Connect with us

Personaggi e interviste

Stefano De Martino: un Natale tra tradizione, famiglia e un albero speciale con Babbo Natale in cima

Anche Stefano De Martino, con l’arrivo di dicembre, non ha resistito al fascino intramontabile dell’albero di Natale.

Avatar photo

Pubblicato

il

    Con l’arrivo di dicembre, anche Stefano De Martino si è lasciato conquistare dall’atmosfera natalizia, addobbando con cura il suo albero di Natale. In realtà quella dell’addobbo dell’albero di Natale è una tradizione a cui De Martino è da sempre legato. Un gesto semplice ma ricco di significato, che rappresenta per il conduttore non solo una tradizione, ma anche un modo per mantenere vivo il legame con i momenti felici della sua vita e con suo figlio Santiago. Stefano ha scelto un albero dal design classico, puntando sui colori tradizionali del Natale: rosso, verde e oro. Palline scintillanti e lucine calde creano un’atmosfera accogliente, perfettamente integrata con l’arredamento della sua casa moderna, caratterizzata da una parete in mattoni che aggiunge un tocco di calore rustico.

    Ma è il dettaglio in cima all’albero a rubare la scena

    Eh già perchè il De Martino ha sorpreso un po’ tutti inserendo al posto della tradizionale Stella un Babbo Natale che sembra spuntare tra i rami per salutare. Un tocco di brio che rispecchia il lato giocoso di Stefano e rende l’allestimento ancora più speciale. La scelta degli addobbi è stata affidata alla rinomata Cartoleria Varzihttps://www.cartoleriavarzi.com/it/, nota per i suoi allestimenti eleganti, che ha decorato anche gli alberi di Valentina Ferragni, Giulia De Lellis e Chiara Ferragni.

    Per De Martino addobbare l’albero è una tradizione che scalda il cuore

    Per Stefano, fare l’albero di Natale è più di un semplice rito decorativo: è un momento intimo e prezioso, che gli permette di immergersi nell’atmosfera gioiosa delle feste. Nonostante i cambiamenti nella sua vita personale, tra cui la separazione, Stefano De Martino non ha mai rinunciato a questo gesto, che considera una tradizione fondamentale per sé e per il figlio Santiago. Le feste saranno un mix di lavoro e famiglia: il 23 dicembre sarà alla guida di una prima serata su Rai 1 accanto a Gianni Morandi e Antonella Clerici, ma troverà anche il tempo per trascorrere momenti significativi con il figlio. Stefano, infatti, ha sempre dimostrato di tenere moltissimo al suo ruolo di papà e, attraverso piccoli gesti come quello di decorare insieme la casa, cerca di trasmettere al figlio il calore e la magia delle feste.

    Che tipo di addobbi ha scelto?

    Per il suo albero di Natale lo showman ha scelto un’estetica classica e calorosa, che rispecchia perfettamente la tradizione italiana. I colori predominanti sono il rosso, il verde e l’oro, una combinazione che richiama il calore familiare e l’atmosfera accogliente delle festività. Questi colori, simbolo di prosperità, amore e vita, sono un riferimento culturale molto radicato, trasmettendo un senso di continuità con il passato. E il Babbo Natale posizionato sulla punta riflette il suo lato ironico e l’intento di creare un’atmosfera vivace.

      SEGUICI SU INSTAGRAM
      INSTAGRAM.COM/LACITYMAG

      Personaggi e interviste

      Emily Ratajkowski: “Alle donne piacciono gli uomini che somigliano ai ratti”

      Emily Ratajkowski ha aperto un dibattito interessante su come percepiamo la bellezza e l’attrazione, evidenziando ancora una volta che i gusti personali sono estremamente vari e non facilmente classificabili.

      Avatar photo

      Pubblicato

      il

      Autore

        Emily Ratajkowski ha recentemente sollevato una discussione interessante riguardo alle preferenze delle donne in fatto di uomini. Durante un’intervista, la modella e attrice ha espresso la sua sorpresa nel constatare come molte donne siano attratte da uomini con caratteristiche fisiche che lei ha scherzosamente paragonato a quelle dei ratti. Questa dichiarazione ha subito suscitato curiosità e dibattito sul tema dell’attrazione e delle preferenze estetiche.

        Il commento di Emily Ratajkowski

        Emily Ratajkowski ha confessato di essere “scossa” dalla scoperta che molte donne trovano attraenti uomini con lineamenti affilati e sottili, che lei ha descritto come “simili a quelli dei ratti”. Questo commento è emerso durante una discussione sui canoni di bellezza maschili e sulle differenze nelle preferenze estetiche tra uomini e donne.

        La reazione del pubblico

        Le parole di Ratajkowski hanno generato una serie di reazioni online, con molte persone che hanno condiviso le loro opinioni sui vari canoni di bellezza. Alcuni utenti hanno concordato con la sua osservazione, mentre altri hanno difeso la varietà delle preferenze personali, sottolineando che l’attrazione è un fenomeno soggettivo e complesso.

        Le preferenze estetiche e i canoni di bellezza

        La discussione sollevata da Emily Ratajkowski tocca un tema più ampio relativo ai canoni di bellezza e a come questi varino culturalmente e individualmente. Gli studi psicologici mostrano che le preferenze estetiche possono essere influenzate da una miriade di fattori, tra cui le esperienze personali, le influenze culturali e persino i tratti evolutivi.

