Speciale Festival di Sanremo 2025

E alla fine ne rimarrà solo uno: un festival tra scivoloni (reali e musicali)

Mentre tutti i critici si scatenano sulla qualità dei brani in gara, un altro aspetto pare coinvolgere alcuni artisti: quello degli incidenti… sul lavoro!

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    Il Festival di Sanremo 2025 è appena iniziato ma le emozioni – e gli incidenti – non si sono fatte attendere! A scaldare l’atmosfera prima della prima serata ci aveva pensato Alessandro Cattelan, protagonista di una conferenza stampa in cui ha chiarito diversi punti, tra cui la presenza di Fedez al DopoFestival, da lui condotto. Ma il conduttore non si era fermato qui: in un’intervista a RTL 102.5, aveva anche commentato con il suo solito humor gli infortuni che hanno colpito due big in gara. E a quanto pare, la colpa è stata tutta della scalinata…

    Chi è caduto?

    L’aria frizzante del Festival non porta solo note e canzoni, ma anche qualche scivolone di troppo. Protagonisti (involontari) di questa edizione sono stati Kekko Silvestre dei Modà e Francesca Michielin, entrambi vittime di una caduta durante le prove. La Michielin ha preso l’accaduto con ironia, sfoggiando stampelle come nuovo accessorio di tendenza sul palco dell’Ariston. Kekko Silvestre, invece, sembra aver avuto la peggio, con voci che parlano di una caduta rovinosa sulle temibili scale del Festival e addirittura di una costola incrinata. Insomma, quest’anno Sanremo sembra aver alzato il livello di difficoltà… letteralmente!

    Cattelan e la teoria delle scale “killer”

    A fare un po’ di luce – e tanta ironia – sulla situazione ci ha pensato Alessandro Cattelan, che ha scherzato sulle insidie della scenografia: “Quest’anno le scale del Festival sono particolarmente ripide, per aumentare il quoziente di difficoltà”. Poi ha rincarato la dose: “Le scale sono trasparenti e qualcuno è già inciampato. Quest’anno non è Sanremo, ma è Squid Game”.

    E’ questione di sopravvivenza… come cantava Gino Paoli

    Tra musica, talenti e infortuni, questa edizione del Festival promette scintille. Resta da vedere se, oltre ai vincitori della kermesse, dovremo eleggere anche il sopravvissuto dell’Ariston! Nel frattempo, occhi puntati sulle scale… e dita incrociate per tutti i concorrenti! Le canzoni sono quelle che sono e non si possono cambiare, la speranza è nello show a livello globale – dentro e fuori l’Ariston – che può sempre regalare inaspettati dettagli.

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