Speciale Festival di Sanremo 2025
Bresh tra Sanremo e Genoa: “Scudetto tutta la vita, ma onorare De André è un privilegio”
Tra musica e fede calcistica, Bresh non ha dubbi: la vittoria del Genoa vale più di un trionfo a Sanremo. Ma portare De André sul palco dell’Ariston è un omaggio che non ha voluto rinunciare a fare, nonostante le critiche dei puristi.
Sanremo o lo scudetto del Genoa? Per Bresh, al secolo Andrea Brasi, la risposta è scontata: “Lo scudetto, ovviamente”. L’amore per la musica è grande, ma quello per la squadra rossoblù è qualcosa che va oltre. E se gli si chiedesse di sacrificare la vittoria nella kermesse più celebre d’Italia per vedere il Genoa alzare il tricolore, non ci penserebbe due volte. Lo ha confessato in un’intervista a La Voce di Genova, parlando della sua avventura al Festival e di una scelta musicale che ha già acceso il dibattito tra gli appassionati.
L’artista salirà sul palco dell’Ariston con La tana del granchio, brano scritto da lui stesso con la musica di Luca Di Blasi, Giorgio De Lauri, Luca Ghiazzi e prodotto da Dibla, Jiz e Shune. Ma l’appuntamento più atteso è quello della serata dei duetti, venerdì 14 febbraio, quando eseguirà Creuza de Mä insieme a Cristiano De André.
L’omaggio a Faber e le critiche dei puristi
La scelta di portare a Sanremo il capolavoro del 1984 di Fabrizio De André non è passata inosservata. Il poeta genovese non ha mai calcato il palco dell’Ariston e per alcuni fedelissimi la sua musica appartiene a un’altra dimensione, lontana dai riflettori della competizione canora. Bresh, però, ha difeso la sua decisione: “Ci ho ragionato molto, per alcuni poteva sembrare dissacrante, ma alla fine a me faceva piacere e ho scelto di farlo”.
A convincerlo è stato anche il valore simbolico della lingua in cui il brano è scritto. “Il genovese è la lingua del Mediterraneo”, ha spiegato, ricordando le parole di Mauro Pagani e lo stesso De André sul fatto che il dialetto della Superba fosse una sintesi perfetta delle culture marinare che si sono incontrate sulle sue coste.
E poi, al suo fianco ci sarà Cristiano De André, figlio dell’artista scomparso e garante di un’interpretazione che renderà omaggio nel modo più autentico possibile a un pezzo che ha fatto la storia.
Bresh e il Genoa: una passione senza compromessi
Se la musica è il suo presente, il calcio resta un pezzo fondamentale della sua identità. Tifoso sfegatato del Genoa, Bresh non ha mai nascosto il suo amore per i colori rossoblù, e la sua scelta tra Sanremo e lo scudetto non ha sorpreso nessuno.
Ma per ora il focus è tutto sulla musica e su un Festival che si preannuncia speciale. Portare Creuza de Mä sul palco più seguito d’Italia è una sfida, ma anche un’opportunità. Un tributo al genovese più illustre della canzone d’autore, nella speranza che i puristi possano mettere da parte le polemiche e godersi la magia di una melodia senza tempo.