

    Gli agenti, grazie alla tempestività delle indagini, hanno rintracciato i responsabili: un anglo-algerino di 50 anni e un marocchino di 27 anni, entrambi con precedenti specifici Nella loro abitazione in via Civitali, non solo è stato ritrovato lo zaino di Stash, ma anche altre borse di valore, presumibilmente provento di furti simili.

    Il cantante ha sottolineato un aspetto importante: «Fortunatamente tutto è successo in assenza delle mie bimbe. Sarebbe potuto essere un trauma per loro, e tutti gli oggetti del mondo non valgono un solo istante del loro amore».

    Stash ha concluso il suo messaggio con un consiglio per chiunque si trovi in una situazione simile: «Denunciate appena succede, senza aspettare. È l’unico modo per permettere alle forze dell’ordine di agire rapidamente».

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      Federica Pellegrini: “Mamma sì… ma di nuovo? Per favore, aspettiamo un attimo!”

      Dopo aver conquistato il mondo del nuoto, Federica Pellegrini ha affrontato la sfida più grande: la maternità. «Un anno da mamma mi ha insegnato più di mille vittorie», racconta sulle pagine di Chi, tracciando un bilancio dei primi 15 mesi con la piccola Matilde. La campionessa è chiara: «Non tifo perché mia figlia diventi una campionessa, ma perché si innamori dello sport. La passione viene prima dei risultati».

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        Accanto a lei c’è sempre Matteo Giunta, marito e papà presente. «Ci dividiamo i compiti al 50 e 50. Mi rendo conto che non sia la norma, ma ho sempre voluto un uomo alla pari, che non avesse bisogno di schiacciarmi per sentirsi più forte». E sul tema di un secondo figlio? Federica non ha dubbi: «Passo dal pensare “Ok, ce la possiamo fare” a un bel “Assolutamente no!”. Matilde ha ancora bisogno di noi e non va ancora al nido. Per ora ci godiamo lei».

        L’impegno contro la violenza di genere

        Oltre alla famiglia, Federica sostiene cause importanti come la Fondazione Giulia Cecchettin, che combatte la violenza di genere. Il suo sogno per Matilde? «Vorrei che crescesse in un mondo più sicuro, dove possa camminare per strada senza paura, scegliere liberamente il proprio futuro e tornare a casa di notte senza timori». Un tema che la tocca da vicino e per il quale vuole continuare a lottare.

        Kirsty Coventry e il sogno olimpico… tra dieci anni

        Nel frattempo, Federica festeggia un’altra vittoria simbolica: l’elezione di Kirsty Coventry come prima presidente donna del CIO. «È un momento storico e ha un grande valore. Kirsty è una nuotatrice come me, ci separano solo cinque anni e ha fatto una carriera incredibile». Le piacerebbe seguire le sue orme? «Oggi la mia priorità è Matilde, tra dieci anni… chissà!».

        Federica, tra sport, famiglia e nuovi sogni

        Dal bordo vasca alla culla, dai riflettori alla vita di tutti i giorni, Federica Pellegrini continua a sorprendere. Il suo futuro? Ancora tutto da scrivere. Ma una cosa è certa: che sia in acqua o fuori, continuerà a lottare per ciò in cui crede.

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          Daniela Ferolla: «Mentre mamma faceva la chemio, io studiavo»

          Dagli esordi con la corona più ambita fino al matrimonio con Vincenzo Novari dopo vent’anni d’amore: la nuova vita di Daniela Ferolla, tra televisione, ricordi dolorosi e una disciplina di ferro per restare in forma

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            Daniela Ferolla ha il sorriso dolce di chi ha imparato a convivere con la malinconia. Volto amatissimo di Unomattina, l’ex Miss Italia si racconta oggi con la sincerità che da sempre la contraddistingue. Dietro la grazia e la compostezza che l’hanno resa celebre, c’è una donna che ha affrontato dolori profondi, come la lunga malattia della madre, seguita giorno dopo giorno, senza mai abbandonare i propri sogni.