          Continua a leggere

          Personaggi e interviste

          Il Volo, tra successi e tensioni: il legame complicato di Piero, Gianluca e Ignazio

          Dai palcoscenici di tutto il mondo ai rapporti umani dietro le quinte: Piero, Gianluca e Ignazio raccontano la loro storia fatta di affetto, distanze, incomprensioni e ambizioni personali. Tre percorsi diversi, uniti dalla musica ma segnati da esperienze personali che spesso li hanno messi alla prova.

          Avatar photo

          Pubblicato

          il

          Autore

            Uniti sul palco, diversi nella vita. È questa la sintesi perfetta per descrivere il rapporto tra Piero Barone, Gianluca Ginoble e Ignazio Boschetto, le tre voci de Il Volo, il trio che ha conquistato il mondo con il suo stile classico e la sua potenza vocale. Ma se il successo è stato immediato e travolgente, i rapporti tra loro si sono intrecciati tra affetto e tensioni, incomprensioni e momenti di grande sintonia.

            Gianluca, abruzzese, è sempre stato il “diverso” del gruppo, non solo per la sua impostazione musicale più pop rispetto ai due compagni, ma anche per una distanza culturale che agli inizi si è fatta sentire. “All’inizio loro due stavano sempre insieme, essendo entrambi siciliani parlavano la stessa lingua, io mi sentivo spesso emarginato”, ha confessato. “Ora non è più così, ma certe cicatrici non si rimarginano mai del tutto”. Il suo carattere riflessivo e sensibile lo ha portato a scontrarsi più volte con Ignazio, con cui il legame è sempre stato altalenante. “Non sempre andiamo d’accordo, ma gli voglio più bene di quanto loro pensino”.

            Ignazio, il più esuberante del gruppo, ha spesso nascosto le proprie fragilità dietro l’ironia e l’energia travolgente. Ma dietro la sua immagine solare si cela una personalità complessa, con momenti di solitudine e difficoltà. “Sono stato molto duro con Gianluca, a volte mi sento come se avessi un fratello con cui litigo sempre”, ha raccontato. Negli ultimi anni ha affrontato momenti difficili, culminati in un periodo di attacchi di panico. “Avevo tutto, una donna perfetta, un lavoro bellissimo, eppure mi sono ritrovato in un buco nero”.

            Piero, invece, è sempre stato il più rigoroso e determinato. Per lui la musica è disciplina, ordine e controllo. “Io sono quello più serio, quello che organizza tutto. Anche nei concerti ho bisogno di sapere ogni dettaglio”. Ma dietro questa rigidità si cela una difficoltà a esprimere le proprie emozioni. “Non ho mai detto ‘ti voglio bene’ a loro due. Mi riesce difficile aprirmi”. Se una volta la sua vita era segnata dall’adrenalina post-concerto e dalle avventure sentimentali, oggi le sue priorità sono cambiate: “Ora cerco l’amore, ho paura di non riuscire a formare una famiglia”.

            Il Volo è una macchina perfettamente oliata sul palco, ma dietro le quinte è una storia fatta di tre ragazzi diventati uomini sotto i riflettori, costretti a convivere con pressioni, sacrifici e percorsi personali che spesso li hanno messi in contrasto. La loro forza, però, è sempre stata la capacità di trasformare ogni frattura in nuova musica, ogni distanza in un ritorno.

            Perché, nonostante tutto, quando cantano insieme, il loro legame è più forte di qualsiasi divergenza.

              Continua a leggere

              Personaggi e interviste

              Nino D’Angelo vittima di una truffa online: «Non sono io, è l’intelligenza artificiale»

              Il cantante napoletano denuncia un video deepfake e avvisa i fan: «Segnalatelo subito, non cascateci!». Un video falso circola in rete, con il volto e la voce di Nino D’Angelo ricreati dall’intelligenza artificiale. L’artista si rivolge ai carabinieri e invita i fan a non farsi ingannare.

              Avatar photo

              Pubblicato

              il

              Autore

                «Lo vedete questo video? Non sono io, non è il mio volto. È stato creato con l’intelligenza artificiale». Nino D’Angelo rompe il silenzio e denuncia pubblicamente una truffa online che lo vede protagonista, o meglio, vittima inconsapevole. L’artista napoletano ha spiegato sui suoi profili social che un video, apparentemente autentico, è stato generato utilizzando un software di intelligenza artificiale per replicare il suo volto e la sua voce.

                Un messaggio chiaro e diretto rivolto ai suoi fan: «Non sono io, mi dissocio totalmente da queste immagini e mi rivolgerò ai carabinieri». Nel video di denuncia, D’Angelo invita i suoi followers a non credere al contenuto e a segnalare immediatamente la truffa.

                Il cantante ha già preso provvedimenti, segnalando l’accaduto alla Polizia Postale. «Sta girando sui social un video con il mio volto, creato con Intelligenza Artificiale. Non sono io e mi dissocio con fermezza dal contenuto. Cestinate questo video. Immediatamente», ha aggiunto, con tono preoccupato e deciso.

                Il fenomeno dei deepfake, ovvero video falsi generati da algoritmi di intelligenza artificiale, è ormai una nuova frontiera delle truffe digitali. Sempre più personaggi pubblici si ritrovano coinvolti loro malgrado in queste ricostruzioni virtuali, che possono confondere il pubblico e mettere a rischio la loro reputazione.

                Per Nino D’Angelo, però, la musica non cambia: «Non sono io, non cascateci».

                  Continua a leggere
                  Advertisement

                  Ultime notizie

                  Lacitymag.it - Tutti i colori della cronaca | DIEMMECOM® Società Editoriale Srl P. IVA 01737800795 R.O.C. 4049 – Reg. Trib MI n.61 del 17.04.2024 | Direttore responsabile: Luca Arnaù