Speciale Festival di Sanremo 2025
Gabry Ponte, il dj che ha fatto ballare il mondo con “Blue (Da Ba Dee)” e firmato il nuovo jingle di Sanremo
«Tutta l’Italia, tutta l’Italia». Il nuovo tormentone del Festival di Sanremo 2025 ha già fatto centro. Merito di Gabry Ponte, che ha sostituito il celebre Perché Sanremo è Sanremo con un jingle pensato per far ballare l’intero paese. Un brano così orecchiabile ed energico che molti lo hanno già definito il vero vincitore morale del Festival.
Gabry Ponte, all’anagrafe Gabriele Ponte, è nato a Torino nel 1973 e ha 51 anni. È uno di quei nomi che non ha bisogno di presentazioni, soprattutto per chi è cresciuto negli anni ’90, quando le discoteche risuonavano di Blue (Da Ba Dee) degli Eiffel 65. Il brano, uscito nel 1998, ha venduto oltre 10 milioni di copie nel mondo, portando il trio composto da Gabry Ponte, Maurizio Lobina e Jeffrey Jey (Gianfranco Randone) ai vertici delle classifiche internazionali, con il primo posto in 24 Paesi.
Dj, produttore e musicista, Gabry Ponte ha fatto ballare generazioni intere. Ma nel 2021 ha dovuto fermarsi per un intervento chirurgico al cuore. «Ho avuto un problema di salute, apparentemente congenito, che ho scoperto 10 o 15 anni fa», ha raccontato a Radio Deejay. «Una malattia degenerativa al cuore che mi ha portato a dover sostituire una valvola aortica».
Fortunatamente, l’intervento è stato un successo e oggi Ponte è tornato a suonare senza problemi. Lo farà anche questa sera, 15 febbraio, aprendo la finale del Festival di Sanremo con una performance live del jingle Tutta l’Italia.
Oltre ai suoi successi storici, Gabry Ponte vanta numeri impressionanti: oltre 5,5 miliardi di stream globali, 18 milioni di ascoltatori mensili su Spotify e un palmares che comprende 3 dischi di diamante, 46 dischi di platino e 26 d’oro. È il dj e produttore italiano più ascoltato nel mondo e il primo dj della storia ad essersi esibito allo stadio San Siro di Milano, il 28 giugno scorso.
Insomma, Gabry Ponte continua a reinventarsi, lasciando il segno ovunque passi: dalle discoteche degli anni ’90 al palco più famoso d’Italia.