            «Quando mia madre si è ammalata, l’ho seguita personalmente: la accompagnavo alle sedute di chemioterapia in ospedale, parlavo con i medici, cercavo di informarmi il più possibile su questa malattia. Ricordo i pomeriggi trascorsi in ospedale, lei che si sottoponeva alle terapie, e io a studiare sui miei libri dell’Università», ha raccontato in un’intervista a Famiglia Cristiana. Il dolore per quella perdita, avvenuta nel 2014, l’ha segnata profondamente: «Ho dovuto fare i conti con tante cose nella mia vita e la più grande è stata senza dubbio la perdita di mia mamma. È stato complicatissimo, lei si è ammalata quando avevo 20 anni. Mi è venuta una forza che non pensavo di avere, ma poi è stato molto complicato digerire e metabolizzare ciò che è stato».

            Daniela Ferolla è nata a Vallo della Lucania nel 1984. Figlia di un luogotenente dei carabinieri, per anni nella scorta del giudice Borsellino, è cresciuta in Cilento tra vigneti, ulivi e orti coltivati con amore dai nonni. «Ancora oggi, quando torno “a casa”, mi rifugio tra vigneti e ulivi», ha confidato.

            Nel 2001, a soli 17 anni, vince Miss Italia: è l’ultima minorenne a conquistare la corona, incoronata nientemeno che da Sophia Loren. Dopo quell’esperienza, decide di rimanere con i piedi per terra. Studia, si laurea in Scienze della Comunicazione alla Cattolica di Milano, inizia a lavorare nella moda, nel giornalismo e in televisione. Negli anni è stata al timone di Linea Verde, Uno Mattina Estate, La Vita in Diretta, fino ad approdare alla conduzione fissa di Unomattina.

            Molto riservata sulla vita privata, Daniela ha sposato nel 2024 il manager Vincenzo Novari, dopo vent’anni d’amore. «La nostra favola», ha scritto postando le foto del matrimonio su Instagram. Non hanno figli insieme, ma Novari è già padre di Giulio, nato da una relazione precedente.

            Oggi, a 40 anni, Daniela Ferolla è un modello di equilibrio. «Vivo bene il rapporto con la mia età: un po’ grazie alla genetica, un po’ perché sono molto attenta e rigorosa nell’alimentazione e nello sport, riesco a mantenermi in forma», spiega. I suoi segreti? Una dieta semplice e sana: «Sono abituata a mangiare prodotti dell’orto. Mangio poca carne, tantissima frutta e verdura, cerco sempre alimenti biologici o integrali». E poi tanto sport: «Mi piace variare, non sono il tipo che svolge sempre la stessa attività fisica. Prediligo la corsa e lo yoga, ma in questo periodo sono nella fase “ballerina”: seguo lezioni di zumba e mi diverto molto, oltre a bruciare calorie».

            Dietro ogni sorriso, un pensiero. E dietro ogni parola, una consapevolezza profonda. Quella di chi ha attraversato il dolore senza perdere la luce.

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              Eleonora Cecere: dal Grande Fratello ai sogni di sempre

              Appena varcata la porta rossa del Grande Fratello, Eleonora Cecere ha ripreso in mano la sua vita con la stessa determinazione e passione che l’hanno sempre contraddistinta. L’abbiamo incontrata dopo la sua sua uscita dalla Casa, e ci ha raccontato non solo l’esperienza intensa vissuta nel reality, ma anche i progetti che ha in serbo per il futuro.

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                Tra sogni da realizzare e nuove sfide da affrontare, Eleonora si svela in un’intervista sincera e piena di emozioni. Eccovela in esclusiva!

                D: Hai vissuto la popolarità molto presto con Non è La Rai: c’è un aspetto di te che hai dovuto nascondere o mettere in pausa per colpa della fama?

                R: No, sin da piccola sono sempre stata me stessa. E questo atteggiamento lo adotto anche ora che sono una donna matura.

                D: Quando nessuno ti guarda e sei solo Eleonora, senza riflettori, senza aspettative, chi sei veramente?
                R: Credimi ….esiste una sola Eleonora, e chi mi conosce bene lo sa. io purtroppo, e lo dico con una punta di disappunto, non riesco ad essere altro, e spesso questo mi danneggia.

                D: C’è mai stato un momento in cui hai avuto la sensazione di non appartenere più alla persona che eri?
                R: No. Perché cerco sempre di fare scelte coerenti e ponderate. Quindi se “vivi” e decidi per te poi non ci possono essere recriminazioni.

