Speciale Festival di Sanremo 2025

Il ritorno della Zanicchi a Sanremo. “Il premio alla carriera? Lo dedico a mia mamma e al mio amato Fausto”

La celebre “aquila di Ligonchio” ironizza: “Meglio essere celebrata da viva che da morta”.La Zanicchi a Sanremo ha eseguito un medley dei suoi successi.

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    Iva Zanicchi è stata ospite di Sanremo durante la seconda serata, mercoledì scorso. La cantante è tornata per l’ennesima volta sul palco dell’Ariston, stavolta non in gara, ma per ricevere un omaggio speciale: un premio alla carriera durante la serata di giovedì. Un riconoscimento meritato per chi, in carriera, di Festival ne ha vinti ben tre, sempre affrontati con la giusta dose d’ironia: «Spero che il tutto non assuma un tono funesto, da trapasso. Mia figlia comunque dice: meglio essere celebrata da viva. Io ho ancora tanti progetti, mica mi fermo».

    Nonostante l’inesorabilità del tempo, Iva è rimasta un portento di energia e simpatia, con quella schiettezza popolare che ha sempre considerato un vanto. In barba alla critica, che non è mai stata tenera con le sue scelte artistiche. Uno dei pochi a sostenerla da sempre è stato Renzo Arbore, insieme a un giornalista spagnolo che la definì «L’Anna Magnani della canzone italiana».

    La dieta? Non per vanità

    A chi insinuava che stesse seguendo una dieta per tornare a indossare gli abiti di un tempo, Iva ha risposto con la consueta verve: «Avrò abiti sobri ed eleganti, niente spacchi; a 40 anni smisi di mettere i jeans perché pensavo che fossero roba solo da giovani».
    La dieta, in realtà, la stava seguendo per motivi di salute. «Ho eliminato i dolci, mangio 40 grammi di pasta, praticamente una forchettata. Prima ne facevo almeno un etto e mezzo. Il medico dice che il fegato protesta, devo mangiare meglio».

    Il ricordo di Fausto

    Durante la sua esibizione a Sanremo, ha proposto un medley che ha rappresentato una sintesi della sua carriera, dedicandolo a due persone molto importanti: «A mia madre, che ha lottato tanto affinché io potessi cantare, facendo sacrifici inenarrabili. E a Fausto, mio marito, da poco scomparso». Un dolore recente, ma accompagnato da una profonda sensazione di presenza: «Lo sento ancora vicino a me, in casa, al cimitero quando gli porto una rosa. Parliamo, prego, lo sento con me. Ogni volta che cantavo, lui si commuoveva».

    Consigli ai giovani e il segreto del successo

    Alla domanda su chi potrebbe essere la sua erede artistica, aveva risposto con sincerità: «Domanda difficilissima. Tanti indicano Emma Marrone, che è affermatissima da anni, per la sua grinta».
    E, parlando del segreto del successo, aveva offerto un consiglio ai più giovani: «Io sono stata molto curiosa ma anche discontinua. Ho fatto tv, politica, e dopo quella parentesi ho faticato per anni a rientrare nel mio ambiente. Ai giovani consiglio di fare attenzione e rimanere focalizzati».

    Nonostante le tante esperienze, Iva ha sempre avuto chiaro il suo primo amore: «Ho fatto di tutto nella vita, ma mi sento soprattutto una cantante. Ho fatto cose brutte e belle, non rinnego niente».

    Progetti futuri

    Di fermarsi, però, non ne vuole sapere: «Ho due brani davvero forti e sto preparando un nuovo disco. Con Canale 5 c’è l’idea di fare due o tre puntate in prima serata dal titolo Iva contro Iva… ma non con la solita formula di ospiti e duetti». Il suo rapporto con Mediaset e Pier Silvio Berlusconi è sempre stato saldo: «È molto affettuoso con me, dice che mi vuole bene e io ci credo».

    Progetti, ricordi e quella simpatia inossidabile: Iva Zanicchi, ancora una volta, ha incantato il pubblico del Festival.

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