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Carlo Conti e l’abbronzatura perenne: «Non riesco a vedermi meno che nero»

Il conduttore toscano svela finalmente il motivo della sua mania per il sole e le lampade: «È una necessità, non posso farne a meno». La sua pelle sempre abbronzata è ormai un marchio di fabbrica. Dopo anni di curiosità, il conduttore racconta il perché di questa scelta: «Vedermi pallido? Mai».

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    Carlo Conti, uno dei volti più amati della televisione italiana, ha deciso di svelare il mistero che lo accompagna da anni: perché è sempre abbronzato, in ogni stagione? Il conduttore, nato a Firenze nel 1961, è noto non solo per la sua simpatia e professionalità, ma anche per il suo colorito perennemente scuro, tanto da far nascere sul web hashtag come #CarloContiPapaNero e #CarloContiAbbronzatissimo.

    Durante un’intervista, Conti ha finalmente chiarito il motivo di questa sua passione per il sole e le lampade: «Del sole non so proprio fare a meno, è una specie di necessità. Vedermi meno che nero? No, non è da me. Proprio non lo sopporto».

    Fin da bambino, Carlo ha avuto una pelle olivastra e una massa di ricci neri, ma con il tempo il suo colorito è diventato sempre più scuro. «La mia mania è sotto gli occhi di tutti: l’abbronzatura. Non riesco a non vedermi nero», ha confessato con autoironia.

    Ma, per quanto il suo amore per l’abbronzatura sia noto, Conti ci tiene a tranquillizzare i fan sulla sua salute: «Sto attento che usino macchinari certificati. Mi concedo la mia lampada facciale, per non più di un quarto d’ora».

    Una passione sfacciata, sì, ma vissuta con cura. E così Carlo Conti continua a essere un’icona abbronzata della televisione italiana, divertendo il pubblico anche con questa sua mania così dichiarata, diventata ormai parte del suo personaggio.

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