                D: C’è stata una scelta nella tua vita che tutti hanno giudicato “sbagliata”, ma che per te è stata invece la più giusta?

                R: Si. È successo molte volte, anche se me la sono sempre cavata. Io sono molto istintiva, vado spesso “di pancia” su alcune questioni che reputo futili perché sulle grandi decisioni poi non ascolto nessuno o meglio, uno lo ascolto spessissimo, anzi sempre: mio marito!

                D: Se potessi eliminare una sola etichetta che ti hanno appiccicato addosso, quale sarebbe?

                R: Mi fa fastidio quella forma di uso comune che mette quasi tutti gli artisti sullo stesso piano. Io lavoro fa quando ho 7 anni. Ho studiato tantissimo e ancora lo faccio. So cantare, ballare e recitare e lo dimostro nei miei spettacoli… potrei omologarmi a chi fa successo con una semplice canzoncina sui social?

                D: Qual è un progetto che hai in testa ma che ancora non hai avuto il coraggio di raccontare a nessuno?

                R: Vorrei provare una volta a fare una regia.

                D: Se tra vent’anni una ragazzina dovesse guardarti e prendere ispirazione da te, cosa vorresti che vedesse?

                R: Una donna che ha dedicato 39 anni della sua vita su 46 alle discipline artistiche, e ancora lo fa, e con passione…

                D: C’è stato un momento in cui hai guardato qualcuno negli occhi e hai capito che lì dentro non era più un gioco?

                R: Capito da subito! Li dentro a parte qualche eccezione, non ci sono più parametri di riferimento. Cadono tutte le barriere, non esistono più valori quali sincerità ed amicizia perché tutti sono li per vincere…..

                D: C’è un posto preciso nella Casa che ancora oggi, se ci pensi, ti dà una sensazione fortissima? Un angolo dove hai vissuto qualcosa di indimenticabile?

                R: I fuochi al mio compleanno fatti da mio marito… la prima volta è stato lui agli studi Lumina… per me!

                D: Nella Casa del Grande Fratello si perdono i riferimenti del tempo. Qual è stata la cosa più strana che il cervello ti ha fatto credere mentre eri lì dentro?

                R: Perdi la cognizione del tempo. Unica certezza… mi mancava la mia famiglia, e quindi mi mancava tutto!

                D: Ti senti più nella fase della costruzione o della rivoluzione della tua vita?

                R: Mi sento bene. Ho affianco una persona meravigliosa e due figlie stupende e per loro sarei dispista a tutto. Poi le luci, le paillettes, gli autografi ecc.ecc. sono un complemento!

                D: C’è un talento che ancora non hai mostrato al pubblico e che prima o poi tirerai fuori?

                R: No, perché avevo una curiosità e me la sono tolta… quella di presentare un programma in tv: fatto anche quello a Giugno 2024, 5 puntate di un talent su Sky e canale 68 in chiaro.

                D: Qual è la sfida più grande che stai affrontando in questo momento, quella che ti fa davvero battere il cuore?

                R: Uno spettacolo tutto mio dove ballo e canto con il mio corpo di ballo per un ora e trenta senza mai fermarmi…in “sequencer” …..vi dico una cosa pazzesca!

                D: Qual è il progetto che senti più tuo in questo momento, quello che se andasse in porto cambierebbe davvero qualcosa per te?

                R: Mi piacerebbe un programma televisivo dove potrei dimostrare le mie doti artistiche nelle tre discipline…una cosa tipo “tale e quale”….

                D: In questo momento, quali sono i progetti concreti su cui stai lavorando e che vedremo presto realizzati?

                R: Tornerò alla mia grande passione in teatro a Maggio in una commedia musicale dove il mio ruolo è comico ma molto incisivo. Sto terminando di girare un docufilm sulla Roma di inizio ‘800, quindi in costume d’epoca, che andrà in concorso al Festival Internazionale del Cinema di Pompei….sono la protagonista!

                D: E c’è qualcosa di ancora segreto, un’idea che stai coltivando ma che non hai ancora svelato a nessuno? Qual è una convinzione che avevi da ragazzina e che oggi hai completamente ribaltato?

                R: In questo momento nulla. Volevo il porto d’armi per difesa personale e per lavoro e l’ho preso! Volevo scrivere un libro e l’ho fatto, Quando il passato era il futuro.

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